Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

Dall’ 8 al 17 aprile al Museo Interattivo del Cinema: LELE LUZZATI & GIULIO GIANINI

pulcinella-e-il-pesce-magicoDieci anni fa moriva lo scenografo, illustratore e animatore Lele Luzzati che assieme a Giulio Gianini realizzò tanti film d’animazione con la tecnica del découpage, gioielli di poesia e bellezza. Il Museo Interattivo del Cinema ricorda quel sodalizio magico con una carrellata di loro opere tra le quali La gazza ladra, Turandot, Il flauto magico, La palla d’oro, le proiezioni del 9 aprile saranno precedute dall’incontro con Carla Rezza, moglie di Giulio Gianini, appuntamento dall’8 al 17 aprile in viale Fulvio Testi 121, per il calendario completo delle proiezioni e altre notizie www.mic.cinetecamilano.it

7 aprile al Museo Interattivo del Cinema: LEARNING BY HEART. IL GRANDE POPOLO ARMENO

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Il 5 aprile alla Casa della Memoria si apre la mostra fotografica Learning by Heart, in cui Agnese Purgatorio racconta visivamente il concetto di esule e di clandestino attraverso collage digitale (per saperne di più: www.casadellamemoria.it), la Cineteca Italiana coglie l’occasione per organizzare al Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) LEARNING BY HEART. IL GRANDE POPOLO ARMENO, una giornata di proiezioni sugli armeni, popolo vittima del primo genocidio del Novecento. Appuntamento venerdì 7 aprile a partire dalle 16, il primo film scelto è Ararat – Il monte dell’Arca, di Atom Egoyan, alle 18.30 ci sarà poi La masseria delle allodole, trasposizione dei fratelli Taviani dell’omonimo romanzo di Antonia Arslan, per saperne di più: www.mic.cinetecamilano.it 

10 aprile, 3 e 30 maggio all’Urban Center Milano: Ti racconto Milano, a cura di Barbara di Castri

ListenerA febbraio abbiamo festeggiato l’uscita per Aracne dell’edizione digitale di Ti racconto Milano/Viaggiando in metrò di Barbara di Castri annunciando l’arrivo imminente di quella di carta. L’attesa sta finendo e il diario del viaggio di Barbara alla scoperta di Milano dal centro alle periferie utilizzando la rete metropolitana sarà presentato lunedì 10 aprile alle 17 all’Urban Center Milano (Galleria Vittorio Emanuele II, 11/12) con la proiezione del filmato Milan in The Middle of the future realizzato da Giancarmine Arena e con la lettura di Mario Traverso di alcuni brani del libro. L’appuntamento di lunedì prossimo sarà il primo incontro attorno al tour metropolitano dell’autrice, ne seguiranno ancora due, Nel mondo delle favole dedicato ai bambini di età prescolare e scolare, e C’era una volta su com’era Milano tanto tempo fa, per ora segnatevi le date, 3 e 30 maggio, ne parleremo poi di volta in volta.

 

Dal 7 al 17 Aprile allo Spazio Oberdan: SPECIALE ALEJANDRO JODOROWSKY

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Torna per sei proiezioni allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) l’ultimo film diretto da Alejandro Jodorowsky, Poesía sin fin, generosa opera che racconta il vissuto del regista cileno cominciando dove finiva La danza della realtà, che verrà proposto per tre repliche: appuntamento dal 7 al 17 aprile, per gli orari e altre notizie: www.cinetecamilano.it

Dal 4 al 6 aprile allo Spazio Oberdan: La felicità umana, regia di Maurizio Zaccaro

UnknownTorna per altre proiezioni La felicità umana di Maurizio Zaccaro, un film che riflette, pone domande e dà risposte sul senso della nostra felicità attraverso le interviste ad artisti, religiosi, politici e persone comuni. Appuntamento allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) dal 4 al 6 aprile, per gli orari delle proiezioni e tre notizie www.cinetecamilano.it 

3 aprile al cinema Anteo: Anteprima di Libere, disobbedienti, innamorate, regia di Maysaloun Hamoud

UnknownI giorni e le notti a Tel Aviv, oggi, di tre donne arabe che desiderano vivere come vivono tutte le donne nel mondo, tra sesso, amore, alcool, fumo: appuntamento lunedì 3 aprile alle 20.30 al cinema Anteo (via Milazzo 9) con l’anteprima di Libere, disobbedienti, innamorate (nelle sale poi da giovedì 6) diretto dalla regista Maysaloun Hamoud, che presenterà la storia delle sue donne incerte e impaurite ma coraggiose, sempre solidali tra di loro e in cerca di spazio assieme all’interprete principale Mouna Hawa.

