Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

Dal 6 al 20 novembre allo Spazio Ligera: Spara che ti passa! Il cinema controcorrente di Umberto Lenzi

 

Lenzi

A pochi giorni dalla sua scomparsa, lo Spazio Ligera (via Padova 133) ricorda Umberto Lenzi, indimenticabile maestro del cinema, con Spara che ti passa! Il cinema controcorrente di Umberto Lenzi, una rassegna in tre film curata da Federico Riccardo Chendi. Il ciclo inizia lunedì 6 novembre con Orgasmo del 1969, thriller psicologico nonché primo di altri film del regista toscano interpretato da Carroll Baker, prosegue il 13 novembre con Milano odia: la polizia non può sparare del 1974, titolo di culto con un Tomas Milian crudelissimo, e si conclude il 20 novembre con Gatti rossi in un labirinto di vetro, giallo ambientato a Barcellona del 1975, le proiezioni iniziano alle 21.30, l’ingresso è gratuito, per saperne di più www.ligera.it oppure info@ligera.it

7 e 8 novembre: BOSCH – IL GIARDINO DEI SOGNI, di José Luís López Linares

Bosch_GiardinoMEDIA_LOCNovanta minuti alla scoperta di Il Giardino delle Delizie Terrene – il celebre dipinto di Hieronymus Bosch pieno zeppo di elementi, di simboli, di concetti, e di misteri – guidati da artisti, scrittori, filosofi, musicisti, scienziati, drammaturgi, illustratori, neuroscienziati e ovviamente storici dell’arte: è BOSCH – IL GIARDINO DEI SOGNI, e sarà nelle sale soltanto martedì 7 e mercoledì 8 novembre  distribuito da Nexodigital nell’ambito del progetto della Grande Arte al Cinema, per l’elenco delle sale coinvolte www.nexodigital.it 

Dal 5 al 26 novembre all’Anteo Palazzo del Cinema: IMMAGINARTE 2017

ImmaginArteQuattro domeniche, quattro artisti – Caravaggio, Toulouse -Lautrec, Modigliani e Pontormo -, quattro film per divulgarli, introdotti dallo storico dell’arte Stefano Zuffi che film dopo film racconterà vita e opera dell’artista al centro della proiezione: torna all’Anteo Palazzo del Cinema (piazza XXV Aprile, 8) ImmaginArte, la rassegna di cinema e arte promosssa da Anteo e Associazione Culturale Silvia Dell’Orso arrivata alla terza edizione, si inizia domenica 5 novembre alle 10.30 con CARAVAGGIO di Derek Jarman con Tilda Swinton. L’appuntamento del 12 sarà con I COLORI DELL’ANIMA di Mick Davis su Modigliani, quello del 19 con MOULIN ROUGE di John Huston su Toulouse- Lautrec, la rassegna si concluderà il 26 novembre con UN AMORE ERETICO di Giovanni Fago sulla storia di Pontormo, le proiezioni sono tutte alle 10.30, per prenotarsi www.anteo.spaziocinema.18tickets.it, per saperne di più www.spaziocinema.infowww.a-sdo.org

Finché c’è prosecco c’è speranza, regia di Antonio Padovan

poster-finche-c-e-prosecco-c-e-speranzaTra le colline del Prosecco, adagiate nella campagna veneta. Sono affidate all’ispettore Stucky le indagini sul suicidio/omicidio del viticoltore Desiderio Ancillotto, avvenuto all’improvviso in modo parecchio scenografico, cui fanno ben presto seguito altre morti sospette. I fatti paiono strettamente collegati, la soluzione dei casi passa per la cantina e il modo di fare il vino del conte Ancillotto, e gli abitanti della zona… Brilla nelle sale da pochi giorni Finché c’è prosecco c’è speranza di Antonio Padovan, un giallo ambientato tra i vigneti e i borghi del celebre vino da sorseggiare con gusto dove oltreché Giuseppe Battiston superlativo nel ruolo del goffo e determinato Stucky c’è un gruppo di ottimi interpreti, tra i tanti Roberto Citran, Teco Celio, Silvia d’Amico e Gisella Burinato: regalatevelo.

