Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

Dall’1 al 27 agosto al MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA: VENERI BIONDE. MARLENE E MARILYN

UnknownUnknownTredici film per ripercorrere la carriera di Marlene Dietrich, tredici film per ripassare quella di Marilyn Monroe: sarà proprio una rassegna coi fiocchi VENERI BIONDE:
MARLENE E MARILYN
, ai blocchi di partenza al Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121). Si comincia martedì 1° agosto, tra i titoli con Marlene ci sono Venere bionda di Josef von Sternberg, Paura in palcoscenico di Alfred Hitchcock, Testimone d’accusa di Billy Wilder e L’ammaliatrice di René Clair, tra quelli interpretati da Marilyn non possono certo mancare Gli uomini preferiscono le bionde di Howard Hawks, A qualcuno piace caldo di Billy Wilder e La magnifica preda di Otto Preminger, il programma del doppio omaggio – come già detto, quanto mai ricco – prosegue fino a domenica 27 agosto e comprende anche tre documentari sulle due veneri bionde (Marlene Dietrich – Her Own Song di David Riva, Bert Stern l’uomo che fotografò Marilyn di Shannah Laumeister e Marilyn Monroe – The final days diretto da Patty Ivins Specht), per il calendario completo delle proiezioni e per conoscere le altre tante iniziative di agosto (il 16 agosto alle 21.30, per ricordare Elvis Presley a quarant’anni dalla sua scomparsa, sarà proiettato Il delinquente del Rock and Roll di Richard Thorpe, dal 18 agosto al 1°settembre sarà reso omaggio a George Romero, il maestro dell’horror americano, con sei serate da brivido, dal 29 agosto al 3 settembre sarà ricordato Paolo Villaggio con quattro film)  www.mic.cinetecamilano.it 

 

24 luglio al Mexico: FREAKS, regia di Tod Browning

hqdefaultTorna al cinema Mexico (via Savona 57) in versione originale con sottotitoli in italiano il capolavoro restaurato Freaks di Tod Browning, una celebrazione della mostruosità innocente contro la normalità colpevole, un’opera commovente, suggestiva e in grado ancora oggi – il film è del 1932 e fu prima voluto, poi rinnegato da MGM – di conquistare il pubblico e di indurlo a pensieri e riflessioni. Appuntamento lunedì 24 luglio alle 21.30, per altre informazioni www.cinemamexico.it

Dal 25 luglio al 4 agosto allo Spazio Oberdan: FREEDOM UNDER LOAD, di Pavol Bàrabaš

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Sugli Alti Tatra slovacchi ci sono degli uomini i quali tutti i santi giorni – affrontando ogni avversità del tempo – salgono carichi di rifornimenti destinati ai rifugi di montagna, per ri-scendere con biancheria da lavare e altro materiale. Un lavoro che non è soltanto un lavoro ma che è anche e forse prima di tutto una filosofia di vita, un modo per sentirsi davvero liberi, come bene racconta Freedom Under Load, il documentario del regista slovacco Pavol Barabáš, premiatissimo in molti festival internazionali, presentato in anteprima a Milano allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) da martedì 25 luglio a venerdì 4 agosto. Per l’elenco delle proiezioni (in versione originale coi sottotitoli in italiano) e per conoscere le tante altre iniziative in programma durante il mese di agosto allo Spazio Oberdan (eccole: dal 21 agosto al 25 settembre OMAGGIO A LUIS BUÑUEL in tredici film, dal 22 agosto al 9 settembre OMAGGIO A HIROKAZU KORE-EDA – uno dei maggiori autori del cinema giapponese contemporaneo – in nove film sei dei quali mai usciti in Italia, dal 26 agosto al 13 settembre CINQUE CAPOLAVORI DELLA SUSPENSE IN 35 MM e ancora, dal 30 agosto al 17 settembre, omaggio in sei film a Sijun Suzuki, altro grande regista giapponese da poco scomparso) e non solo (dal 26 al 30 agosto al Museo Archeologico di Sousse, in Tunisia, ci sarà un omaggio ai 70 anni della Cineteca Italiana, ricco di film e ospiti, nell’ambito della terza edizione di CINÉMA AU MUSÉE) basta consultare www.cinetecamilano.it e http://cinemaaumusee.org