Per i biglietti e per altre notizie www.spaziocinema.info

Dal 3 aprile al Cineforum del Circolo: LA FURIA E IL TALENTO. Il cinema antimoderno di SAM PECKINPAH, a cura di Antonio Pettierre

Peckinpah-miniInizia lunedì 3 aprile con Il mucchio selvaggio la rassegna in cinque film a cura di Antonio Pettierre dedicata a Sam Peckinpah dal Cineforum del Circolo (viale Monza 140). La proiezione inizia alle 21.00, l’ ingresso costa 2 €, il prossimo film (lunedì 10 aprile) sarà Cane di paglia, per il calendario completo e altre notizie www.cineforumdelcircolo.it

Happy Returns! Il grande cinema: Unfaithfully Yours (Infedelmente tua), regia di Preston Sturges

UnknownTorna nelle sale, in forma splendente grazie al restauro eseguito da Lab 80 film, un altro gioiello senza tempo. E’ Unfaithfully Yours (Infedelmente tua) di Preston Sturges, commedia del 1948 scoppiettante, arguta e graffiante che vede Rex Harrison nei panni di un direttore d’orchestra ossessionato dal sospetto che l’amatissima moglie lo abbia tradito mentre lui è lontano. Semplicemente perfetta, quindi imperdibile, per saperne di più www.lab80.it

Dall’1 al 30 aprile alla Fondazione Prada: The New American Cinema Torino 1967

Mekas-The-Brig-1964Ricominciano le belle rassegne di cinema alla Fondazione Prada (viale Isarco 2), si ricomincia con The New American Cinema Torino 1967 che ricostruisce New American Cinema Group Exposition, il festival sui giovani cineasti d’avanguardia organizzato a Torino nel 1967 da Jonas Mekas, sostenitore di “film rozzi, mal confezionati ma vivi”. Il programma è ricchissimo di appuntamenti, sabato 1 aprile alle 18.30 ci sarà una tavola rotonda sull’importanza dello sguardo seguita, alle 20, dalla proiezione di The Brig, realizzato nel 1964 dallo stesso Mekas, la rassegna continua fino a domenica 30 aprile, tutti i film sono in edizione originale senza sottotitoli, per il calendario completo e per le modalità di partecipazione www.fondazioneprada.org.

Moda mia, regia di Marco Pollini

imagesGiovannino (Francesco Desogus) ha 16 anni e vive in un angolo rurale della Sardegna del nord con un padre ottuso e violento (Pino Ammendola, unico nome noto del cast) che vorrebbe farlo lavorare nei campi considerando la scuola una perdita di tempo e con la sorellina Stella. Giovannino ha un sogno, e che sogno: fare lo stilista di moda e andarsene a Milano, la capitale della moda ma le uniche persone che lo sostengono e lo incoraggiano sono un’insegnante che all’istituto professionale dove il ragazzo studia ne ha notato il talento per taglio e cucito e un coetaneo che si palesa nei momenti più difficili e che è diventato suo confidente. Al netto dei tanti difetti e di qualche luogo comune di troppo Moda mia è una favola contemporanea gentile, sincera, genuina e coinvolgente tra realtà e sogno e poi c’è una bella e suggestiva fotografia in equilibrio tra il mare e le montagne della Sardegna.

 

Il permesso – 48 ore fuori, regia di Claudio Amendola

poster-permesso-48-ore-fuori-ilDura 48 ore il permesso concesso a quattro carcerati, prima di (non) ritornare nel carcere di Civitavecchia. Nel corso delle ore di libera uscita i quattro cercano di ritrovare un contatto con quel che avevano lasciato in sospeso fuori prima di finire dentro. Donato (Luca Argentero) si mette sulle tracce della moglie scomparsa ricadendo nel giro negli incontri di boxe clandestini, Luigi (Claudio Amendola) cerca di salvare il figlio dal malaffare, Rossana (Valentina Bellè) e Angelo (Giacomo Ferrara), di estrazione sociale opposta, sognano un futuro diverso… Dopo La mossa del pinguino Claudio Amendola torna alla regia con un film molto nero di ambientazione romana scritto assieme a Roberto Iannone e Giancarlo De Cataldo, le atmosfere, l’alternanza e l’intreccio delle quattro storie e dei quattro destini sono costruiti con partecipazione e passione e denotano la buona qualità della stoffa di Amendola, al netto di qualche imperfezione e dell’eccessiva colonna sonora.

Il Viaggio (The Journey), regia di Nick Hamm

poster-journey-theFu salutato come un miracolo politico il governo di protestanti e cattolici nato in Irlanda del Nord nel 2007, dopo un conflitto lungo quarant’anni. Fautori del miracolo furono due uomini, il leader del Partito democratico unionista Ian Paisley – diventato primo ministro – e il politico del Sinn Fein Martin McGuinness – diventato suo vice -, nemici giuratissimi finché non intrapresero insieme un breve viaggio su un jet privato. Da quel viaggio nacque l’accordo, i due accantonarono le rivendicazioni e le controversie che avevano fatto divampare odio e divisioni e spiazzarono tutti siglando l’alleanza. Nick Hamm trasforma il jet in una macchina per raccontare, romanzandola, una pagina di Storia del suo paese e Il viaggio è un film di parola sull’arte della diplomazia efficace e godibile, affidato alla bravura dei due attori.