12 novembre al Cinema Spazio Oberdan: Nut Job – Tutto molto divertente, anteprima per MediCinema Italia Onlus

nutDi Piccolo Grande Cinema, il festival che inizia venerdì 3 novembre dislocato tra il Cinema Spazio Oberdan e il MIC – Museo Interattivo del Cinema, abbiamo già parlato qualche articolo fa, uno spazio a parte merita però la proiezione, fissata per domenica 12 novembre alle 15 all’Oberdan, di Nut Job – Tutto molto divertente, col ritorno sul grande schermo dei protagonisti di Nut Job. L’anteprima del film è realizzata in collaborazione con MediCinema Italia Onlus (medicinema-italia.org) per sostenere la realizzazione della sala cinema integrata nel Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, le donazioni partono da €10 per i bambini e da €15 per gli adulti, per partecipare alla specialissima proiezione vanno seguite le istruzioni su www.cinetecamilano.it/festival/piccolograndecinema

Gli asteroidi, regia di Germano Maccioni

locandinaDopo il suicidio del padre e mentre la madre lotta per sopravvivere Pietro non sorride più e non si interessa più a niente, gradisce soltanto frequentare Cosmic, un tipo stravagante fissato con lo spazio e le stelle, e Ivan, un altro coetaneo che delinque rubando candelabri nelle chiese su commissione del losco Ugo, il gestore di una pizzeria. Insomma Pietro, Cosmic e Ivan sono tre ragazzi sui diciannove anni di una provincia italiana industriale desolante, disagiata e senza futuro e sono i tre ragazzi al centro del debutto alla regia di Germano Maccioni dove peraltro troviamo attori professionisti – Chiara Caselli e Pippo Delbono – mischiati a giovani alla prima esperienza, ancora acerbi ma generosi. C’è tanto, c’è forse troppo, abbondano le metafore, i simboli e la filosofia ma avercene di esordi come Gli Asteroidi.

Non c’è campo, regia di Federico Moccia

poster-non-c-e-campoLe insegnanti Laura e Alessandra (Vanessa Incontrada e Claudia Potenza) portano i loro alunni in gita scolastica a Scorrano, nel Salento, per trascorrere alcuni giorni nel laboratorio creativo di Gualtiero Martelli (Corrado Fortuna), famoso artista. Ma a Scorrano non c’è campo e l’assenza di tacche manda in tilt i ragazzi, e anche gli adulti, ugualmente alle prese con problemi sentimentali. Non è difficile immaginare come andrà a finire e quale magnifica (ri)scoperta faranno tutti quanti… Riecco Federico Moccia, rieccolo ancora alle prese con gli adolescenti e le loro problematiche, ma se lo spunto di Non c’è campo era passabile, lo svolgimento è banale, svogliato e con attori improvvisati.

Mr. Ove, regia di Hannes Holm

poster-mr-oveIl Signor Ove (Rolf Lassgård) ha cinquantanove anni, è vedovo da pochi mesi, ha perso il lavoro e da tempo non amministra più il condominio di villini dove vive del quale comunque continua a occuparsi con solerzia. Ove detesta indifferentemente tutti i prossimi e ha un unico desiderio, suicidarsi per raggiungere la sua Sonja ma i molti tentativi vengono all’ultimo momento sempre rimandati per un motivo o per un altro e ogni volta la voglia di stringere quel cappio attorno al collo diventa per il regista lo spunto per illustrarci la vita dell’uomo, costellata da morti, prima la madre poi il padre poi la moglie… A modificare il corso delle cose ci penserà una nuova coppia di vicini che conquisterà il misantropo e sgorbutico Ove, abbattendone i pregiudizi, a furia di sorrisi e gentilezze. Arriva dalla Svezia Mr. Ove, una tragicommedia infinitamente prevedibile ma garbatissima alla quale è pressoché impossibile non affezionarsi, e poi Rolf Lassgård è un ottimo interprete.

