Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

9 marzo alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti: IRENE DIONISIO

manifesto_HISarà Irene Dionisio la protagonista dell’appuntamento di giovedì 9 marzo alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti (viale Fulvio Testi 121). L’incontro prevede alle 14.30 la proiezione di Le ultime cose – suo primo lungometraggio di finzione dove il Banco dei Pegni di Torino diventa il luogo per osservare le derive sociali e morali della società di oggi -, alla fine del film la regista torinese ripercorrerà assieme a Fabrizia Centola la sua carriera artistica, tra videoinstallazioni, documentario e fiction. L’ingresso è come sempre gratuito fino ad esaurimento posti ma come sempre bisogna prenotarsi all’indirizzo
incontricinema@fondazionemilano.eu , per saperne di più www.fondazionemilano.eu/cinema

Dal 3 al 5 marzo a Fiera Milano Rho: Cartoomics 2017

UnknownFumetti, videogames, cinema, cosplay, fantascienza, fantasy, collezionismo, tanti tantissimi ospiti (eccone giusto due: Dario Argento e Bruno Bozzetto), novità, curiosità, omaggi, anteprime…: ci siamo, inizia domani venerdì 3 marzo alla Fiera Milano Rho l’edizione numero ventiquattro di Cartoomics, trentamila metri quadrati tutti dedicati fino a domenica 5 marzo ai vari settori del fumetto. Per il programma completo degli appuntamenti, le informazioni logistiche, gli orari, i biglietti e altro www.cartoomics.it

1 marzo alla Librosteria: “Nina Simone – Il piano, la voce e l’orgoglio nero” di Gianni Del Savio

16649191_1754445234884926_1195029935739218373_nSarà presentato mercoledì 1 marzo alle ore 19.30 alla Librosteria (via C. Cesariano 7) il libro di Gianni Del Savio Nina Simone – Il piano, la voce e l’orgoglio nero (VoloLibero, SoulBooks) dedicato alla cantante, pianista, scrittrice e attivista per i diritti civili statunitense nata a Tryon il 21 febbraio 1933 e morta a Carry-le-Rouet il 21 aprile 2003. Il dialogo con l’autore sarà condotto da Carlo Lozito, e la serata sarà arricchita dalla proiezione di alcuni video e dall’ascolto di un po’ di brani.

 

Dal 7 marzo al 2 aprile al Museo Interattivo del Cinema: 1967. 12 film d’archivio

La-Cina-è-vicina-2-220x110Cosa hanno in comune Bella di giorno di Luis Buñuel, Edipo Re di Pier Paolo Pasolini, A piedi nudi nel parco di Gene Saks, Per favore…non mordermi sul collo! di Roman Polanski, Il muro di Serge Roullet e La Cina è vicina di Marco Bellocchio? Condividono l’anno di realizzazione, il 1967, pertanto i film sopracitati assieme ad altri per un totale di dodici titoli rientrano nel programma di festeggiamenti – proporre i migliori film del settimo anno di ogni decennio – organizzato dalla Cineteca in occasione del suo settantesimo compleanno. Marzo è mese del 1967, appuntamento a partire da martedì 7 marzo al Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121), per il calendario delle proiezioni fino al 2 aprile e molto altro www.mic.cinetecamilano.it

11 marzo all’Auditorium di Milano: “Il cielo è di tutti”. Orchestra dei Popoli Vittorio Baldoni in concerto

IL-CIELO-E-DI-TUTTIGiusto due parole sull’Orchestra dei Popoli Vittorio Baldoni, una realtà musicale formata da ragazzi diversi per età, cultura e nazionalità – tutti provenienti da realtà di disagio sociale tutti uniti dal talento per la musica – oltreché da studenti e professionisti dei Conservatori e delle scuole musicali di Milano e della Lombardia (per saperne di più: www.orchestradeipopoli.it). Passiamo ora al concerto che l’Orchestra terrà sabato 11 marzo alle 20.30 all’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo (largo Mahler) dal titolo Il cielo di tutti. La serata sarà dedicata alla salvaguardia dei diritti dell’infanzia in paesi in guerra e sottosviluppati, dei minori vittime della guerra in Siria oltreché dei bambini ugandesi ricoverati presso il Dr. Ambrosoli Memorial Hospital di Kalongo, verso i quali le due organizzazioni promotrici della serata – l’Associazione Francesco Realmonte Onlus e la Fondazione Dr. Ambrosoli – sono impegnate da tempo.

