Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

Dal 25 febbraio al 2 marzo allo Spazio Oberdan: Rubando bellezza di Fulvio Wetzl, Laura Bagnoli e Danny Biancardi

RUBANDO-BELLEZZA-Bernardo-Bertolucci3-460x230Attilio Bertolucci è stato uno dei maggiori poeti del Novecento, il figlio Bernardo ha girato tanti film tra i quali molti capolavori, l’altro figlio Giuseppe è stato autore di piccoli grandi film: ecco Rubando bellezza il docufilm di  Fulvio Wetzl, Laura Bagnoli e Danny Biancori sulla famiglia Bertolucci, appuntamento il 25 febbraio alle 18.45 allo Spazio Oberdan, si replica il 2 marzo alle 17, per altre notizie www.cinetecamilano.it

Dal 22 febbraio al 6 marzo allo Spazio Oberdan: DAVID LYNCH: THE ART LIFE, regia di Rick Barnes, Jon Nguyen e Olivia Neergaard-Holm

david-lynch-the-art-life-02-460x230David Lynch racconta la vita e l’arte di David Lynch, luci e ombre: appuntamento da mercoledì 22 febbraio allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) con DAVID LYNCH: THE ART LIFE, il documentario di Rick Barnes, Jon Nguyen e Olivia Neergaard-Holm presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia e dedicato all’artista americano.

Proiezioni (in lingua originale coi sottotitoli in italiano) fino al 6 marzo, per conoscere gli orari e molto altro www.cinetecamilano.it

8 marzo all’UniCredit Pavilion: Michael Nyman, Pianoforte solo, musiche da film a favore dei bambini del Centro Italia colpiti dal terremoto

2017-02-17-PHOTO-00001657Famoso com’è non ha bisogno di grandi presentazioni Michael Nyman, pianista e compositore della colonna sonora di Lezioni di piano e di tanti altri film. Ecco, mercoledì 8 marzo Nyman si esibirà all’UniCredit Pavilion (piazza Gae Aulenti 10, Milano) a favore della Fondazione Francesca Rava a sostegno della costruzione di scuole nel Centro Italia colpito dal terremoto – l’intero ricavato del concerto sarà devoluto al progetto di ricostruzione di scuole a Norcia -, e sul palco assieme a lui ci sarà Anna Tifu, violinista per la quale Nyman ha composto On the fiddle, brano che eseguiranno live insieme. Per avere informazioni sui biglietti e per prenotarsi: eventi@nph-italia.orghttps://www.nph-italia.org/

Manchester by the Sea, regia di Kenneth Lonergan

locandinaE’ un tipo solitario, depresso e parecchio scontroso Lee Chandler (Casey Affleck: davvero bravo davvero credibile) che vive e lavora alla periferia di Boston come tuttofare per conto di alcuni condominii. Lee vorrebbe soltanto sparire dal mondo, annullarsi, ma la morte improvvisa del fratello maggiore lo costringe a tornare nel nevoso e gelido Massachusetts, a Manchester by the Sea. Nella cittadina natale non c’è soltanto il sedicenne Patrick (Lucas Hodges), il nipote orfano del quale prendersi cura – Joe ha nominato Lee tutore legale del ragazzo -, ci sono le ombre mai seppellite e le ferite mai rimarginate di un passato che viene ricomposto piano piano attraverso dei flashback.

Il dolore, la perdita, i sensi di colpa, la fatica di perdonarsi e farsi perdonare, di uscire dall’ esilio volontario e riaprirsi alla vita nonostante tutto sono i temi di Manchester by the Sea, un dramma minimalista intenso e teneramente duro, mai retorico né manipolatore dove i gesti e gli sguardi esprimono profondità e parlano al cuore dello spettatore molto più delle parole, girato da Kenneth Lonergan con stile asciutto e con una particolare attenzione alle sfumature dei personaggi e a ogni dettaglio ambientale.

