Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

Dal 28 marzo al 14 aprile al cinema Rondinella: Cinema e Sacro

cinemaesacro17testaIl cinema Rondinella (via Matteotti 425 – Sesto San Giovanni) si avvicina a Pasqua proponendo ai suoi spettatori Cinema e Sacro, una rassegna composta da tre film ricchi di significati. Il primo appuntamento è per martedì 28 marzo, il titolo scelto è Lascia stare i Santi di Gianfranco Pannone, un documentario dove si parla di devozione popolare in Italia attraverso i riti e le musiche che li accompagnano, venerdì 7 aprile ci sarà poi Il sogno di Francesco di di Renaud Fely e Artaud Louvet, ritratto fedele di Francesco d’Assisi, l’ultimo film, in programma venerdì 14 aprile, sarà vedete, sono uno di voi di Ermanno Olmi sulla figura del cardinale Carlo Maria Martini a cinque anni dalla scomparsa. Per gli orari, i biglietti e molto altro: www.cinemarondinella.it

27 marzo al Cineforum del Circolo: 1997 – FUGA DA NEW YORK, regia di John Carpenter

locandina-1997E’ con 1997: Fuga da New York di John Carpenter,  film culto degli anni Ottanta, l’appuntamento di lunedì 27 marzo al Cineforum del Circolo (viale Monza 140). La proiezione, introdotta da Antonio Pettierre, critico cinematografico e redattore di riviste di cinema, inizia alle 21, l’ingresso costa 2€, per saperne di più www.cineforumdelcircolo.it

27 marzo all’Arci Bellezza: CineCenando con Accattone di Pier Paolo Pasolini

UnknownCome sempre prima si cena (solo su prenotazione, 15€ con tessera Arci) e dopo, alle 21.30, c’è un film (gratuito per chi ha mangiato): appuntamento lunedì 27 marzo all’Arci Bellezza (via Bellezza 16) con un nuovo appuntamento di CineCenando, il film scelto è Accattone di Pier Paolo Pasolini, per altre notizie www.arcibellezza.it/old/circolo/tag/cinecenando/

27 marzo in via Gorani 7: Happy Hour con Manina

UnknownManina Consiglio ci sarà, parlerà dei suoi Bambini del Madagascar, dei tantissimi progetti realizzati e di quelli futuri (la storia di Manina ve l’ho raccontata qui, in sintesi, lo scorso mese di aprile, eccola: www.quartieritranquilli.it/2016/04/8-aprile-tanti-amici-bambini-manina). Manina poi illustrerà un suo video girato da Rai 3 Agende del Mondo e ci sarà anche una lotteria con in palio le borse di Tramontano: appuntamento lunedì 27 marzo dalle 18.30 in via Gorani 7 per l’ Happy Hour con Manina, per conferme eventi@magjlt.com e per saperne di più www.bambinidimanina.net

30 marzo alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti: FEDERICA DI GIACOMO. UN’ANTROPOLOGA CON LA MACCHINA DA PRESA

civicaCon Liberami – documentario sul ritorno dell’esorcismo – ha vinto all’ultimo Festival di Venezia nella sezione Orizzonti e ora è tra i cinque finalisti ai David di Donatello nella categoria Miglior Documentario: sarà la regista Federica Di Giacomo – che aveva già trattato di trance collettive nel suo primo documentario, Il lato grottesco della vita – la protagonista dell’appuntamento di giovedì 30 marzo alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti (viale Fulvio Testi 121). Nel corso dell’incontro, moderato da Fabrizia Centola, Federica Di Giacomo parlerà agli studenti della genesi dei suoi film, di come si avvicina alle storie che intende poi raccontare nonché della forza del documentario italiano, al netto delle difficoltà per realizzarli. Si inizia alle 16, l’ingresso è come sempre gratuito fino ad esaurimento posti ma come sempre bisogna prenotarsi all’indirizzo incontricinema@fondazionemilano.eu , per altre notizie www.fondazionemilano.eu/cinema

26 marzo all’Auditorium San Fedele e 30 marzo al cinema Beltrade: Per un figlio, regia di Suranga D. Katugampala

immIl difficile rapporto tra Sunita – una donna cingalese di mezz’età che lavora come badante in una città del nord est ma che non intende appartenere all’occidente – e il figlio adolescente, cresciuto in Italia, che invece rifiuta le origini, assorbe la nostra cultura escludendo la madre dalla sua vita. Parla di immigrazione, soffermandosi sulle sue molteplici contraddizioni Per un figlio che Suranga D. Katugampala – regista di origini sri lankesi, in Italia con la famiglia da lungo tempo – presenterà domenica 26 marzo alle 16.30 all’Auditorium San Fedele (via Hoepli 3) nell’ambito del Festival del Cinema Africano, d’Asia e d’America Latina. Il film sarà poi giovedì 30 marzo alle 21.30 al cinema Beltrade (via Nino Oxilia 10) accompagnato dal regista e da parte della produzione e preceduto da un incontro sulla relazione tra immigrazione e arte.