Gifted – Il dono del talento, regia di Marc Webb

poster-gifted-il-dono-del-talentoDopo il suicidio della mamma è Frank (Chris Evans, qui senza poteri particolari…), ex insegnante di filosofia ora riparatore di barche, a occuparsi della nipotina Mary. La bambina è una gifted, nel senso che ha ereditato dalla madre un talento fuori dal comune per la matematica e riesce a risolvere complesse equazioni in un battibaleno, lasciando di stucco la maestra e suscitando curiosità e interesse nella preside della scuola. Mentre però zio Frank vorrebbe per la nipote una vita serena come quella dei coetanei la nonna Evelyn pretende di rubarle il tempo dei giochi iscrivendola a una scuola per bambini prodigio. Vengono prima l’intelletto e la genialità oppure la spensieratezza dell’infanzia? La lite sfocerà in un processo, e le ragioni del cuore si scontreranno con quelle del cervello. Si dibatte su questo dilemma Gifted – Il dono del talento di Marc Webb, e la questione non è da poco, pazienza se lo svolgimento non ha poi guizzi memorabili, abbonda di zucchero e di momenti strappalacrime, tra l’altro non capita spesso di vedere al cinema una bambina così simpatica.

 

9 novembre: GLI INCONTRI DELLA CIVICA. SUSANNA NICCHIARELLI, da COSMONAUTA a NICO 1988

image001Mentre nelle sale circola Nico, 1988, Premio Orizzonti per il Miglior Film di Venezia 74, il prossimo incontro nell’Aula Magna della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, fissato per giovedì 9 novembre, è un’ottima occasione per conoscere la regista Susanna Nicchiarelli e approfondirne l’itinerario artistico attraverso la visione di una selezione di spezzoni dai suoi lavori, a iniziare dagli esordi con Nanni Moretti. All’incontro, moderato da Ira Rubini, parteciperà anche Stefano Cravero – montatore nonché storico collaboratore di Susanna Nicchiarelli e docente della Civica Scuola di Cinema, dove insegna montaggio, dal 2016 – il quale  partendo proprio da Nico, 1988 affronterà la funzione del montaggio nel racconto cinematografico.

Appuntamento alle 14.30 in viale Fulvio Testi 121, l’ingresso è come sempre gratuito fino ad esaurimento posti ma come sempre è meglio prenotarsi all’indirizzo: incontricinema@fondazionemilano.eu , per saperne di più www.fondazionemilano.eu/cinema/

Dal 3 al 12 novembre al Museo Interattivo del Cinema e al Cinema Spazio Oberdan: Piccolo Grande Cinema. Festival Internazionale delle Nuove Generazioni

UnknownInizia novembre, riecco Piccolo Grande Cinema, la manifestazione cinematografica dedicata alle nuove generazioni che avrà luogo dal 3 al 12 novembre al Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) e al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) e che per questa edizione, la decima, ha come tema la felicità, di diventare grandi, di guardare al futuro, di essere liberi, di essere se stessi. Si inizia venerdì 3 alle 21 al MIC con l’anteprima di Petit Spirou – Le avventure di Spirou di Nicolas Bary, i bambini, ispirandosi al tema del film, potranno sfilare su un vero tappeto rosso in stile hollywoodiano per una passerella dal dress code Da grande farò…., la proiezione sarà preceduta da un brindisi d’inaugurazione e seguita da una Notte al Museo del Cinema aperta a venti coraggiosi bambini (costo 35 euro). Oltreché altri venti film in anteprima il festival propone il Concorso Rivelazioni con cinque film italiani indipendenti, opere prime o seconde firmate da giovani registi e non ancora distribuite (ecco due titoli: Il Cratere di Luca Bellino e Silvia Luzi e Dopo la guerra di Annarita Zambrano sulla lotta armata dell’Italia degli Anni Settanta), e ancora i concorsi Tempo Limite – dedicato ai dieci cortometraggi finalisti del bando lanciato dalla Cineteca in occasione dei suoi primi settant’anni – e Cinecinemondo – per cinque anteprime internazionali per ragazzi valutate dalla Giuria Scuole -, poi ci sarà una retrospettiva in diciotto film dedicata a Ken Loach e anche un seminario sulla cinematografia del regista inglese incentrato sulla tematica del lavoro (martedì 7 novembre alle ore 19 all’Oberdan), e ci sarà molto moltissimo altro, per conoscere il calendario degli appuntamenti in tutti i suoi dettagli http://www.cinetecamilano.it e www.piccolograndecinema.it