Per conoscere nello specifico i dettagli dei progetti cui andrà il ricavato di Il cielo è di tutti, per l’acquisto dei biglietti (20/30€) e per altre notizie utili www.orchestradeipopoli.it www.fondazioneambrosoli.it e www.francescorealmonte.it

27 febbraio all’Arci Bellezza: CineCenando con La grande guerra, regia di Mario Monicelli

UnknownPrima si cena (alle 20, solo su prenotazione, 15€ con tessera Arci), dopocena (alle h 21.30) c’è la proiezione, gratuita: appuntamento lunedì 27 febbraio all’Arci Bellezza (via Bellezza 16) con un nuovo appuntamento di CineCenando, il film scelto è La grande guerra di Mario Monicelli con Alberto Sordi e Vittorio Gassman, a presentarlo ci penserà il critico cinematografico Nicola Falcinella, per altre notizie www.arcibellezza.it/old/circolo/tag/cinecenando/ 

Dall’1 al 4 marzo all’Institut français: Journées du cinéma québécois en Italie

slider_JCQI2017-1Tornano per la quattordicesima volta le quattro giornate dedicate al cinema quebecchese, in continuo divenire, e tornano all’Institut Français di Milano (corso Magenta 63) con quattro lungometraggi, il tema scelto per l’edizione 2017 è la città di Montreal fondata 375 anni fa, si inizia mercoledì 1° alle 19.30 con Les démons di Philippe Lesage (ospite in sala), storia di Felix, un bambino di nove anni di un quartiere residenziale della città terrorizzato da inesistenti pericoli. I film sono affiancati da cortometraggi e documentari, per il calendario completo delle proiezioni (tutte gratuite, in francese con sottotitoli in italiano) e per altre notizie www.institutfrancais-milano.com e www.cinemaquebecitalia.com

Dal 28 febbraio al 17 marzo al Museo Interattivo del Cinema: LA LEGGEREZZA DI ÉRIC ROHMER

la-femme-de-l-aviateur-2-220x110Quindici film suddivisi nei tre periodi che hanno scandito la sua produzione: appuntamento da martedì 28 febbraio al Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) con LA LEGGEREZZA DI ÉRIC ROHMER, la rassegna dedicata a uno dei maggiori esponenti della Nouvelle Vague. Nel primo ciclo – Sei racconti morali – Rohmer indaga gli stati d’animo dell’essere umano quando si trova di fronte a delle scelte importanti e difficili, ne fanno parte La fornaia di Marceau, La carriera di Suzanne e L’Amore il pomeriggio; il secondo – Commedie e proverbi – comprende sei film su famosi detti popolari tra i quali La moglie dell’aviatore, Il bel matrimonio e Pauline alla spiaggia, infine il ciclo Racconti delle quattro stagioni è composto da quattro film – girati negli anni Novanta – su storie d’amore e amicizia ciascuna delle quali è ambientata in una stagione dell’anno (eccoli: Racconto d’inverno, Racconto di primavera, Un ragazzo…tre ragazze, e Racconto d’autunno).

Per il calendario completo delle proiezioni fino al 17 marzo e per altre notizie www.mic.cinetecamilano.it 

Barriere, regia di Denzel Washington

poster-barrierePittsburgh, anni Cinquanta. Troy Maxson (Denzel Washington) per mantenere la sua famiglia lavora come netturbino. Troy è un uomo forte e molto arrabbiato visto che il colore della sua pelle lo ha costretto a rinunciare a una probabile carriera nel baseball. I rapporti con i figli sono complicati, ma a far deflagrare i conflitti familiari sarà una confessione che l’uomo decide di fare a Rose (Viola Davis), moglie amata. Non si parla soltanto di razzismo in Barriere, si parla anche di rapporti coniugali, di rapporti genitori & figli, di rimpianti, risentimenti e bilanci, insomma di tematiche universali, e il film – tratto da una pièce di August Wilson del 1983 – è un dramma d’impianto teatrale moltissimo parlato a tratti un po’ statico che non scivola mai nella retorica e si tiene a distanza da stucchevolezze e sbavature appassionando e prendendo il cuore con la sua essenzialità, merito dell’efficace regia di Denzel Washington, anche superbo protagonista assieme a una magnifica Viola Davis.