Prima di domani, regia di Ry Russo-Young

poster-prima-di-domaniSamantha (Zoey Deutch), una bella e giovane liceale dalla vita in apparenza perfetta, muore in un incidente stradale non a caso il 13 febbraio – il giorno dei Cupidi, dedicato alle dichiarazioni amorose, con bigliettini e rose rosse -, trovandosi poi a dover rivivere ogni santa mattina successiva quella sua ultima giornata, il che diventa l’occasione per capire gli errori fatti e aggiustarli… Le tematiche al centro di Prima di domani sono state molto utilizzate dal cinema – e meglio, con più guizzi e meno retorica – ma il film potrebbe comunque farsi spazio tra il pubblico dei coetanei di Samantha e dei suoi amici.

USS Indianapolis, regia di Mario Van Peebles

locandinaLa Storia ha spesso dei retroscena che pochi conoscono, ben venga pertanto USS Indianapolis, dove si racconta il disastro dell’incrociatore che nel 1945, dopo aver consegnato a Pearl Harbor in gran segreto la bomba atomica destinata a Hiroshima, fu affondato a largo delle Filippine da un sommergibile giapponese. Il bilancio della tragedia fu pesantissimo, ci furono più di 800 morti, nessuno raccolse gli Sos, i superstiti furono lasciati cinque giorni in mare aperto in balia, anche, degli squali, e dopo qualche anno il capitano Charles McVay (Nicholas Cage) – ingiustamente processato, e condannato, dal Governo degli Stati Uniti per insabbiare le proprie colpe e proteggersi davanti all’opinione pubblica – si sparò. USS Indianapolis rievoca questa drammatica pagina di storia americana – conclusasi poi con la riabilitazione di McVay da parte del presidente Clinton, grazie anche alla collaborazione del capitano del sommergibile giapponese – e lo fa in modo tutto sommato accettabile, un po’ molto vecchio stile e con le giuste dosi di retorica, poi certo di film sui disastri ne abbiamo visti tanti, di livello nettamente superiore e con interpreti migliori.

19 e 20 luglio a CineWanted: Bagnini & Bagnanti, un film di Fabio Paleari e Luca Legnani

locandinaAnche noi abbiamo i nostri Baywatch, uomini che hanno scelto come lavoro la sicurezza dei bagnanti, uomini che sono meno divi dei colleghi americani ma ugualmente rubacuori, attratti e desiderati dal gentil sesso in cerca di avventure estive. Il fotografo milanese Fabio Paleari e lo sceneggiatore e produttore Luca Legnani hanno setacciato per due anni le spiagge italiane – da Rimini e Riccione a Milano Marittima e Forte dei Marmi, da Fregene a Ostia -, hanno incontrato tanti signori in canottiera rossa di ieri, dell’altro ieri e di oggi, biondi e bruni, giovani, meno giovani e anche anziani, interrogandoli sulla loro professione, ammantata di leggenda fino dagli anni Sessanta. C’è chi diventa depositario di qualche bollente segreto da spiaggia, c’è chi fa da confessore o da consolatore, da nonno oppure da guida, e ovviamente c’è chi non si fa sfuggire una bagnante, italiana o straniera, e racconta di sveltine nelle cabine, orge, prestiti coi colleghi, nel pieno rispetto della legge dei grandi numeri. Insomma, i bagnini sono degli spensierati sciupafemmine, altroché, ma anche no, e il lungo viaggio di Fabio Paleari e Luca Legnani, condensato in 75 minuti e farcito di frammenti d’antan, lo dimostra, loro si sono molto divertiti, noi pure.

Bagnini & Bagnanti sarà proiettato a CineWanted (Via Tertulliano, 68) mercoledì 19 luglio alle 20.00, alla presenza degli autori, e giovedì 20 luglio, sempre alle 20.00, per altre notizie www.facebook.com/bagniniebagnanti e www.wantedcinema.eu/cinewanted/

 

