Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

Sette minuti dopo la mezzanotte, regia di Juan Antonio Bayona

poster-7-minuti-dopo-la-mezzanotteConor (Lewis MacDougall) ha dodici anni, un’amatissima mamma malata terminale (Felicity Jones), una nonna distaccata e severa (Sigourney Weaver), un padre assente e come se non bastasse a scuola è vittima di bullismo, insomma è un adolescente infelice e fragile. Consapevole ma impreparato al lutto imminente e alla ricerca di conforto e difesa, Conor contatta nei sogni una creatura mostruosa, un albero gigantesco, che si palesa tutte le sante sere sette minuti dopo la mezzanotte per raccontargli tre storie – evocate da disegni animati -, la quarta dovrà raccontarla il ragazzino…

Tratto dalle pagine di A Monster Calls di Patrick Ness Sette minuti dopo la mezzanotte segue, in equilibrio tra realtà e fantasia con tocchi horror, il percorso di dolore e di crescita di Conor la cui fuga nella fantasia non gli evita certo la realtà ma lo aiuta a capirla e ad accettarla e lo fa con garbo e delicatezza puntando dritto ai cuori degli spettatori, più e meno giovani.

Orecchie, regia di Alessandro Aronadio

poster-orecchieUn supplente di filosofia senza nome (Daniele Parisi) si sveglia con un un fischio alle orecchie – disagio fisico, e anche metafora di malessere esistenziale – e trova sul frigorifero un biglietto della fidanzata con scritto: “È morto il tuo amico Luigi. P.S. Mi sono presa la macchina”. Già, Luigi? Ma chi è questo Luigi del quale peraltro nel pomeriggio ci sarà il funerale? L’uomo senza nome proprio non lo sa e Orecchie scandisce la sua giornata in giro per Roma, sempre in compagnia del ronzio, alla scoperta del caos del mondo dove ognuno dei folli incontrati – il gastroenterologo che gli tira un brutto scherzo, lo stravagante prete, la madre fissata coi selfie, la giornalista bizzarra – è un volto noto del teatro e del cinema italiano…: da oggi nelle sale c’è Orecchie, una tragicommedia surreale, insolita, bizzarra, divertente, italiana, non perdetela.

 

I peggiori, regia di Vincenzo Alfieri

poster-peggiori-iMassimo (Lino Guanciale) e Fabrizio (Vincenzo Alfieri) sono due fratelli romani trapiantati a Napoli, senza soldi, indebitati, pressati, con madre in carcere e una sorella tredicenne esperta di rete in affido. Sfigati sì ma baciati dalla napoletanissima arte di arrangiarsi i due hanno un’idea per superare la crisi: proporsi come giustizieri a pagamento di chi ha subito un torto e vuole rivalersi, mascherati da Maradona e con microcamere digitali alla mano in modo da riprendere tutto e renderlo virale. Sarà un successo, fino a che qualcuno non si metterà sulle tracce del terzetto… Sono arrivati in sala I peggiori di Vincenzo Alfieri, commedia di genere sulla scia di Lo chiamavano Jeeg Robot e Smetto quando voglio imperfetta ma veloce, colorata, ritmata, divertente, coinvolgente, simpatica e con un cast di contorno ben scelto, a iniziare da Biagio Izzo nei panni seri di un commissario.

The Dinner, regia di Oren Moverman

poster-dinner-theI fratelli Paul e Stan (Steve Coogan e Richard Gere) si ritrovano con le mogli (Laura Linney e Rebecca Hall) a cena in un ristorante pluristellato. La serata si prospetta tutt’altro che rilassante, le coppie devono affrontare e trovare una soluzione a un fatto gravissimo: i figli sedicenni hanno incendiato una senzatetto e le immagini di quanto accaduto sono finite in rete. Punti di vista e pareri sono opposti, ovviamente…

Trasposizione numero tre dalle pagine di Herman Hock – una è italiana, I nostri ragazzi di Ivano De Matteo – The Dinner di Oren Moverman parte dall’incontro a tavola tra fratelli serpenti per analizzare la società americana e per ricostruire e dare una spiegazione alle origini della tensione tra il politico in campagna elettorale, Gere, e il tormentato professore di storia, Coogan, rimanda addirittura alla Battaglia di Gettysburg del 1863, peccato i salti temporali interrompano di continuo le raffinate portate confondendo e irritando.

