Riecco Stephen Frears, già regista di una queen, rieccolo con la storia vera, basata sull’omonimo libro di Shrabani Basu, dell’incontro tra Vittoria e Abdul Karim, un semplice impiegato indiano di notevole presenza andato a Londra a consegnare alla longeva sovrana – peraltro anche imperatrice dell’India – una preziosa medaglia. La Regina, presto conquistata dal giovanotto dagli occhi caldi e carezzevoli, i modi gentili e la parlantina loquace che le bacia il piede sfidando il protocollo, lo nomina suo segretario personale nonché guida spirituale e scatena le ire del figlio Bertie (presto Re Edoardo VII) e della corte tutta che considerano il nuovo arrivato un indù. La solitudine e la noia di stare al comando con tutti i suoi riti e le sue etichette, il razzismo e le invidie di corte, le differenze di classe e di cultura e la curiosità del nuovo, non sarà il Stephen Frears più convincente, profondo e graffiante ma Judi Dench, regina Vittoria nel 1997 in La mia regina di John Madden,  è una sovrana impeccabile che domina ogni scena, il resto del cast è all’altezza, insomma ce ne è abbastanza per trascorrere due ore in piacevolezza e se poi trovate la versione in originale tanto meglio.

Otto serate – una al mese, fino al 15 maggio 2018 – per raccontare attraverso proiezioni di film e documentari selezionati dal Trento Film Festival, ospiti e incontri le imprese di grandi personaggi: appuntamento al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) dal 27 ottobre alle 21.15 con LE GRANDI MONTAGNE DEL MONDO, il primo film in programma è Cerro Torre spedizione in Patagonia, Bonatti – Mauri, il documentario del 1958 di A. Alberti sul tentativo di Walter Bonatti e Carlo Mauri di scalare la vetta del Cerro Torre, ancora intoccata, a seguire A Line Across the Sky con Alex Honnolde e i racconti dal vivo di Marco Albino Ferrari, direttore di Meridiani Montagne. Per il calendario completo delle proiezioni fino a maggio e per altre notizie www.cinetecamilano.it

Benvenuta La Nostra Europa, la nuova rassegna cinematografica inserita nel ciclo di Il Cinema e i Diritti – il Cineforum di Lele Jandon col proposito di approfondire la Storia della civiltà europea, si inizia domenica 29 ottobre alle 16 al CinéMagenta63 presso l’Institut Français (corso Magenta 63) con la proiezione in anteprima assoluta, in occasione dei cinquecento anni dall’avvio alla Riforma, di Lutero: Storia di una rivoluzione, il documentario biografico di Antonello Ghezzi alla scoperta dei luoghi dove il Riformatore è vissuto e ha operato. Sarà presente il Pastore luterano Ermano Meichsner della chiesa di San Tommaso di Berlino, l’ingresso costa €9, dolce intermezzo per gli ospiti, per saperne di più e per il calendario dei prossimi appuntamenti dei quali comunque parleremo qui volta per volta www.ilcinemaeidiritti.it

Doppio appuntamento il giorno di Halloween al MIC – Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121), alle 17.00 proiezione del film d’animazione per bambini Il libro della vita – storia di Manolo, un ragazzo costretto a scegliere tra le aspettative della famiglie e i suoi sentimenti – e alle 21.00 del film muto, indirizzato invece a un pubblico adulto, La stregoneria attraverso i secoli, accompagnato da Francesca Badalini al pianoforte e da Emanuele Cedrone (percussioni e melodiosa). I festeggiamenti di Halloween si diffondono anche all’Area Metropolis 2.0 (Via Oslavia 8, Paderno Dugnano) dove alle 21 sarà proiettato, a quarant’anni anni dalla pubblicazione del romanzo di Stephen King e in edizione restaurata e leggermente più lunga, Shining, il capolavoro horror di Stanley Kubrick. Il film sarà preceduto dal corto inedito intitolato Work and play e sarà anche in altre sale, distribuito da Nexo Digital, fino al 2 novembre. Per saperne di più www.cinetecamilano.it e www.nexodigital.it)

Per festeggiare i primi settant’anni di Stephen King, compiuti il 21 settembre, la Fondazione Cineteca Italiana propone STEPHEN KING, due giornate in compagnia di alcuni film tratti dai romanzi del genio della letteratura horror. Appuntamento al MIC – Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) mercoledì 1 novembre alle 15 con Stand by Me – Ricordo di un’estate
di Bob Reiner del 1986, alle 17 con La zona morta del 1983 di David Cronenberg e alle 19 con The Mist del 2007 diretto da Frank Darabont, la festa continua poi giovedì 2 alle 15 con Misery non deve morire del 1990 ancora di Rob Reiner seguito alle 17 da Carrie – Lo sguardo di Satana del 1976 di Brian De Palma tratto dal romanzo d’esordio di King. Auguri!

