Trentanove serate spalmate in due mesi e mezzo (da martedì a venerdì, sempre alle ore 21) in compagnia dei migliori titoli della stagione, di cinque film muti con accompagnamento musicale live, degli aperitivi sulla terrazza del MIC e di altre sorprese tutte da scoprire: sta per tornare al Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) un graditissimo appuntamento dell’estate milanese, Estate Tabacchi, si inizia il 16 giugno con IN VIAGGIO CON JACQUELINE di Mohamed Hamidi, per il calendario completo fino al 25 agosto  www.mic.cinetecamilano.it

Poco meno di dieci anni anni fa moriva uno dei più grandi registi italiani, la Cineteca Italiana lo ricorda con un omaggio composto da cinque suoi film (Il deserto rosso, Professione Reporter, Zabriskie Point, Identificazione di una donna, Al di là delle nuvole) nonché da due documentari collegati alla sua opera, Blow Up di Blow Up di Valentina De Agostinis sulla lavorazione dell’omonimo film del 1966 e Acqua e zucchero – Carlo Di Palma, i colori della vita di Fariborz Kamkari sul direttore della fotografia che fotografò molti film di Antonioni: appuntamento allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2)  dal 5 al 13 giugno, per il calendario completo delle proiezioni e altro www.cinetecamilano.it 

Resilienza è la capacità di affrontare, con positività, eventi traumatici, Resilienza è il titolo del film di Paolo Ruffini, Antonio e Andrea Cavallini ispirato alla vicenda di Alessandro Cavallini, scomparso a 14 anni per un cancro che verrà presentato mercoledì 31 maggio dall’associazione Wondy Sono Io al cinema Beltrade (via Nino Oxilia 10). La proiezione delle 21.30 sarà accompagnata da Paolo Ruffini e Alessandro Milan, giornalista di Radio24, marito di Francesca del Rosso e presidente di Wondy Sono Io. Proiezione anche alle 20, il biglietto costa 6.50€, si consiglia la prenotazione a prenota@cinemabeltrade.net , per saperne di più www.cinemabeltrade.net

Se non ci fosse stato il fiuto di Antonio Sancassani nessuno avrebbe visto Il vento fa il suo giro, il premiatissimo film del 2005 di Giorgio Diritti senza distributore che restò nella sala di via Savona 57 per più di due anni, a partire dal 2007, diventando un caso nazionale. Per festeggiare i dieci anni dalla sua uscita mercoledì 31 maggio doppia proiezione del film, alle 19.30 e alle 21.30. Al secondo spettacolo saranno presenti lo stesso Sancassani, Giorgio Diritti, gli attori Alessandra Agosti e Thierry Toscan e i musicisti.

Per saperne di più www.cinemamexico.it 

Metti due giovani sorelle in vacanza in Messico intrappolate dentro una gabbia arrugginita in fondo al mare, con un buio pesto che più pesto, poco ossigeno, tanta paura e squali giganteschi e affamati attorno: l’estate sta arrivando e come quasi tutti gli anni esce nelle sale un film coi pescecani, emblema del terrore per eccellenza, l’ultimo arrivato si chiama 47 metri, ha una trama esile esile e parecchio inverosimile ma mette davvero paura e poi c’è un finale a sorpresa.

Una lei (Matilde Gioli) disinibita e aggressiva abborda un lui (Matteo Martari) ombroso e introverso in un locale. I due, entrambi sulla trentina, si piacciono, lei gli chiede un passaggio, lui accetta, strafacendo decidono di passare la notte a casa di lei, in zona Pigneto. Ma è venerdì notte e non si trova un parcheggio, i due continuano a girovagare senza meta per ore in attesa si liberi un posto. L’attesa è vana, niente parcheggio niente sesso, i due intanto continuano a battibeccare e a stuzzicarsi, svelandosi, scoprendosi… Il cambiamento nei ruoli uomo/donna e le aspettative dei trentenni di oggi, lo spunto di partenza di 2night era buono, peccato lo svolgimento non ne sia all’altezza, con dei dialoghi di una banalità e di una modestia a volte imbarazzante e in una storia con due personaggi dentro una macchina per settanta minuti la scrittura era fondamentale.

