Mercoledì 5 giugno si è disputata, nello storico e suggestivo impianto dell’Arena di Milano, l’anteprima assoluta della “coppa quartieri – nel segno di Candido Cannavo’”, l’inizitiva voluta da Quartieri Tranquilli e Comunità Nuova onlus in collaborazione con la Fondazione Cannavò per lo sport e l’Assessorato allo sport & benessere del Comune di Milano.
Al torneo quadrangolare, dedicato ai bambini di 9/10 anni e ai loro genitori, hanno preso parte: la Rogoredo 84, A.S. Fenice di Gratosoglio, Atletico CVS di San Giuliano, ACD Metanopoli Calcio di San Donato Milanese.
Il format della coppa quartieri, così come altri progetti e attività realizzate da Comunità Nuova come ad esempio il progetto “io tifo positivo”, prevedeva una grande attenzione al fair play e un forte coinvolgimento dei genitori presenti, oltre che dei loro bambini.
Le squadre si sono quindi “confrontate” in campo, con le partite “autoarbitrate” dai bambini e i rigori ogni fine partita tirati solo dai genitori, e fuori dal campo con i genitori autori di bellissimi striscioni colorati con slogan a favore dei valori veri dello sport.
L’evento si è quindi rivelato una straordinaria occasione di divertimento e di riflessione non solo per i bambini ma per l’intera famiglia!
La manifestazione si è aperta con la fantastica e appassionata introduzione ai bambini e genitori di Lina Sotis di “Quartieri Tranquilli” coadiuvata molto bene dagli altri soci Alberto Fezzi e Giuseppe Brion e seguita dalla presentazione del regolamento degli educatori di Comunità Nuova.
Alla fine delle partite dei bambini, dei rigori tirati dai genitori e dai lavori fatti con gli striscioni, è stata decretata la prima squadra vincitrice del torneo che è risultata, per l’occasione, l’Atletico CVS di San Giuliano. Va detto che tutte le squadre hanno tenuto un comportamento esemplare sia in campo che fuori!
La squadra di San Giuliano Milanese, oltre alla maglietta della manifestazione e il libro della Fondazione Cannavò offerti a tutti i partecipanti, si porta a casa il premio “unico nel suo genere” messo in palio in questa edizione: vale a dire una giornata di animazione sportiva che verrà realizzata a settembre 2014 dagli educatori di Comunità Nuova nel loro quartiere/paese.
Testimonial di eccezione per la premiazione è stato il sempre disponibile Alessandro Cannavò, figlio del mitico Candido e rappresentante della Fondazione Cannavò per lo sport, che ha consegnato il simbolico assegno del valore di una giornata di animazione sportiva.
Va anche segnalato che hanno assistito all’inizitiva 10 organizzazioni provenienti da diversi Paesi dell’Unione europea e riuniti a Milano nell’arena civica per la chiusura di un bando europeo, ai quali è stata mostrata la Coppa Quartieri come interessante modello di sviluppo “esportabile” di attività sportiva che intende promuove valori di inclusione sociale e sana crescita.
Le associazioni partners hanno infine dato appuntamento alla prossima stagione scolastica/sportiva per la nuova prima vera edizione allargata della Coppa quartieri.
Se questa era la “prova generale” diciamo che siamo sulla buona strada!