La marcia dei pinguini – Il richiamo, regia di Luc Jacquet

poster-marcia-dei-pinguini-il-richiamo-laUn pinguino imperatore insegna al suo erede a crescere, indicandogli la strada verso l’Oceano dove dovrà imparare a nuotare, a difendersi dalle avversità, a trovare nutrimento: tornano – a distanza di dodici anni dal premiatissimo La marcia dei pinguini, – i buffi e simpatici animali dell’inospitale Antartide, ancora in marcia e sempre diretti da Luc Jacquet, con tecnologie aggiornate ai tempi. Anche se La marcia di pinguini – Il richiamo si sofferma sulla generazione dei cuccioli e nonostante non manchino spettacolo e tenerezza le somiglianze col primo capitolo sono tante, pertanto si emozionerà forse di più chi non lo ha visto. Un po’ forzata la voce narrante – nell’edizione italiana – di Pif.

27 febbraio al Teatro Franco Parenti: Metti una sera a cena con Peppino, regia di Antonio Castaldo

UnknownUn documentario per ricordare Giuseppe Patroni Griffi – regista teatrale e cinematografico, drammaturgo, sceneggiatore, scrittore scomparso nel 2005 – e per approfondirne la versatile personalità: appuntamento lunedì 27 febbraio alle ore 19 al Teatro Franco Parenti (via Pier Lombardo 14) con Metti una sera a cena con Peppino di Antonio Castaldo, la proiezione sarà introdotta da Andrée Ruth Shammah e parteciperanno alla serata – condotta da Maurizio Porro – Mariano Rigillo,
Francesco Saponaro , Mariano D’Amora e Marina Cicogna, oltreché lo stesso Castaldo.

Il biglietto costa 3.50€, per saperne di più www.teatrofrancoparenti.it

Beata ignoranza, regia di Massimiliano Bruno

locandinaErnesto (Marco Giallini) è un tipo solitario, è un ipoconnesso cronico dotato di cellulare di primissima generazione, di sera legge classici, di giorno insegna italiano e in classe pretende che i suoi alunni usino i libri di testo. Filippo (Alessandro Gassmann) è il suo opposto, è un progressista iperconvinto, iperconnesso e piacione, insegna matematica senza conoscerla e in classe permette che i suoi alunni scarichino le soluzioni dalla rete, in nome di una beata ignoranza. I due – un tempo amici, poi nemici – si ritrovano a insegnare nello stesso liceo dove – a seguito di una serie di eventi – sono costretti a scambiarsi i ruoli, Ernesto dovrà familiarizzare col mondo virtuale, l’altro dovrà farne a meno, e l’esperienza rimetterà in discussione vite e sicurezze di entrambi. E’ buono lo spunto di Beata ignoranza sulla comunicazione contemporanea con il conseguente scambio di dipendenze, sono sempre affiatati i due protagonisti al terzo film insieme – Marco Giallini supera Alessandro Gassmann -, se la cavano bene alcuni comprimari, peccato che l’idea di partenza non venga sviluppata con soddisfazione e ritmo e che strafacendo la commedia scivoli su luoghi comuni e varie ovvietà e ripieghi troppo su faccende sentimentali.

Fino al 21 marzo al cinema Rondinella: Note al cinema

notealcinema17testa2Tre film sulla musica, appuntamento domani alle 19.30 al cinema Rondinella (viale Matteotti 425, Sesto San Giovanni). Il primo titolo scelto è quella delizia di Sing Street di John Carney, storia di formazione di un adolescente piena di musica, atmosfere, garbo e delicatezza ambientata nella Dublino degli anni Ottanta, il 3 marzo sempre alle 19.30 ci sarà Caro Lucio ti scrivo di Riccardo Marchesini dedicato a Lucio Dalla e il 21 marzo (in questo caso due proiezioni: alle 15.30 e alle 21.15) Pino Daniele – Il tempo resterà, un docufilm di Giorgio Verdelli pieno di inediti, dedicato all’immenso Pino.