Per saperne di più: www.festivaldelcinemaafricano.org  www.cinemabeltrade.net e www.rosettamilano.it

27, 28 e 29 marzo: La tartaruga rossa, regia di Michaël Dudok De Wit

locandinaSolo in un’isola deserta abitata da granchi e uccelli un uomo cerca disperatamente di tornare sulla terraferma ma i molti tentativi vengono sabotati da una grande e particolare tartaruga rossa la quale gli cambierà la vita, e attraverso la vicenda del naufrago scorrono le tappe della vita di ogni essere umano, nascita, vita, morte… Arriva nella sale dal 27 al 29 marzo – prodotto dallo Studio Ghibli e distribuito da Bim – La tartaruga rossa di Michaël Dudok De Wit, un gioiello d’animazione che parla e interroga sul senso dell’esistenza senza parole, soltanto col potere delle immagini poetiche, molto raffinate e bellissime sottolineate dalle musiche di Laurent Perez del Mar.

In viaggio con Jacqueline, regia di Mohamed Hamidi

poster-in-viaggio-con-jacquelineFatah è un contadino di molto buon carattere che vive in un villaggio dell’Algeria con moglie e due figliolette. Ma il suo amore grande grande è Jacqueline, uno schianto di mucca con la quale un giorno l’uomo parte per Parigi, per farla concorrere al Salone dell’Agricoltura. Il viaggio è lungo, i chilometri da fare a piedi attraverso la Francia agricola sono tantissimi – i soldi offerti dai compaesani hanno coperto soltanto la spesa della traversata fino a Marsiglia – e strafacendo la strana coppia si imbatte in varia umanità – più e meno amichevole – e in situazioni bizzarre che rallentano la marcia verso la meta finale, ma niente e nessuno scoraggia Fatah che col suo fare semplice e gentile disarma e spiazza ogni diffidenza, conquistando tutti, stampa e televisioni comprese. Accompagnato da tanta musica In viaggio con Jacqueline è un piccolo gioiello di garbo, tenerezza e allegria che fa emergere mentalità, luoghi comuni contraddizioni dei francese e degli arabi, suggerendo come con un po’ di buona volontà ci si possa comprendere e integrare.

 

Life – Non oltrepassare il limite, regia di Daniel Espinosa

poster-life-non-oltrepassare-il-limiteSei astronauti su di una stazione spaziale internazionale accolgono giubilanti la scoperta che su Marte c’è vita, e prelevano un campione per studiarlo. La creatura, battezzata col nome di Calvin, inizia a crescere a dismisura, rivelandosi non solo molto intelligente ma anche difficile da distruggere e minacciosa per la sopravvivenza del gruppo… Con Life – Non oltrepassare il limite il regista Daniel Espinosa se ne va sullo spazio, negli spazi angusti e claustrofobici di un’astronave, tra uomini e donne fluttuanti, e il film, ispirato agli interrogativi già posti da Alien e da tanto altro cinema spaziale fino a Gravity, mescola fantascienza e horror, è confezionato bene e tutto sommato funziona, e poi la faccenda non si risolve come ci si sarebbe aspettati.

Dal 27 marzo al 2 aprile allo Spazio Oberdan: FESTIVAL CERVELLO&CINEMA

994fd6c8-6c81-46b6-9ea0-43b333ef8343Perché ci piacciono i film? Quale influenza hanno sul cervello? E il cervello come è influenzato dalle immagini che vede sullo schermo? E ancora: perché si provano delle emozioni bel sapendo che quel che accade accade per finta?: a queste e ad altre questioni risponde il festival Cervello e Cinema, ai nastri di partenza allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) per la sua prima edizione, con un programma di film, incontri e dibattiti con neuroscienzati e psicanalisti, a ingresso gratuito. Si comincia lunedì 27 marzo alle 19 con Persona di Ingmar Bergman, la proiezione sarà accompagnata dagli interventi del Prof. Carlo Caltagirone, del Prof. Vittorio Gallese e del Prof. Michele Guerra, il 28 sempre alle 19 ci sarà Il Clan di Pablo Trapero, accompagnato dagli interventi del Prof. Alice Mado Proverbio e di Germano Manco, per conoscere il calendario completo fino al 2 aprile e per altre informazioni sulla rassegna: www.cinetecamilano.it