Agnese (Selene Caramazza) è una diciottenne di estrazione piccolo borghese, ha una madre rigida e molto religiosa impegnata nel volontariato (Barbora Bobulova), frequenta la parrocchia e le prediche sulla giusta via di Don Luca (Stefano Fresi) e sta per fare voto di castità fino al matrimonio. Il sottoproletario Stefano (Simone Liberati) di anni ne ha venticinque, ha una famiglia sotto sfratto e lavora come custode di un parcheggio confinante con un campo rom. In una Roma ai margini (il quartiere scelto è Tor Sapienza) Agnese e Stefano si incontrano, si cercano, si piacciono, si innamorano e Cuori puri di Roberto De Paolis osserva il legame difficile tra due giovani diversi ma ugualmente fragili e oppressi da una realtà che pare non lasciare spazio alla speranza con autenticità, intensa umanità, senza stereotipi e coi volti giusti, a iniziare da quelli dei due protagonisti.

Il cinema ha testimoniato molto bene i cambiamenti delle vacanze degli italiani nel corso del tempo e così chiuderà con UN’ESTATE FA
Dalla ricostruzione al boom. Le vacanze al mare degli italiani a cura di Claudio Zito la stagione 2016/2017 del Cineforum del Circolo (viale Monza 140), ecco i tre film selezionati: Estate violenta di Valerio Zurlini (29/05), La spiaggia di Alberto Lattuada (05/06) e L’ombrellone di Dino Risi (12/06), le proiezioni iniziano alle 21, l’ingresso costa 2€, per saperne di più www.cineforumdelcircolo.it  

Ryota (Hiroshi Abe) è stato uno scrittore di successo, al momento è un investigatore privato di non specchiata moralità peraltro dipendente da molti giochi d’azzardo, vizio che lo ha allontanato dall’ex moglie (Yoko Fare) e dal figlioletto (Taiyô Yoshikawa). Quando una sera la tempesta del titolo si abbatte su Tokyo costringendo i tre a ripararsi a casa della madre di Ryota quella coabitazione forzata insegnerà loro che si può essere uniti anche se separati. Con Ritratto di famiglia con tempesta il regista giapponese continua il suo percorso intimo dentro i rapporti e le dinamiche familiari, osservati – e non giudicati – con il solito stile semplice, discreto, lento, adatto a un pubblico che non ha fretta.

Chi rapì il 16 settembre 2011 l’ intellettuale francese Michel Houellebecq? Al-Queda? I marziani? Per giorni e giorni tra gli addetti stampa non si parlò d’altro… Su quella strana storia ammantata di misteri il regista Guillaume Nicloux ci ha fatto un film – Il rapimento di Michel Houellebecq – che sarà presentato anteprima italiana allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) dal 25 maggio al 3 giugno, per gli orari delle proiezioni e altro www.cinetecamilano.it 

Nonno Matraca vive e pesca nel Banco Chinchorro, una barriera corallina nei mari del Messico. Un giorno il figlio Jorge lo raggiunge con suo nipote Natan, un bambino di cinque anni che vive a Roma con la madre, cui desidera tanto far vedere e conoscere la natura e la quotidianità incontaminate e semplice del suo mondo…: dopo essere uscito ovunque a distanza di otto anni finalmente arriva nelle sale italiane – grazie a Barz and Hippo in collaborazione con Rossosegnale e Ahora! Film – Alamar, il molto premiato film di Pedro González-Rubio, concentrato (dura 70 minuti) di poesia e bellezza, appuntamento dal 25 maggio al cinema Beltrade (via Oxilia 10), le proiezioni di giovedì saranno accompagnate da numerosi ospiti e prelibate degustazioni, per saperne di più www.cinemabeltrade.net

