Buongiorno a tutti,
volevo condividere con voi una riflessione fatta con amici recentemente.
Sono sempre stato un forte lettore, purtroppo però, temo a causa di un certo snobbismo, leggo molto poco libri recenti. Sono cresciuto credendo che fosse fondamentale leggere i “classici”. Questo mi ha permesso di leggere i grandi scrittori americani, russi, francesi, tedeschi, ecc…
Oggi però mi rendo conto di non essere a conoscenza dei nuovi casi letterari italiani e di essere alla continua ricerca di vecchi titoli.
Sicuramente devo riuscire con il tempo a colmare questa pecca, però dall’altra parte credo sia sbagliata l’abitudine di tanti giovani di leggere solo le nuove pubblicazioni senza conoscere testi che credo essere imprescindibili.