Slam – Tutto per una ragazza, regia di Andrea Molaioli

poster-slam-tutto-per-una-ragazzaSamuel ha sedici anni, una madre di trentadue e due passioni, lo skateboard e Tony Hawk. Al poster del grande skater, affisso in camera, il ragazzo confida paure e problemi tentando di trovare le risposte tra le pagine della sua autobiografia. Nella vita di Samuel si affaccia a un certo punto anche l’amore per Alice, che scopre di aspettare un figlio quando la loro storia è già finita. Le cose non saranno semplici, la scelta è di quelle pesanti, Alice ha una famiglia incombente, i genitori di Samuel prendono posizioni differenti… A cinque anni di distanza da Il gioiellino Andrea Molaioli trasferisce un romanzo di Nick Horby da Londra a Roma adattandolo alle atmosfere capitoline e Slam – Tutto per una ragazza nella prima parte segue in modo abbastanza tipico il percorso sentimentale degli adolescenti soffermandosi sulle dinamiche genitori/figli, poi inizia a mettere in scena le fughe dalla realtà di Sam, a pupo nato, per ritornare di nuovo al presente e i continui salti temporali appesantiscono il film, lo allontanano da una direzione, confondono, e alla fine stancano.

Elle, regia di Paul Verhoeven

poster-elleMichèle Leblanc (Isabelle Huppert: perfetta più di sempre) dirige una società di videogiochi, ha un ex marito, un figlio tormentato, una madre molto rifatta fidanzata con un giovinetto e una bella casa dove vive con un gatto. Michèle ha poi un ingombrante passato, quando lei aveva dieci anni il padre ammazzò 27 persone sotto i suoi occhi. Una sera la donna viene stuprata da un uomo mascherato piombatole in casa. Michèle resta sconvolta ma anche coinvolta dall’ accaduto, che non denuncia e che si limita qualche giorno dopo, con imperturbabile distacco, a raccontare durante una cena al ristorante all’ex marito, alla socia Anna e al di lei marito (che poi è il suo amante). Intanto lo stupratore misterioso torna una seconda volta, dopo averle inviato qualche messaggio intimo sul telefono… Riecco Paul Verhoeven, rieccolo in strepitosa forma con Elle, una commedia nera su usi e costumi pubblici e privati dell’alta borghesia – fustigati, maltrattati e dissacrati con abile sapienza – tratta dal romanzo Oh… di Philippe Djian, sceneggiata benissimo da David Birke e in perfetto equilibrio tra più generi dove momenti di raffinatissima ironia e altri grotteschi per non dire comici stemperano la tensione.

 

22 marzo a Victum Milano: Dog’s Cocktail – Aspettando la Pasqua con le colombe

dog's cocktail - 24 marzo invito lr1Amici dei cani, segnatevi questa data, 22 marzo: mercoledì infatti al Victum Milano (piazza del Tricolore 4) ci sarà il Dog’s cocktail. Nel corso della festa (dalle 17.30 alle 21) sarà possibile acquistare le colombe pasquali e parte del ricavato della loro vendita sarà devoluta alla Lega Nazionale per la Difesa del Cane – Sezione di Milano. Per partecipare bisogna prenotarsi (telefonando al numero 02 48110297 oppure scrivendo a legadelcane-mi@morinostudio.com ). Per saperne di più www.legadelcane-mi.it

24 marzo alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti: Incontro con Alain Gomis

UnknownSi consolida edizione dopo edizione la collaborazione tra la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e il Festival Del Cinema Africano, d’Asia e d’America Latina, appuntamento venerdì 24 marzo nell’Aula Magna della Civica (viale Fulvio Testi 121) con il regista franco senegalese Alain Gomis, che all’ultima Berlinale ha vinto il Gran Premio della Giuria – Orso d’Argento nonché il FESPACO2017 con il film Felicité e che il FCAAAL segue sin dai tempi di Tourbillons, il suo primo cortometraggio. Durante l’incontro saranno visionate alcune sequenze tratte dalle sue opere precedenti, poi sarà analizzata la sceneggiatura di Felicité – ritratto di una donna orgogliosa e indipendente che si guadagna da vivere cantando in un locale di Kinshasa -, poi Alain Gomis parlerà del processo creativo che sta dietro il suo lavoro per raccontare il pianeta donna e del ruolo fondamentale della musica. Si inizia alle 14.30, l’ ingresso è come sempre gratuito fino ad esaurimento posti ma come sempre bisogna prenotarsi scrivendo a incontricinema@fondazionemilano.eu , per saperne di più www.fondazionemilano.eu/cinema e anche www.festivalcinemaafricano.org