Dal 29 luglio al 6 agosto allo Spazio Oberdan: ALFRED HITCHCOCK. CAPOLAVORI IN BIANCO E NERO

rebecca-la-prima-moglie-1940-alfred-hitchcock-04Io ti salverò, Notorious, Rebecca – La prima moglie, Psyco, Delitto per delitto, Il club dei trentanove, La signora scompare, L’ombra del dubbio e Il sospetto sono nove film diretti da Alfred Hitchcock, sono nove film uniti non solo dalle tematiche preferite dal maestro del brivido ma anche dal bianco e nero e sono i nove film selezionati dalla Cineteca di Milano per la rassegna ALFRED HITCHCOCK. CAPOLAVORI IN BIANCO E NERO, in programma allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) da sabato 29 luglio a domenica 6 agosto, per il calendario completo delle proiezioni (in versione originale con i sottotitoli in italiano) e altre notizie www.cinetecamilano.it

Cane mangia cane, regia di Paul Schrader

poster-dog-eat-dogTroy (Nicolas Cage), Mad Dog (Willem Dafoe) e Diesel (Christopher Matthew Cook) sono tre ex galeotti alle prese col colpo della vita, il rapimento di un neonato, che però va nel verso sbagliato complicando parecchio le cose… Paul Schrader, notevole sceneggiatore (di Taxi driver e Toro scatenato, per dire) e alle volte anche grande regista, dirige una sceneggiatura tratta dall’omonimo romanzo di Edward Bunker confezionando un film disperato, cupo e nichilista – il terzetto vorrebbe redimersi e cambiare ma continua a delinquere – che salta di continuo da un registro all’altro, peccato il risultato sia confuso e disordinato, violento all’inverosimile, a tratti ironico, a più tratti incomprensibile.

Black Butterfy, regia di Brian Goodman

locandinaUn tempo Paul (Antonio Banderas) era un discreto scrittore, ora è in crisi di ispirazione, dipende dall’alcool e vive in una baita isolata tra i monti del Colorado. Ma un giorno, in seguito a una rissa stradale, incontra Jack (Jonathan Rhys Meyers), un tipo parecchio curioso peraltro appena uscito di galera, il quale si offre, in cambio di ospitalità, di aiutarlo a ritrovare una storia da raccontare. Intanto si sono perse le tracce di una donna, ancora un’altra, e la polizia indaga temendo il peggio… Vietatissimo rivelare altro di questo thriller psicologico, andate a scoprirlo in sala, Black Butterfly non è nulla di eccezionale, ma chi ama il genere e non ha troppe pretese se lo gusterà fino alla fine.

The War – Il pianeta delle scimmie, regia di Matt Reeves

poster-war-il-pianeta-delle-scimmie-theProcede serrata e senza esclusione di colpi la guerra tra le scimmie geneticamente evolute, riunite attorno al carismatico e malinconico Cesare (Andy Serkis), e gli umani, guidati da uno spietato Colonnello con la testa rasata (Woody Harrelson). Chi pensa che a metà luglio in sala trovino posto soltanto i fondi di magazzino dovrà ricredersi, The War – Il pianeta delle scimmie – che compone assieme a L’alba del pianeta delle scimmie di Rupert Wyatt del 2011 e ad Apes Revolution dello stesso Reeves, uscito nel 2014, la trilogia reboot del celebre franchise partito nel 1968  – è un film di guerra solenne, maestoso, visivamente potentissimo, cupo, invernale, dolente, disperato e con qualche momento poetico, tutto concentrato sullo scontro finale tra le scimmie, gli autentici e più umani personaggi, e gli uomini intenzionati a sterminarle e carico di simboli, riflessioni, citazioni e rimandi alla Storia nonché a molto e grandissimo cinema. Un unico appunto, la lunghezza spropositata lo appesantisce, peccato.