 

 

 

Da 20 febbraio al 20 marzo al Cineforum del Circolo: … E LI CHIAMAVANO NEGRI …

afro-miniCinque serate, cinque film realizzati dai neri per rendere omaggio a una popolazione e per ripassare
la cinematografia afroamericana: appuntamento lunedì 20 febbraio alle 21 al Cineforum del Circolo (viale Monza 140) col primo film della rassegna …E li chiamavamo negri… curata da Marcello Perucca, si inizia con L’uomo caffelatte di Melvin Van Peebles, il 27 ci sarà Boyz ‘n the Hood di John Singleton e il 6 marzo Panther di Mario Van Peebles, il biglietto costa 2€, per il calendario completo fino al 20 marzo e per altre notizie www.cineforumdelcircolo.it 

Mamma o papà?, regia di Riccardo Milani

UnknownDopo quindici anni e tre figli, il matrimonio tra Valeria (Paola Cortellesi) – ingegnere – e Nicola (Antonio Albanese) – ginecologo – dà segnali di stanchezza, tanto vale divorziare in accordo e con gentilezza, bisogna soltanto trovare il modo e le parole giuste per dirlo alla prole. Ma gentilezza e civiltà vanno a farsi benedire quando tutti e due ricevono un’invitante proposta lavorativa lontano da Treviso, lei in Svezia, lui in Mali: i figlioli – peraltro molto antipatici e molto maleducati – sono di impiccio alle carriere dei genitori, che farne? Semplice, vanno convinti a detestare un genitore e a scegliere l’altro con giochetti sporchi, inganni, carognate, tranelli e invenzioni varie (ma Telefono Azzurro, no?). Ecco Mamma o papà?, una commedia che tenta di affrontare con ironia e cattiveria verso tutti un tema spinoso come la separazione e la custodia dei figli, peccato che nonostante la bravura dei due protagonisti – accento vicentino a a parte – la storia sia piatta, banale, prevedibile e senza guizzi, il criceto Nerone troppo incombente per quanto decisivo e i 98 minuti eterni.

AUTOBAHN – FUORI CONTROLLO, regia di Eran Creevy

locandinaCasey – un giovane americano in trasferta a Colonia come corriere della droga – per pagare le costosissime cure di una ragazza bionda incontrata una sera e subito amata rientra nel giro del malaffare gestito dal gangster Geran (Ben Kingsley) e accetta di rapinare Hagen (Anthony Hopkins), raffinato industriale tedesco nonché trafficante di droga. Auto da corsa che corrono, si inseguono, si capovolgono, si fracassano ed esplodono, soldi, due boss che si fanno la guerra, musica a palla e in mezzo – a far da collante e da motore al tutto – una storia d’amore: sono questi gli ingredienti di Autobahn. Fuori controllo, un rumoroso e roboante prodotto di intrattenimento&azione passabile per chi ama il genere.

 

Dal 16 al 19 febbraio al Teatro Franco Parenti: Cinematov 2017. Sguardi incrociati: Israele – Europa

cinematovI documentari, i lungometraggi, le presentazioni, gli ospiti, i dibattiti prima di ogni proiezione e anche dopo: sta per iniziare al Teatro Franco Parenti (via Pier Lombardo 14) la quarta edizione di Cinematov, una rassegna per fare il punto sulla cinematografia israeliana indipendente con i suoi autori qui in Italia più, meno e per niente noti. Ogni anno Cinematov – curato da Marta Teitelbaum e Marco Sabella – è dedicato a un tema diverso, il tema dell’edizione 2017 è Sguardi incrociati: Israele – Europa, appuntamento giovedì 16 alle ore 20,15 con la commedia La Guerra di 90 minuti di Eyal Halton, le proiezioni – in edizione originale coi sottotitoli in italiano – continuano fino a domenica 19, per conoscere il calendario completo, per informazioni sui biglietti e altre notizie www.teatrofrancoparenti.it

Dal 19 febbraio al 31 marzo allo Spazio Oberdan: ROCCO E I SUOI FRATELLI. FOTO DI SET

rLa storia di cinque fratelli lucani immigrati, assieme alla loro mamma, nel grigiore e nell’inospitalità di Milano – fotografata da Giuseppe Rotunno – sono il punto di partenza di Rocco e i suoi fratelli, un affresco potente e deflagrante sullo sradicamento dei meridionali. E’ dedicata al capolavoro senza tempo di Luchino Visconti – osteggiato durante le riprese nonché alla sua uscita nelle sale, nel 1960 – la seconda delle sette mostre fotografiche previste nel corso del 2017 dalla Cineteca, per festeggiare i suoi primi settant’anni, appuntamento quindi dal 19 febbraio nel foyer di Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) con ROCCO E I SUOI FRATELLI. FOTO DI SET, che comprende una quarantina di fotografie selezionate da Giovanna Calvenzi tra le circa duecento custodite in archivio. La mostra – che proseguirà fino al 31 marzo, con ingresso libero – sarà inaugurata domenica 19 alle ore 13, alle 10 proiezione di Rocco e i suoi fratelli (ingresso € 5,50, gratuito con Cinetessera), aperitivo per tutti i partecipanti.