Mistero a Crooked House, regia di Gilles Paquet-Brenner

poster-mistero-a-crooked-houseAristides Leonides, ricchissimo patriarca greco, viene trovato morto dalla nipote Sofia la quale convoca subito a Crooked House l’investigatore privato Charles Hayward, sua vecchia fiamma. Charles si intrufola negli affari della numerosa famiglia composta dalla giovane vedova, dai figli di primo letto, dal genero e dai nipoti. Tutti hanno vissuto alle spalle del defunto, in ognuno covavano rancore e odio, ciascuno è pertanto un potenziale assassino, Charles indaga, Charles sospetta, chi ha ucciso va trovato e in fretta, potrebbe uccidere di nuovo… Tratto dal best seller di Agatha Christie pubblicato da noi col titolo E’ un problema Mistero a Crooked House di Gilles Parquet-Brenner è una trasposizione ben confezionata – del resto la sceneggiatura è firmata da Julian Fellowes -, sono ben scelte le ambientazioni, sono bravi gli interpreti, sui quali svetta Glenn Close, è sempre un piacere ritrovare Terence Stamp ed è chiara la soluzione, un poco poco ci si annoia ma con classe.

31 ottobre a Base Milano: Bloodjob – Halloween 2017

bllodjobAvete voglia di trascorrere qualche ora all’insegna del bruttissimo anzi dell’ orribile? Bene, allora martedì 31 ottobre lasciate a casa il senso del bello, travestitevi peggio che potete e alle 22 andate a Base Milano (via Bergognone 34) per Bloodjob, il party più brutto di Milano che andrà avanti fino alle 4. Gli ingredienti della serata? Eccoli: Proiezioni e visuals con film brutti, molto brutti – quelli con zombie, cervella, robot di cartapesta, lupi mannari, ketchup per farvi capire -, scenografie di serie B, animazione sciatta e fuori tempo e un pessimo DJ set 360° > TRASH – DANCE – PO. Il biglietto costa 10€ più prevendita, per saperne di più base.milano.it

 

La ragazza nella nebbia, regia di Donato Carrisi

poster-ragazza-nella-nebbia-laAd Avenchot, un paesino adagiato tra i monti e avvolto, appunto, nella nebbia, è scomparsa Anna Lou, una ragazza sedicenne dai lunghi capelli rossi e il volto cosparso di lentiggini. Tutti gli abitanti nascondono qualcosa e ognuno guarda all’altro come il possibile colpevole. Già, il colpevole. O i colpevoli? Sul caso indaga Vogel, un poliziotto estimatore delle platee mediatiche a dispetto della verità. La ragazza della nebbia – diretto da Donato Carrisi sulla base del suo omonimo lettissimo libro – non mantiene quel che promette, è così confuso e lungo da lasciare spazio a un poco di noia, lo stesso Toni Servillo, bravo sì ma meno di sempre, pare vagare nella nebbia, e noi assieme a lui. Vietato comunque andare oltre e anticipare altro, chissà che ne pensano i fan dell’autore…

30 ottobre alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti: “Enrico Medioli, sceneggiatore di Visconti ma non solo”. Lectio Magistralis di Francesca Medioli, Roberto Mancini e Rocco Talucci

C-ACFYXW0AAAUr6Riapre l’anno accademico della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, ricominciano Gli incontri della Civica appuntamento lunedì 30 ottobre con un incontro dedicato a Enrico Medioli, grandissimo sceneggiatore e storico collaboratore di Visconti, scomparso lo scorso aprile. Saranno la nipote, Francesca Medioli, insieme a Roberto Mancini – curatore con lei della monografia ll costruttore di immagini – Enrico Medioli sceneggiatore – e a Rocco Talucci, autore del documentario Ritratto di sceneggiatore in un interno, a ripercorrere la vita e l’opera di Medioli, l’incontro sarà aperto, alle 14.30, dalla proiezione del documentario che si addentra nel lavoro di Enrico Medioli attraverso sue testimonianze inedite e quelle delle persone che con lui hanno lavorato, tra i tanti Piero Tosi, Claudia Cardinale, Charlotte Rampling, Adriana Asti. Dopo la proiezione il ricordo prosegue attraverso la visone di sequenze di film sceneggiati da Enrico Medioli nonché da una selezione di immagini tratte dall’ album di famiglia. In viale Fulvio Testi 121, l’ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti ma bisogna prenotarsi all’indirizzo incontricinema@fondazionemilano.eu, per saperne di più www.fondazionemilano.eu/cinema/