The Great Wall, regia di Zhang Yimou

poster-great-wall-theCina, durante la dinastia Song. Dopo esser sopravvissuti all’attacco di un affamatissimo rospo gigante e trovatisi di fronte alla Grande Muraglia i mercenari Pero Tovar (Pedro Pascal) e William Garin (Matt Damon, monoespressivo) – andati laggiù per fare razzia di polvere da sparo – vengono fatti prigionieri da un gruppo di guerrieri cinesi i quali molto presto si rendono conto che la forza e il coraggio di William – capace di tagliare un arto al mostro – potrebbe rivelarsi di grande utilità in battaglia…

E va bene, niente cronaca storica niente pretese di verità, largo alla leggenda largo alla fantasia, peccato però i toni fantasy di The Great Wall – una costosa cooproduzione Usa/Cina, girata in inglese e interpretata, oltreché dal sopracitato Damon anche da William Defoe – si rivelino presto pasticciati e confusi, con la chilometrica muraglia quale difesa dell’umanità da orde di mostri assetati di sangue, peccato la vicenda non appassioni e finisca per annoiare parecchio nonostante gli effetti speciali e le scene spettacolari, peccato soprattutto il regista sia Zhang Yimou, autore di Lanterne rosse e di La foresta dei pugnali volanti.

Jackie, regia di Pablo Larrain

UnknownDal 22 novembre 1963, a Dallas – giorno dell’assassinio del presidente John Fitzgerald Kennedy – ai giorni immediatamente successivi, quando la neovedova Jacqueline (Natalie Portman: molto brava), mentre attorno le si stava creando il vuoto, si fece intervistare da Theodore H. White della rivista Life, per raccontare secondo il suo punto di vista gli avvenimenti. Dopo Neruda anche con Jackie Pablo Larraín si misura con il genere biografico e riprende il discorso sul potere e lo fa in modo ancora una volta originale e personale, diverso da tutti, lontano da retorica, sbavature, convenzioni e luoghi comuni e la storia di Jackie è la storia di una giovane donna non solo dalla bella ed elegante presenza che con le sue paure, le sue debolezze, le sue contraddizioni e la sua capacità di amare ha combattuto con forza e determinazione per creare il mito del marito e consegnarlo alla Storia. Come già detto Jackie non ha niente del classico biopic – il celebre tailleur rosa macchiato di sangue di Chanel però c’è -, non è un film facile, e poi è anche freddo e algido, è un film di Pablo Larraín, prendere o lasciare.

 

Dal 24 febbraio all’ 1 marzo allo Spazio Oberdan: Milano, Via Padova, di Antonio Rezza e Flavia Mastrella

milano-via-padova-460x230Sono saliti sull’autobus 56, che percorre tutta via Padova, e l’hanno raccontata attraverso le interviste agli immigrati, le musiche, i canti: appuntamento da venerdì 24 febbraio allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) con Milano, Via Padova di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, le proiezioni continuano fino all’1 marzo, a quella di domenica 26 (alle 21.15) saranno presenti gli autori, per saperne di più www.cinetecamilano.it

 

 

 

 

 

 

Dal 22 al 26 febbraio a CineWanted: Omaggio a David Lynch

DavidLynchDavid Lynch racconta la vita e l’arte di David Lynch, luci e ombre: inizia mercoledì 22 febbraio a CineWanted (via Tertulliano 68) con DAVID LYNCH: THE ART LIFE – il documentario di Rick Barnes, Jon Nguyen e Olivia Neergaard-Holm presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia – l’omaggio all’artista americano che comprende poi – tra domani e sabato 25 – la proiezione di Cuore SelvaggioDuran Duran: Unstaged nonché, domenica 26, dei 7 episodi di Twin Peaks.

Per il calendario completo, informazioni sui biglietti e altre notizie www.wantedcinema.eu/cinewanted

Dal 22 febbraio sul canale QVC, 32 del digitale Terrestre, e tivùsat: La Notte più Corta

5916f00d-6b8c-494d-b9be-5cef54bc1124Di QVC Contest – il contest che invitava aspiranti videomaker di cortometraggi a misurarsi sul tema la ricerca del quotidiano – abbiamo parlato in occasione della presentazione del progetto e della presentazione dei due corti vincitori, lo scorso 25 gennaio allo Spazio Oberdan. I cortometraggi che hanno partecipato al contest sono stati ovviamente tantissimi, ai più interessanti tra di loro oltreché ai due premiati è dedicato – a partire da mercoledì 22 febbraio e con scadenza settimanale, per un totale di dieci mercoledì – La notte più corta, il nuovo format di QVC Italia in onda sul canale QVC, 32 del Digitale Terrestre e tivùsat. Ogni puntata ha un tema e dura mezz’ora, tutte sono trasmesse in fascia notturna (dall’1.00 alle 1.30), si inizia questa sera con Il nostro piccolo segreto e Maria su La Madre, il 1° marzo ci saranno Il Viaggio, I Viaggiatori, Lost in the space e Retro su Il Viaggio.