Per saperne di più: www.cinetecamilano.it 

Life, Animated. Regia di Roger Ross Williams

poster-life-animatedOwen Suskind ha 23 anni ed è affetto da autismo. Per Owen i film animati di Walt Disney non sono soltanto ricordi lontani lontani, Dumbo, La sirenetta e Il re leone con le loro vicende rassicuranti e i finali lieti sono stati fin da bambino fondamentali strumenti per uscire dal silenzio, per imparare a parlare e a interagire con gli altri: ci racconta una storia potente e ad alto tasso di emozioni Roger Ross Williams dove i filmati di Owen, della sua famiglia e delle loro vite si mescolano di continuo con gli spezzoni dei cartoni animati Disney e anche se alcuni momenti risultano inutili per non dire forzati e non aggiungono nulla, il messaggio c’è ed è bello, chiaro e forte.

13 febbraio al Cineforum del Circolo: Omaggio a Asghar Farhadi

about_ellyMentre nelle sale circola ancora Il cliente, candidato all’Oscar 2017 come miglior film straniero – il regista Asghar Farhadi ha annunciato che non parteciperà alla cerimonia di premiazione, tenuto conto della decisione del neopresidente Trump di chiudere le frontiere alle persone provenienti
da paesi islamici – lunedì 13 febbraio il Cineforum del Circolo (Viale Monza 140) propone About Elly del 2009, storia di un tutt’altro che tranquillo fine settimana sul Mar Caspio. Appuntamento alle 21, il biglietto costa 2€, per saperne di più www.cineforumdelcircolo.it

Cinquanta sfumature di nero, regia di James Foley

neroAlla fine delle cinquanta sfumature di grigio Anastasia Steele aveva lasciato Christian Grey, causa le troppe sculacciate. A poche settimane di distanza, dopo aver ricevuto un mazzo di rose bianche per il nuovo lavoro e dopo averlo rivisto a una vernice accetta l’invito a cena solo per parlare e mangiare e in un battibaleno torna con lui: riecco Anastasia (sempre Dakota Johnson) e Christian (sempre Jamie Dornan), rieccoli di nuovo insieme, le Cinquanta sfumature di nero – secondo capitolo tratto dai libri pornosadici di E.L. James – dirette da James Foley possono iniziare. La coppia rinsaldata appare meno problematica e più romantica, i due vivono una vita piena di agi (lui continua ad accumulare ricchezza) tra balli con mascherine, bei vestiti, lingerie da urlo e gioielli da sballo e belle macchine con autista tuttofare – pazienza se un giorno non possono rientrare a casa per il palesarsi di una sfumatura, c’è una splendida barca a vela ormeggiata in porto ad aspettarli -, fanno sempre tanto sesso ma è sesso vanilla – vabbé, qualche gingillo erotico c’è ancora così come qualche morbida sculacciata, poca roba rispetto al passato -, del resto Ana ha preteso “niente regole, niente punizioni e niente segreti” e Mr.Grey si sta, zitto e buono. Ma questo tran tran rassicurante per non dire noioso è comunque minato da qualche incubo notturno e da una ex sottomessa di lui armata di rabbia e di pistola, dal capo di lei – troppo aitante ed esplicito, quindi subito rimosso dal suo posto – e poi nientedimeno che da Kim Basinger – nel ruolo di Elena Lincoln, che iniziò Christian alle pratiche sadomaso -, sfumature ridicole più che nere, inserite in un contesto rosato con dialoghi imbarazzanti e imbarazzati e situazioni di (in)volontaria comicità che suscitano irresistibili risate, diciamolo.

In preparazione le sfumature rosse.