Dal 22 maggio al 4 giugno allo Spazio Oberdan: CINETECA 70 – IN 35MM. Aki Kaurismäki

LeLucidellaSera-460x230Oltreché da L’altro volto della speranza, uscito da noi in aprile e ancora in circolazione, è composta da altri dodici titoli l’omaggio di Cineteca 70 ad Aki Kaurismäki il regista finlandese amato per i suoi personaggi e le sue storie, raccontate sempre con sottile e dolente ironia e con inconfondibile, impareggiabile e malinconica leggerezza. Appuntamento allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) da lunedì 22 maggio, il programma comprende Le luci della sera, La fiammiferaia, Miracolo a Le Havre, Juha, Nuvole in viaggio…, per il calendario delle proiezioni fino al 4 giugno e altre notizie www.cinetecamilano.it

Dal 17 al 31 maggio allo Spazio Ligera: Paura all’italiana

a33acc6524Tre mercoledì, tre film italiani di genere gotico degli anni Settanta selezionati da Luca Servini: la piccola rassegna inizia il 17 alle 21.30 con La notte dei diavoli di Giorgio Ferroni, prosegue il 24 allo stesso orario con Gli orrori del castello di Norimberga di Mario Bava e si chiude il 31 con La casa dalle finestre che ridono di Pupi Avati che sarà preceduto, dalle 21, dalla presentazione del volume Pupi Avati, il cinema dalle finestre che ridono di Servini. Allo Spazio Ligera in via Padova 133, l’ingresso è gratuito, per saperne di più ww.spazioligera.it

22 maggio al Cineforum del Circolo: presentazione a cura dell’Assoc. Zona 3 per la Costituzione del film – documentario “FILI SPINATI – Un viaggio fra vecchi e nuovi muri” di Marcello Perucca

FiliSpinati-miniAppuntamento lunedì 22 maggio al Cineforum del Circolo (viale Monza 140) con Fili spinati – Un viaggio fra vecchi e nuovi muri, il film documentario di Marcello Perucca che parte dal viaggio effettuato nel 2015 presso il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau in occasione della Giornata della Memoria per arrivare agli altri fili spinati tesi dall’uomo in tempi successivi, come quello durante la guerra nella ex-Jugoslavia. La proiezione, a cura dell’Associazione Zona 3 per la Costituzione, inizia alle 21, il biglietto d’ingresso costa 2€, alla fine ci sarà un rinfresco, per altre notizie www.cineforumdelcircolo.it

Dal 15 al 21 maggio allo Spazio Oberdan: TRENTO FILM FESTIVAL 2017 A MILANO

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Le anteprime, gli ospiti, gli eventi speciali, il focus sull’Islanda con tre documentari ambientati nella terra dei ghiacci: appuntamento allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) dal 15 al 21 maggio con Trento Film Festival a Milano, che per una settimana proporrà in città il meglio della rassegna di Trento dedicata all’alpinismo, alla cultura montana e all’ ambiente, arrivata quest’anno alla sessantacinquesima edizione, per scoprire il programma in ogni dettaglio www.cinetecamilano.it

20 e 21 maggio ad Acqua su Marte: SCENEGGIARE, DISOBBEDIRE | Workshop con lo sceneggiatore Umberto Contarello