Classe Z, regia di Guido Chiesa

poster-classe-zIl primo giorno dell’ultimo anno di un liceo scientifico gli studenti a rischio bocciatura vengono relegati nella sezione H, creata dal preside (Alessandro Preziosi) nella convinzione che la loro presenza nelle varie classi sia d’ostacolo al rendimento degli altri alunni. Tutti gli insegnanti rinunciano a far studiare la sezione-ghetto tranne il nuovo supplente di lettere, il prof Andreoli (Andrea Pisani) che, novello professor Keating de L’attimo fuggente di Peter Weir (qui ampiamente deriso), sembra credere in loro ma che dovrà presto gettare la spugna fino a che gli stessi ragazzi, sentendosi ormai prossimi alla bocciatura, gli chiedono aiuto… Dopo i figli indolenti e sfaccendati di Diego Abatantuono in Belli di papà Guido Chiesa torna con Classe Z a parlare di ragazzi, concentrandosi questa volta su un gruppo di alunni in difficoltà alla ricerca della rivincita e sui pregi e i difetti del mondo della scuola, peccato che l’argomento, importante e attuale, declinato coi toni di una commedia popolare, resti in superficie.

Dal 4 al 30 aprile al Museo Interattivo del Cinema: 1967 Bis

UnknownPiace molto 1947-2017, la rassegna coi migliori film per ogni decennio ideata per festeggiare i primi settant’anni della Cineteca, a partire dal 4 aprile ci saranno altri nove film del 1967, tra i titoli selezionati ci sono Frank Costello, faccia d’angelo di Jean-Pierre Melville, Don Giovanni in Sicilia di Alberto Lattuada, Gli occhi della notte di Terence Young, Come ho vinto la guerra di Richard Lester e A ciascuno il suo di Elio Petri. 1967 Bis prosegue al Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) fino al 30 aprile, per il calendario completo www.mic.cinetecamilano.it

1 aprile alla Biblioteca Sormani: Grecia. Miti antichi e miti moderni

UnknownAlle 15 il critico Giulio Martini e Guglielmina Morelli assieme a Amalia Kolonia e Aldo Pirola presenteranno la guida La Grecia dei film (Csc-Ikon Team), a seguire ci sarà la proiezione del raro Mai di domenica di Jules Dassin, con Melina Mercouri, ambientato ad Atene, appunto: appuntamento sabato 1 aprile nella Sala del Grechetto della Biblioteca Sormani (Corso di Porta Vittoria 6) con Grecia. Miti antichi e miti moderni, l’ingresso è libero.

1 aprile: Retrospettiva Pif per Il Festival dei Beni confiscati alle mafie

UnknownVisite guidate ai luoghi riconvertiti per la collettività, musica, teatro, libri, dibattiti e cinema all’insegna della cultura della legalità: inizia giovedì 30 marzo e prosegue fino al 2 aprile la quinta edizione del Festival dei beni confiscati alle mafie, organizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Milano, con la direzione artistica di Barbara Sorrentini (per il programma completo: https://goo.gl/RQOKz2 ). Anche film, si diceva, e per lo spazio cinema il festival propone Retrospettiva Pif, appuntamento sabato 1 aprile al Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) a partire dalle 19 con Un gelato per Saviano e La mafia uccide solo d’estate e alle 21.30 allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) con In guerra per amore, è tutto gratuito, Pif sarà presente nelle due sedi, per saperne di più www.cinetecamilano.it e www.mic.cinetecamilano.it

Il 6 e il 20 aprile al Museo Interattivo del Cinema: IL DIRITTO DELLA SICUREZZA DEL LAVORO

polvereil-sangue-verdeE’ composto da due appuntamenti sui temi del diritto e della sicurezza sul lavoro IL DIRITTO DELLA SICUREZZA DEL LAVORO, organizzato dal Professor Bruno Giordano, Magistrato presso la Corte di Cassazione. Giovedì 6 aprile alle ore 17 ci sarà Polvere – Il grande processo dell’amianto, documentario del 2011 di Niccolò Bruna e Andrea Prandstraller sui primi mesi del processo alla multinazionale Eternit, parteciperanno Daniele Borioli (senatore, capogruppo Commissione di inchiesta sugli infortuni sul lavoro), Gianfranco Colace (pubblico ministero nel processo Eternit), Bruno Giordano (magistrato, professore di diritto della sicurezza del lavoro), Bruno Pesce (presidente associazione familiari vittime Eternit), Bianca Rimoldi (Contarp-INAIL), Titti Palazzetti (Sindaco di Casale Monferrato) e Nicola Pondrano (già Presidente Fondo vittime amianto). Il secondo appuntamento, giovedì 20 aprile alle ore 17, sarà con Il sangue verde di Andrea Segre, sui tragici fatti accaduti nel 2010 a Rosarno, saranno presenti in sala On. Maurizio Martina, Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Bruno Giordano (magistrato, professore di diritto della sicurezza del lavoro), Marco Omizzolo (sociologo, giornalista), Maria Teresa Carinci (professore ordinario di diritto del lavoro, Università degli Studi di Milano) Giovanni Minnini (responsabile CGIL), Floriana Bulfon (giornalista, L’espresso) e Antonio Traficante (direttore regionale Lombardia INAIL). L’ingresso è libero, per saperne di più www.mic.cinetecamilano.it