Per saperne di più www.cinetecamilano.it 

Ci siamo quasi, da venerdì 27 ottobre inizia la sesta edizione di Agenda Brazil, la manifestazione a cura di Vagaluna che attraverso una selezione di film e documentari – quest’anno c’è anche una sezione competitiva di sei film – arricchita da musica, incontri, mostre e ospiti intende fare il punto e riflettere sul Brasile, le sue criticità, i suoi cambiamenti. Sono due le sedi principali di Agenda Brazil – il MIC- Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) e il Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) -, si comincia venerdì 27 alle 19 al Mic con brindisi di benvenuto seguito dalla proiezione di Chico artista brasileiro, un documentario di Miguel Faria Jr sul famoso compositore, e come già detto oltreché dalle tante proiezioni il festival è composto da una serie di appuntamenti culturali dislocati in diverse luoghi di Milano, per conoscere il calendario completo dei film (in brasiliano con sottotitoli in italiano) e le altre iniziative collegate all’Agenda fino al 5 novembre www.cinetecadimilano.it e www.vagaluna.it 

Bobby Riggs (Steve Carell) – vecchia gloria del tennis mondiale in cerca di nuova ribalta, maschilista al cubo nonché scommettitore seriale – e Billie Jean King (Emma Stone) – popolare campionessa nonché femminista convinta decisa a pareggiare i compensi tra uomini e donne, sposata con un uomo ma innamorata di una donna  – si sfidarono il 20 settembre del 1973 sul campo dell’Astrodome di Huston in una gara che ancora oggi viene ricordata come la battaglia dei sessi ed è proprio ispirandosi a quell’incontro, vinto da Billie Jean King per 6-4, 6-3, 6-3, che Jonathan Dayton e Valerie Faris, i registi di Little Miss Sunshine, confezionano una commedia sui pregiudizi e l’uguaglianza di diritti senza guizzi memorabili e parecchio conciliatoria ma piacevole e molto capace di intrattenere, avercene!

E’ ai blocchi di partenza al Cineforum del Circolo (viale Monza 140) I cento anni che sconvolsero il mondo, la rassegna ideata da Marcello Perucca e Claudio Zito per affrontare questo lungo periodo di tempo attraverso la visione di quattro pellicole ognuna delle quali è focalizzata su una figura chiave. Si inizia nel segno di Lenin lunedì 23 ottobre con Ottobre di Sergej Ėjzenštejn, uscito nel 1928 e realizzato per ricordare i primi dieci anni dalla Rivoluzione bolscevica, il 30 ottobre ci sarà Antonio Gramsci – I giorni del carcere di Lino Del Fra (1977), nel quale Antonio Gramsci, condannato a vent’anni di carcere dai tribunali fascisti, ripercorre la sua carriera politica e la vita privata, le proiezioni sono alle 21, l’ingresso costa 2 €, per conoscere gli altri due titoli in calendario e per altre notizie www.cineforumdelcircolo.it

Marina (Daniela Vega) canta in un night club, Orlando (Francisco Reyes) è un uomo parecchio più grande di lei che per lei ha lasciato la famiglia. I due hanno una relazione, sono felici e hanno in programma una vacanza alle Cascate dell’Iguazú ma una notte a seguito di un malore l’uomo muore. Marina, ritenuta dalle istituzioni responsabile della tragedia e diffidata dai familiari di Orlando che non l’accettano – non in quanto amante ma in quanto transgender – lotterà con coraggio e determinazione in nome e in difesa della sua identità… Dopo Gloria Sebastián Lelio ci regala con Una donna fantastica un altro bellissimo ritratto di donna, questa volta un transessuale, inquadrandone i problemi e mettendo a nudo i pregiudizi e la crudeltà del mondo che soffia in direzione opposta, come si vede in una scena del film nonché nella locandina, e che però non riesce a travolgere Marina.

Gustarsi in diretta via satellite uno spettacolo di un prestigiosissimo palcoscenico londinese, comodamente seduti nella poltrona di una sala cinematografica: prosegue la stagione 2017-2018 della Royal Opera House londinese, appuntamento lunedì 23 ottobre alle 20.15 con Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie con le coreografie di Christopher Wheeldon e la musica di Joby Talbot, per i biglietti e per saperne di più www.nexodigital.it

Storia di Shoko Nishimiya, una ragazzina non udente vittima di bullismo del suo compagno Shoya: appuntamento nei cinema soltanto martedì 24 e mercoledì 25 ottobre con La forma della Voce, il film di animazione campione di incassi in Giappone che la regista Naoko Yamada ha tratto dal manga Silent Voice di Yoshitoki Oima, per l’elenco delle sale coinvolte e altre notizie www.nexodigital.it 

Jean (Pio Marmaï) – che dieci anni prima aveva lasciato la famiglia, proprietaria di un vigneto in Borgogna, per conoscere il mondo – a causa della malattia terminale del padre torna a casa dove si ritrova con la sorella Juliette (Ana Girardot) e col fratello Jérémie (Franҫois Civil). La morte del genitore, poco prima dell’inizio della vendemmia, fa ricadere sui tre fratelli enormi e onerose responsabilità e importanti decisioni ma li ricopre anche di una nuova notevole energia, e così durante un anno scandito dalle stagioni Jean, Juliette e Jérémie rinsaldano e rafforzano i legami, trovano un accordo per l’azienda e finalmente entrano nel mondo degli adulti, il tutto per merito della passione per il vino… Ma che bel film Ritorno in Borgogna, una storia sul valore del passato, dei legami e delle radici toccante, delicato, gustoso, senza nulla dello spot e con un cast di attori poco noti e molto convincenti, peccato solo per un po’ di pesantezze sparse, ci sono troppi salti nel passato, e ci sono troppi particolari sul mondo del vino.