Dal 14 al 17 settembre a CityLife: Fuoricinema

UnknownLo schermo per le proiezioni serali con 1500 posti a sedere più altri 2000 sul prato, il palco per gli incontri con registi, attori, musicisti, giornalisti, scrittori, i punti di ristoro sparpagliati qua e là, le zone dove rilassarsi e chiacchierare, il mercato dove comprare abiti e oggetti offerti da vari noti marchi (l’associazione beneficiaria dei ricavati delle vendite sarà art4Sport ONLUS di Bebe Vio, presente alla manifestazione), il convegno “L’industria culturale dell’audiovisivo e il suo pubblico: Milano, un polo che si apre all’Europa” e la mostra fotografica Ritratti d’attore dell’artista Simon: il calendario degli appuntamenti è in divenire e da tenere sotto controllo su fuoricinema.com, intanto cominciate a prendere nota che da giovedì 14 a domenica 17 settembre tornerà Fuoricinema, la festa – ideata da Cristiana Capotondi e Cristiana Mainardi e prodotta da Artisti Insieme, Anteo Spazio Cinema e Corriere della Sera, in collaborazione con Sky e RTL 102.5, patrocinata dal Comune di Milano e dalla Camera della Moda  – lunga tre giorni da mattina a notte fonda, popolare e inclusiva pertanto gratuita, che per la sua seconda edizione avrà una nuova cornice con altri grattacieli – da Piazzale Giulio Cesare fino all’interno del Parco di CityLife – nonché un altro tema, la realtà.

 

11 luglio nel cortile di Villa Simonetta: Notti Trasfigurate, Musica per l’immagine – Civica Cinema L. Visconti e Civica Musica C. Abbado

The color drum, 3 videoclip, 11 luglio - NottiBach, 3 videoclip, 11 luglio - Notti Arpa, 3 videoclip, 11 luglio - Notti

Nasce dalla collaborazione tra la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado e la Civica Scuola di Cinema Luchino ViscontI il penultimo appuntamento della manifestazione Notti Trasfigurate – Musica a Villa Simonetta (Cortile di Villa Simonetta, via Stilicone 36) che si concluderà poi il giorno successivo con un concerto dedicato alla musica vocale. Divisa in due parti e preceduta alle 19.30 da un Aperitivo in musica, la serata di martedì 11 luglio si aprirà alle 21 con Immaginare Musica Classica. 3 videoclip su brani di musica classica, un progetto che vede coinvolti gli studenti di Regia, Produzione, Ripresa e Montaggio della Civica di Cinema Luchino Visconti e gli studenti degli Istituti di Musica Antica e Classica della Civica di Musica Claudio Abbado. A seguire Musica per l’immagine con la proiezione di 7 corti d’animazione realizzati negli ultimi anni accademici dagli studenti di Digital Animation della Civica di Cinema Luchino Visconti di cui 7 laureandi compositori del corso di Musica per l’Immagine della Civica Claudio Abbado hanno composto la colonna sonora. L’ingresso è gratuito, per saperne di più: www.fondazionemilano.eu/cinema/2010/10/notti-trasfigurate-2017

 

 

 

Spider-Man: Homecoming, regia di Jon Watts

poster-spider-man-homecomingRiecco Peter Parker, rieccolo ringiovanito. L’uomo ragno è in verità un ragazzo di quindici anni (interpretato dal ventunenne Tom Holland) che tenta di conciliare la scuola – e tutti i problemi tipici dell’età: bullismo, amici, primi palpiti amorosi – con la carriera da super eroe sulla quale veglia Tony Stark/Iron Man (Robert Downey jr.), che vorrebbe unirlo agli Avengers e che gli procura il costume, con la preghiera di andarci cauto con le capriole e le imprese. Ci penserà Adrian Toomes, chiamato l’Avvoltoio (Michael Keaton, con rimando a Birdman), imprenditore trafficante d’armi, a non fermare la lotta di Spider-Man contro crimini e criminali. In equilibro tra film per ragazzi e saga del super eroe Spider-man: Homecoming è uno spettacolo con più scene ad effetto che di sicuro piacerà agli adolescenti, un po’ meno ai loro eventuali accompagnatori.

Dall’11 luglio: Polimifest – Cinema sotto le stelle

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Tempo d’estate, anche il Politecnico di Milano ha il suo cinema sotto le stelle, appuntamento martedì 11 luglio alle 21.30 in Piazza Leonardo da Vinci 32 con La Sapienza di Eugène Green, un film strettamente legato all’architettura, la proiezione sarà introdotta da Roberto Dulio, docente di Storia dell’Architettura, l’ingresso è gratuito ma è obbligatorio iscriversi, martedì 18 ci sarà poi L’arte di vincere di Bennet Miller (introdotto da Roberto Lucchetti, docente di Analisi Matematica), per il calendario completo delle proiezioni, per conoscere le tante altre proposte dell’estate al Politecnico e per prenotarsi www.eventi.polimi.it