Poster ContarelloSarà Umberto Contarello – sceneggiatore con Paolo Sorrentino de La grande bellezza e della serie tv The Young Pope – il protagonista del prossimo workshop di due giornate Sceneggiare, disobbedire organizzato da Acqua Su Marte in collaborazione con la Scuola di Cinema Luchino Visconti. Il corso – aperto a professionisti anche di discipline limitrofe, studenti e appassionati portati alla scrittura – si terrà ad Acqua Su Marte (via Alessandria 3) sabato 20 e domenica 21 maggio dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, le prenotazioni vanno fatte entro lunedì 15 maggio, per avere altre informazioni, per conoscere i costi e per prenotarsi www.acquasumarte.net 

DAL 19 MAGGIO AL 4 GIUGNO AL MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA: GABRIELE SALVATORES IN 35MM

Marrakech-express-700x350C’è un’altra bella rassegna ai blocchi di partenza al Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121), appuntamento dal 19 maggio al 4 giugno con Gabriele Salvatores in 35mm, una carrellata di 12 film dagli anni Ottanta fino a oggi, proposti in 35mm, per ripassare la carriera cinematografica del regista di Mediterraneo (Oscar come Miglior Film Straniero nel 1991: il 28/05 alle 17). Sud, Turné, Marrakesh Express, Denti, Come Dio comanda, Quo vadis, baby?… il calendario completo è su www.mic.cinetecamilano.it

This Beautiful Fantastic, regia di Simon Aboud

immBella Brown (Jessica Brown-Findlay) è una giovane donna bizzarra e solitaria che da neonata fu allevata dalle anatre. Bella ama l’ordine e la pulizia, aspira a scrivere libri per bambini e intanto lavora in una biblioteca. Non si occupa invece del suo giardino Bella, e quando le viene dato un mese di tempo per rimetterlo a posto, pena lo sfratto, accetta l’aiuto del suo arrogante vicino di casa Alfie Stephenson (Tom Wilkinson) col quale condivide Vernon (Andrew Scott) un amorevole cuoco neovedovo… Brilla nelle sale da oggi This Beautiful Fantastic di Simon Aboud, una commedia dal sapore retrò di amicizia, amore e molto molto giardinaggio piena di grazia, di garbo e di buongusto con tocchi di magia.

Qualcosa di troppo, regia di Audrey Dana

poster-qualcosa-di-troppoFresca di divorzio, lontana dai suoi bambini che può vedere a settimane alterne e frustrata al lavoro, la trentottenne Jeanne (Audrey Dana) è parecchio depressa e non vorrebbe più sentir parlare di uomini. Finché una mattina come tante si accorge che tra le gambe è spuntata una novità sorprendente nonché inaspettata e decisamente singolare, gli attributi maschili. Jeanne, con la collaborazione del suo bizzarro ginecologo (Christian Clavier) e della sua amica del cuore (Alice Belaïdi), ce la metterà tutta per gestire la situazione sconvolgente ma non priva di attrattive. Ecco Qualcosa di troppo, commedia irriverente, non banale, abbastanza divertente e non tutta di buon gusto che prende in giro cliché sessuali e ruoli predefiniti puntando sul desiderio di rivincita delle donne.

 

Tutto quello che vuoi, regia di Francesco Bruni

poster-tutto-quello-che-vuoiVivono a poca distanza senza essersi mai sfiorati Alessandro (Andrea Carpenzano), ventiduenne trasteverino ignorante e nullafacente, e Giorgio (Giuliano Montaldo, semplicemente perfetto), dimenticato poeta ottantacinquenne coi ricordi annebbiati dall’Alzheimer. Un giorno il giovane, spinto dal padre e all’inizio molto suo malgrado, accetta come lavoro di accompagnare quel signore elegante, colto e garbato in brevi passeggiate al parco. I due diventeranno amici e insieme si metteranno in viaggio alla ricerca di un tesoro nascosto in fondo a un lago dalla Seconda Guerra Mondiale…

A raccontarlo Tutto quello che vuoi può sembrare un film di redenzione scontato e patetico ma non è così e Francesco Bruni attraverso l’incontro tra due persone agli antipodi, non soltanto per età, parla del valore prezioso delle relazioni umane e affronta argomenti spinosi con toni giusti e misurati e alleggerendo l’indubbia malinconia della vicenda con dosi di ironia. Ancora due parole su quel Giuliano Montaldo semplicemente perfetto, al termine del film lo si vorrebbe invitare a cena.