Al è Alberto Lato, ha 36 anni, ha un figlio del quale non è riuscito a essere padre e col quale vorrebbe recuperare il tempo perso, ha lavorato come buttafuori e guardia corpo. Al è un esperto di arti marziali e saranno le arti marziali ad allontanarlo e a salvarlo dalla strada senza via d’uscita che aveva iniziato a percorrere, in una Milano negativa, periferica, buia, degradata. La vera storia di Alberto Lato e del suo riscatto è il soggetto di Milano in the Cage – The Movie, secondo film diretto da Fabio Bastianello e primo film italiano sulle arti marziali miste (MMA) in uscita giovedì 25 maggio nel circuito UCI Cinemas e all’UCI Bicocca di Milano (Viale Sarca 336, angolo Via Chiese) il regista, il protagonista (lo stesso Lato) e il resto del cast saluteranno il pubblico prima della proiezione delle 22.20.

Sarà dedicata all’architettura delle periferie urbane la serata organizzata dal Comune di Milano allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) lunedì 5 giugno alle 21. Spunto di partenza CityZEN, il documentario sul quartiere Zen di Palermo di Ruggero Gabbai presente in sala assieme a Mario Vanni (Capo di Gabinetto del Comune di Milano), Mirko Mazzali (Delegato del Sindaco alle Periferie), Gabriele Rabaiotti (Assessore alla Casa e ai Lavori Pubblici) e Italo Rota (Architetto). L’ingresso è gratuito, per altre notizie www.cinetecamilano.it

Amato, discusso: chi è Maurizio Cattelan, uno degli artisti più famosi del mondo? E’ un genio o soltanto un bluff montato ad arte? E ancora, il suo successo fa bene oppure nuoce all’arte italiana e a quella mondiale? Appuntamento al cinema il 30 e il 31 maggio con Maurizio Cattelan / Be Right Back, il documentario di Maura Axelrod che tenta di raccontare l’artista padovano attraverso le testimonianze di curatori, collezionisti, protagonisti del mondo dell’arte ed ex fidanzate. Per l’elenco delle sale coinvolte www.nexodigital.it

Veganesimo: argomento dibattutissimo, mai tanto poi come ultimamente. Se ne parlerà venerdì 26 maggio alle 18 allo Spazio Oberdan, spunto di partenza Hungry Hearts di Saverio Costanzo presente in sala assieme a Arianna Censi (Vicesindaca Città Metropolitana di Milano), Michela Palestra (Presidente Parco Agricolo Sud Milano), Alberto Lupini (direttore di Italia a Tavola) e Paolo Chessa Boni (direttore di Cibi) per un incontro moderato da Andrea Radic (vicedirettore di Italia a Tavola). Tutto gratuito, per saperne di più www.cinetecamilano.it

Fortunata (Jasmine Trinca) vive a Torpignattara, ha un ex marito (Edoardo Pesce) violento e una figlioletta problematica, tinge i capelli a domicilio, gioca a lotto coi soldi prestati da una strozzina cinese e sogna di aprire un salone da parrucchiera assieme all’amico del cuore tossico (Alessandro Borghi) con madre straniera malata di Alzheimer (Hanna Schygulla) a carico. Ma Fortunata è una combattente e pur tra mille difficoltà l’incontro con uno neuropsichiatra infantile dell’ASL, incaricato di valutare i problemi della sua bambina, le farà intravvedere una vita migliore… C’è tanta roba al fuoco in Fortunata, diretto da Sergio Castellitto e scritto dalla moglie Margaret Mazzantini, un romanzo popolare pieno di urla, di sudore, di musica a palla, di cliché e di scene madri, c’è tanta roba, ce ne è troppa, è tutto eccessivo e sopra le righe, però può anche piacere.

Torna giovedì 25 maggio alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti (viale Fulvio Testi 121) Maratona Cilect Prize, giunta alla quinta edizione. Dalle 14.30 alle 20.30 si alterneranno – in lingua originale con sottotitoli in inglese – proiezioni di storie vere, di finzione, animate e d’avventura, dirette da studenti delle Scuole di Cinema di tutto il mondo, seguiranno votazioni e premiazioni. L’appuntamento è riservato agli studenti in corso della Civica ma sono disponibili altri venti posti per studenti di università e corsi di cinema, per saperne di più e per prenotarsi incontricinema@fondazionemilano.eu