Dal 7 luglio al 6 agosto al cinema Spazio Oberdan e nel Cortile del Padiglione d’Arte Contemporanea: Africa, raccontare un mondo

UnknownLo Spazio Oberdan approfitta della mostra Africa. Raccontare un mondo allestita al Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano (fino all’11 settembre) per organizzare a partire dal 9 luglio allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) una rassegna cinematografica di film diretti da registi africani. Sono venti i lungometraggi in programma (ci sono anche sei corti) fra i quali Mama Africa di Mika Kaurismäki su Miriam Makeba, grande artista, grande donna, Noi, i Neri di Maurizio Fantoni Minnella e Ghostland di Simon Stadler, tutte e tre in anteprima. Ma la rassegna – che proseguirà fino al 6 agosto – avrà un prologo nei due giorni precedenti, infatti venerdì 7 e sabato 8 luglio, alle ore 22 e con ingresso libero, nel cortile del Padiglione d’Arte Contemporanea saranno proiettati con il Cinemobile Fiat 618 – furgone del 1936 con residenza stabile al Museo Interattivo del Cinema – Le FrancLa Petite vendeuse de soleil di D. D. Mambety.

Per le proiezioni al Pac: http://www.festivalcinemaafricano.org/new/events/africa-raccontare-un mondo/

per quelle allo Spazio Oberdan: http://www.festivalcinemaafricano.org/new/events/africa-raccontare-un-mondo-2/

Dall’8 al 30 luglio allo Spazio Oberdan: Omaggio a Ingmar Bergman

fraises-sauvages-1957Il 30 luglio del 2007 si spegneva nella sua Farö Ingmar Bergman, uno dei registi più geniali della storia del cinema, la Cineteca Italiana lo ricorda allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) con una rassegna di sette film in versione originale con sottotitoli in italiano nonché nell’edizione integrale, con le scene tagliate dalla censura italiana del tempo. Si comincia sabato 8 luglio alle 16.45 con Monica e il desiderio, si prosegue alle 21.15 con Il posto delle fragole, si riprende domenica 9 alle 17.30 con Luci d’inverno, per conoscere il calendario completo delle proiezioni fino al 30 luglio e per altre informazioni www.cinetecamilano.it

Fino al 19 luglio allo Spazio Ligera: Nel blu diTinto di blu – Il cinema di Tinto Brass, a cura di Luca Servini

19554155_10154806742970017_125518564001002439_nIl nome Tinto Brass evoca da subito quel cinema erotico godereccio e sfrenato, debordante di lati A e di lati B, femminili e maschili, esibiti senza pudore. L’evocazione è giusta, Tinto Brass ha diretto tanti film del genere ma ha fatto anche altro, come ci ricorda Col cuore in gola – un thriller del 1967 tutto girato a Londra, con Jean Louis Trintignant ed Ewa Aulin -, primo titolo del ciclo Nel blu diTinto di blu, in programma mercoledì 5 luglio alle 21 allo Spazio Ligera (via Padova 133). Di tutt’altro genere poi il film di mercoledì 12Salon Kitty del 1975, apologo sul potere ambientato nell’era fascista, e quello del 19 luglio, La chiave del 1983, con una Stefania Sandrelli nuda. L’ingresso è libero, per saperne di più www.ligera.it e info@ligera.it

 

 

Fino al 31 luglio a Base Milano: Cinema Boom

Cinema-Boom_Milano-Calibro-9Il cinema degli anni cinquanta/settanta ha raccontato, e molto bene, il miracolo economico italiano, coi suoi annessi e connessi, come le ferie, per esempio. Propone sette titoli di culto tutti da (ri)vedere Cinema Boom, la rassegna organizzata da BASE Milano e LongTake nel cortile di spazio Base (via Bergognone 34) dal 6 luglio al 31 agosto. Si comincia domani sera, giovedì 6, con un bel poliziottesco, Milano calibro 9 di Fernando di Leo, di tutt’altro genere – la rivoluzione sessuale – il film di giovedì 13, Avere vent’anni sempre di Di Leo, il 27 luglio ci sarà Casotto di Sergio Citti, da non perdere poi La spiaggia di Alberto Lattuada (il 10 agosto), le proiezioni iniziano sempre alle ore 21, il biglietto costa 3€, per il calendario completo e altre notizie www.base.milano.it