 

15 febbraio al cinema Eliseo: anteprima Moonlight, regia di Barry Jenkins

immChiron è ragazzino nero di dieci anni, vive pressoché solo in un quartiere povero alla periferia di Miami in mezzo a degrado, droga, drogati e malaffare e a scuola è preso di mira dai bulli. Da adolescente andrà a finire in prigione per essersi ribellato e finalmente da uomo capirà chi è davvero: ecco Moonlight di Barry Jenkins, la storia di formazione – suddivisa in tre parti, le tre fasi della vita del protagonista – di un afroamericano gay nato e cresciuto in un angolo ai margini estremissimi della scintillante Miami, il film – candidato a ben otto premi Oscar – uscirà nelle sale giovedì16 ma il 15 febbraio sarà proiettato in anteprima per Sala Biografilm in versione originale coi sottotitoli in italiano al cinema Eliseo in via Torino 64 (e non al Colosseo come di solito), per saperne di più www.biografilm.it/moonlight/ 

Un re allo sbando, regia di Peter Bosens e Jessica Woodworth

poster-king-of-the-belgiansLa Vallonia – una delle tre regioni che formano il Belgio – decide di dichiararsi indipendente proprio mentre re Nicolas III (Peter Van de Begin) è a Istanbul accompagnato dal regista inglese Duncan Lloyd (Pieter Vaan Der Houwen) per una visita di Stato finalizzata a spolverare l’ immagine incolore della monarchia belga. Tornare a Bruxelles sarà tutt’altro che semplice, a causa di una tempesta solare il re e i suoi collaboratori saranno costretti ad attraversare i Balcani in un viaggio ricco di sorprese, imprevisti, nuovi usi e costumi, strani incontri e stravaganze varie che si riveleranno per il sovrano occasioni di libertà e normalità. Strano e buffo film Un re allo sbando di Peter Bosens e Jessica Woolworth, un falso documentario belga che attraverso il viaggio di un uomo timido e non all’altezza delle sue enormi responsabilità azzarda con toni leggeri, garbati e surreali alcune riflessioni sulle (in)sicurezze e sulla condizione precaria e instabile dell’Europa contemporanea, peccato che assieme al Re sbandi anche la sceneggiatura, e poi il doppiaggio è parecchio brutto.

16 febbraio all’ Auditorium Ca’ Granda: JIM RYGIEL, VFX SUPERVISOR PREMIO OSCAR PER IL SIGNORE DEGLI ANELLI

prova2E’ un incontro della Civica, però non si svolgerà nella sede della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti ma all’Auditorium Ca’ Granda (viale Ca’ Granda 19): appuntamento giovedì 16 febbraio con Jim Rygiel, Visual Effects Supervisor tre volte premio Oscar per gli effetti visivi della trilogia de Il signore degli anelli, si inizia alle 15, l’ingresso è libero fino a esaurimento posti ma bisogna prenotarsi a incontricinema@fondazionemilano.eu , per saperne di più www.fondazionemilano.eu/cinema/ 

Fino all’11 maggio nel Cielo sotto Milano: Un grande futuro, rassegna cinematografica a cura di Ciro Bertini

imagesSette giovedì sera, sette film su uno stesso tema, il ruolo e la vita dell’attore: prosegue nel Cielo sotto Milano (lo spazio per musica, cinema e teatro gestito dalla Dual Band per Artepassante collocato nella stazione del Passante Ferroviario di Porta Vittoria, in Viale Molise) Un grande futuro, rassegna cinematografica curata da Ciro Bertini, il prossimo appuntamento è fissato per il 16 febbraio con Bullets over Broadway di Woody Allen, il 2 marzo ci sarà Pollock di Ed Harris e il 16 L’uomo delle stelle di Giuseppe Tornatore, le proiezioni sono in versione originale con i sottotitoli in italiano, richiedono un contributo di 5,50€ e iniziano alle 20.45 ma volendo, a partire dalle 20, c’è un happy hour (contributo 2.50€).

Per il calendario completo e altre notizie: www.ladualband.comwww.artepassante.it

11 febbraio alla Libreria delle donne: When I Saw You (Quando ti ho visto) di Annemarie Jacir

When_I_Saw_You_(film)Appuntamento alla Libreria delle donne sabato 11 febbraio alle 18 e lunedì 13 alle 18.30 con When I Saw You (Quando ti ho visto) della regista giordano-palestinese Annemarie Jacir, una favola – premiatissima in vari festival – costruita attraverso lo sguardo visionario di un bambino, favola che si fa metafora dei desideri di Tarek e di un popolo intero.

In via Pietro Calvi 29, per saperne di più www.libreriadelledonne.it