Così parlò De Crescenzo, regia di Antonio Napoli

locandinaA quarant’anni dalla pubblicazione di Così parlò Bellavista – il film che ne fu tratto risale al 1984 -, il documentario Così parlò De Crescenzo di Antonio Napoli (che di Luciano è il nipote) festeggia l’importante compleanno ripassando le fasi della vita dell’artista partenopeo attraverso le testimonianze di tantissimi amici e collaboratori – da Bud Spencer a Marisa Laurito, da Isabella Rossellini a Renzo Arbore, e poi ci sono Marina Confalone, Lina Wertmuller, Renato Scarpa e la lista degli invitati continua – che hanno accompagnato nella vita artistica e nel percorso personale Luciano De Crescenzo, umorista filosofo, oggi 89enne sempre brillante. Passato, presente e anche futuro, battute fulminanti, sfumature, leggerezza, nostalgia, ironia e tenerezza si intrecciano e si alternano in un viaggio piacevole e profondo alla scoperta dell’ex ingegnere dell’IBM, e al termine della visione a chi conosce già De Crescenzo verrà voglia di (ri)prendere in mano i suoi libri (ne ha scritti ben 43, e martedì 31 uscirà l’ultimo) e di (ri)vedere i suoi film (ne ha diretti 4, poi ci sono le sceneggiature e i programmi televisivi), gli altri, incuriositi da tanta, pungente, intelligente e raffinata ironia cercheranno di rimediare.

Terapia di coppia per amanti, regia di Alessio Maria Federici

poster-terapia-di-coppia-per-amantiViviana e Modesto (Ambra Angiolini e Pietro Sermonti), entrambi sposati con un figlio a testa, hanno una relazione. Stanchi di non comprendere il legame che li tiene uniti i due decidono di iniziare un percorso di terapia di coppia per amanti dal Professor Malavolta (Sergio Rubini), nella speranza di capirci qualcosa. A entrare in crisi sarà anche l’analista, adultero ugualmente bisognoso di analista. Se è implausibile il punto di partenza di Terapia di coppia per amanti – ma perché Viviana e Modesto per stare insieme non divorziano? -, il resto scricchiola, la sceneggiatura – scritta da Alessio Maria Federici, che dirige, e da Diego De Silva, autore dell’omonimo libro da cui il film è tratto – è fiacca e incapace di approfondire le dinamiche psicologiche dei due protagonisti, con i quali peraltro si empatizza poco, i dialoghi non brillano e ci sono troppi inserti musicali. In ogni modo i momenti migliori sono alcuni momenti nello studio del terapeuta e comunque a lasciare il segno sono Franco Branciaroli nel ruolo del padre, musicista, di Modesto e Alan Sorrenti.

28 E 29 OTTOBRE A PALAZZO LITTA CULTURA: CINEMATOGRAPHIC JOURNEY. VISIONI GIAPPONESI

OUTTHTEREl-300x162In occasione della mostra fotografica The Yokohama Project 1867–2017 di Giada Ripa (affrettatevi, chiude domenica 29), esterni propone nella Sala Azzurra di Palazzo Litta Cultura (corso Magenta 24) due giornate di visioni cinematografiche alla scoperta del Giappone, si comincia sabato 28 ottobre alle 17 con una Selezione di cortometraggi di autori vari a cura di CaRTe bLaNChe seguita alle 19 da Out There di Takehiro Ito, un film sul lavoro del cinema, per conoscere il calendario completo delle proiezioni di domenica 29 e molto molto altro www.palazzolittacultura.org/it