Il Papero (Claudio Santamaria) non ha le gambe, Ballerina (Sara Serraiocco) è la sua donna senza braccia, il Merda (Marco D’Amore) è un rasta drogato, Plissé (Simoncino Martucci) è un nano rapper. I quattro sfidano il destino e si ribellano alla società che li ha emarginati organizzando il colpo della vita, una rapina di molti moltissimi milioni in banca ai danni della mafia cinese. D’accordo, va bene sdrammatizzare la disabilità e raffigurarla senza pietismi e senza buonismi ma Brutti e cattivi, esordio alla regia di Cosimo Gomez, non poggia le originali, provocanti, coraggiose e insolite premesse, in direzione di Jeeg Robot, su una sceneggiatura all’altezza e procede per accumulo di deformità, volgarità, storpiature di diverso genere, disgusto e scorrettezze, uscendo più volte di strada. Insomma: prendere o lasciare.

Undici lunedì, undici film d’autore introdotti, attraverso un video, dai critici cinematografici Maurizio Porro (Corriere della Sera) e Giorgio Viaro: continuano a The Space Odeon (via Santa Radegonda 8) gli appuntamenti del ciclo I love cinema, dopo L’altra metà della storia di Ritesh Batra e dopo Appuntamento al parco di Joel Hopkins, lunedì 23 ottobre ci sarà L’inganno di Sofia Coppola, il 30 madre! di Darren Aronofsky, il 6 novembre L’incredibile vita di Norman di Joseph Cedar, per il calendario completo delle proiezioni fino al 18 dicembre, per i biglietti e altre notizie www.thespacecinema.it/al-cinema/milano-odeon

Proiezioni, mostre di design, presentazioni di libri, ospiti: è ricco il programma della quarta edizione di Milano Montagna Festival, la manifestazione – dedicata quest’anno a Donne, ribelli, montagne – per conoscere le storie di uomini e donne che hanno sfidato altissime vette. Venerdì 20 e sabato 21 appuntamento con Guest, film e design alla Fondazione Feltrinelli (via Pasubio 5), domenica 22 ottobre ci si trasferisce al Parco Lambro per Action Sport by BeOut. Milano outdoor, una intera giornata dedicata agli action sport, gran finale poi lunedì 23 alla Santeria Social Club (viale Toscana 23) con Ridefinire l’impossibile con Adam Ondra, arrampicatore ceco, con festa e dj set, per scoprire il programma in tutti i suoi dettagli e altre notizie: www.milanomontagna.it

Non è detto che fare l’architetto, vale a dire case dove altre persone andranno ad abitare, significhi non temere di vivere la propria vita, anzi, e succede il contrario in Dove non ho mai abitato, l’ultimo film di Paolo Franchi che attraverso l’incontro tra Francesca (Emmanuelle Devos) – una donna sui cinquanta, figlia di un famoso architetto, architetto a sua volta ma a riposo – e Massimo (Fabrizio Gifuni) tratteggia dinamiche familiari, sentimenti e disillusioni e lo fa con eleganza, bravi attori e i giusti toni. La proiezione di questa sera, 18 ottobre, al Palazzo del Cinema Anteo (piazza XVI Aprile 8) sarà introdotta dallo stesso regista, appuntamento alle 20, per saperne di più www.spaziocinema.info

Prima il saluto dell’Assessore alla cultura del Municipio 3, subito dopo la proiezione del video Nanni Svampa. Cantare Milano di Mietta Albertini per ripercorrere in 33 minuti la carriera dell’artista scomparso due mesi fa, poi le testimonianze di amici che hanno conosciuto Svampa come Roberto Brivio, Enzo Gentile, Gino&Michele, Silvano Piccardi oltreché della stessa Albertini, infine un omaggio musicale a cura di Claudio Sanfilippo e Luca Maciacchini: appuntamento mercoledì 25 ottobre alle 20.30 all’Auditorium Stefano Cerri (via Valvassori Peroni 56, Milano) con Erbe matte, pelande e malnatt. Per Nanni Svampa, la serata – organizzata dall’associazione MIA (Milano Informata e Attiva) e dal giornale on line z3xmi.it in collaborazione con il Municipio 3 – sarà coordinata da Massimo Cecconi della redazione di z3xmi.it, l’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti, per saperne di più redazione@z3xmi.it