23 marzo alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti: Serialità, Innovazione, Web: Incontro con Ivan Carlei e Leonardo Ferrara di Raifiction

civicaAppuntamento nell’aula Magna della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti (viale Fulvio Testi 121) giovedì 23 marzo alle 14.30 con Ivan Carlei – Vicedirettore di Raifiction – e Leonardo Ferrara – Dirigente della Struttura Lunga Serialità, Innovazione Prodotto e Web -. I temi affrontati durante l’incontro saranno tanti, si parlerà del lavoro intorno allo sviluppo editoriale dei progetti selezionati, della scelta della storia da produrre per una delle tre Reti Rai, e ancora della scrittura del soggetto, della preparazione, delle riprese e del post produzione fino alla messa in onda, nonché di alcuni progetti innovativi realizzati per Raidue, quali ad esempio Rocco Schiavone, andato in onda su Raidue pochi mesi fa.
L’incontro sarà moderato da Ira Rubini, giornalista e docente di sceneggiatura della Scuola, l’ingresso è gratuito ma bisogna prenotarsi all’indirizzo
incontricinema@fondazionemilano.eu , per saperne di più www.fondazione milano.eu/cinema

20, 21 e 22 marzo: Pino Daniele. Il tempo resterà, regia di Giorgio Verdelli

1200x675Poco meno di due ore ricche di immagini di repertorio, molte inedite, dei grandi concerti – alle Terme di Caracalla, a Pescara, a Novi Ligure, a Tunisi e altrove, in Italia e nel mondo comprese quelle, indimenticabili, del primo concerto in Piazza Plebiscito datato 19 settembre 1981, straboccante di gente, di passione e d’entusiasmo -, le testimonianze di chi ci ha lavorato insieme, di chi ne ha tratto ispirazione, degli amici, con qualcuna che non mette e non toglie: esce lunedì 20 e resterà nelle sale solo fino a mercoledì 22 marzo Pino Daniele. Il tempo resterà, il documentario di Giorgio Verdelli che riesce a raccontare la storia della carriera artistica del grande Pino – scomparso, troppo presto, poco più di due anni fa – e a spiegare il senso rivoluzionario – per la musica napoletana ma non soltanto – del suo linguaggio che ha unito, e unisce, centro e periferie, Sud e Nord, Italia e resto del mondo.

Per l’elenco delle sale coinvolte www.nexodigital.it 

Dal 19 al 26 marzo in luoghi vari: Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina

UnknownSessanta film selezionati tra circa seicento visionati, suddivisi in diverse sezioni – ci sono quelle in concorso, ci sono quelle parallele -, e poi l’omaggio allo sceneggiatore Liu Zheyun, la mostra fotografica, la tavola rotonda Africa, Continente del  futuro. Università e nuova imprenditoria,  il Festival Center per gli ospiti e il pubblico, le rassegne dopo festival, lo Spazio Scuola, lo Spazio Università, la consolidata collaborazione con la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, le novità, le sorprese: ci siamo quasi, domenica 19 marzo alle 17 si inaugurano gli spazi e le mostre della 27esima edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina, la manifestazione dedicata al cinema e all’arte dei tre continenti diretta da Annamaria Gallone e Alessandra Speciale, curata da Coe e intitolata quest’anno Where future beats, il programma è come sempre stimolante e ricco di appuntamenti dislocati in vari luoghi di Milano, il film scelto per l’apertura (lunedì 20 marzo alle 20.30 all’Auditorium San Fedele) è I Am Not Your Negro di Raoul Peck, per il calendario completo e altro www.festivalcinemaafricano.org. e www.coeweb.org

Loving, regia di Jeff Nichols

poster-lovingRichard Loving (Joel Edgerton) è bianco, Mildred Jeter (Ruth Negga) è nera. I due si amano e vogliono sposarsi, ma non possono, perché le leggi in vigore nella Virginia, dove abitano, a fine degli anni Cinquanta vietano il matrimonio misto. Richard e Mildred non si scoraggiano e vanno a convolare a nozze a Washington, ma una volta rientrati a casa vengono arrestati di notte, divisi, messi sotto processo e condannati a separarsi oppure ad andarsene in esilio in un altro stato. Loving – ispirandosi a una storia nella Storia accaduta per davvero (fermatevi per i titoli di coda) – la racconta in modo composto, delicato, essenziale e trattenuto, soffermandosi più sulla relazione della coppia che sull’aspetto processuale, senza forzare la mano e senza ricorrere a scene madri – qualità da encomiare in pellicole, come questa, ad alto tasso progressista dove si scivola con facilità nell’enfasi e nella retorica -.