Dal 12 maggio al Mexico e al Palestrina: Manhattan di Woody Allen restaurato in 4k

manhattanTorna al cinema – distribuito dalla Cineteca di Bologna in versione originale restaurata in 4k con sottotitoli in italiano – Manhattan, dichiarazione d’amore di Woody Allen alla sua città del 1979. Le proiezioni al cinema Palestrina (via Palestrina 7) iniziano venerdì 12 per proseguire fino al 30 maggio, quelle al Mexico (via Savona 57) saranno il 15, il 22 e il 29 maggio, per conoscere gli orari e altro www.progettolumiere.it e www.cinemamexico.it

 

13 maggio a Spazio Ligera: MILIAN MILANO Omaggio a Tomas Milian

18358657_10154648987815017_5773471097993638217_oBanditi a Milano di Carlo Lizzani, Milano odia, la polizia non può sparare di Umberto Lenzi e Delitto a Porta Romana di Bruno Corbucci, tre film molto diversi collegati dalla città dove sono ambientati, Milano, e dall’attore protagonista, Tomas Milian: appuntamento sabato 13 maggio a Spazio Ligera (via Padova 133) con Milian Milano, un piccolo omaggio all’attore cubano scomparso il 22 marzo curato di Federico Riccardo Chendi. Le proiezioni iniziano alle 19, l’ingresso è gratuito, per saperne di più www.ligera.it

Dal 10 maggio al 14 giugno all’Anteo: MIFF Awards – Film Festival Internazionale di Milano

MIFF-LOCCinque mercoledì, cinque appuntamenti con due titoli a sera per un totale di dieci opere che dopo essere state premiate con il Cavallo di Leonardo ora cercano il giudizio del pubblico: inizia il 10 maggio all’Anteo (via Milazzo 9) l’edizione numero diciassette dell’International Film Festival di Milano, rassegna di cinema indipendente da tutto il mondo, si inizia oggi, per scoprire il programma, per i biglietti e altre notizie www.miff.it e spaziocinema.info 

11 maggio alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti: Incontro con Ascanio Celestini

image001Proseguono gli incontri nell’Aula Magna della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti (viale Fulvio Testi 121), appuntamento giovedì 11 maggio con Ascanio Celestini, uno dei maggiori rappresentanti del nuovo teatro di narrazione, peraltro da oggi al 14 maggio al Teatro Parenti di Milano con Laika (per saperne di più: www.teatrofrancoparenti.it). Durante l’incontro condotto da Ira Rubini – docente della Civica e Giornalista – Celestini si racconterà agli studenti attraverso la sua carriera artistica dando rilievo particolare ai film diretti – saranno proposti alcuni frammenti di La pecora nera e Viva la sposa – e a Laika, dove troviamo un Gesù alle prese coi propri dubbi e le proprie paure. Si inizia alle 14.30, l’ ingresso è come sempre gratuito fino ad esaurimento posti ma è necessario prenotarsi all’indirizzo incontricinema@fondazionemilano.eu , per saperne di più www.fondazionemilano.eu/cinema

9 e 10 maggio: IL GIARDINO DEGLI ARTISTI – L’IMPRESSIONISMO AMERICANO, regia di Phil Grabsky

locandinaChe cosa successe quando, nel 1886, il mercante d’arte francese Paul Durand-Ruel portò trecento dipinti impressionisti a New York? Ce lo racconta Il giardino degli artisti – L’impressionismo americano, il film di Paul Grabsky distribuito da Nexodigital nelle sale il 9 e il 10 maggio, per conoscere l’elenco delle sale www.nexodigital.it