Archivio dell'autore: Emanuela Lodolo

Imparare l’inglese porta a porta

imparare ingleseOggigiorno è fondamentale parlare correttamente inglese, lo sappiamo bene noi adulti che ci ritroviamo in contesti multietnici spesso con piccole o grandi lacune linguistiche, perché ai nostri tempi, quando si stava dietro ad un banco, lo studio della lingua inglese non era considerato così importante come lo si pensa attualmente. Per aiutare i bambini a prendere dimestichezza con le nuove parole nel Quartiere Vercelli c’è una realtà interessante – la Open Minds srl – che organizza corsi d’inglese a domicilio per le zone via Washington, corso Vercelli, piazza Conciliazione, Viale Papiniano con insegnanti qualificati madrelingua perfettamente preparati per assistere i piccoli secondo le differenti fasce d’età. I corsi a domicilio valgono anche per tutta la famiglia, infatti il docente porta a porta aiuta anche adolescenti e adulti a recuperare il terreno perduto. Se siete interessati ai corsi a domicilio trovate la Open Minds in Via Meucci, 91, per informazioni contattate claudiaadamo@hotmail.com.

Il Comune batte il gioco d’azzardo

sala slot milanoCome dimenticare il grande polverone alzatosi per l’apertura del locale slot e gioco d’azzardo in zona Corso Vercelli. Tra manifestazioni, restrizioni, flash mob se ne sono viste davvero di ogni. La protesta partita dagli abitanti della zona, si è estesa ad altre parti della città.

Qualche giorno fa Palazzo Marino ha deciso di chiudere la struttura che aveva aperto i battenti solo qualche tempo prima, con un’ordinanza straordinaria del sindaco, adducendo come motivazione la tutela delle persone più vulnerabili, della salute dei cittadini e della salubrità della città.

Il caso della sala slot di Corso Vercelli è apparso da subito molto complesso a causa di un groviglio di norme, tanto che si è temuto a lungo di non poter impedire l’apertura.

La decisione del Comune di Milano ha segnato una nuova rotta a favore della protezione della città. A tal proposito sono state inasprite le norme per queste strutture, vietandone l’apertura vicino ad asili e scuole, luoghi di culto, luoghi di aggregazione giovanile, parchi gioco, caserme, ospedali, musei, sedi di associazioni di volontariato. Si tratta di una vera e propria misura estrema per bloccare sul nascere la sala slot di Corso Vercelli che nemmeno la legge ad hoc del 2013 del Pirellone aveva potuto fermare.

Le caserme milanesi destinate a nuovo uso

caserma militareA seguito della riduzione delle strutture a scopo militare, molti edifici milanesi sono destinati all’abbandono. A tal proposito il Comune ha deciso di modificarne la destinazione d’uso, ripensandoli da un punto di vista sociale e culturale.

Uno di questi edifici è il vecchio comprensorio sito tra via Monti, Pagano e Mascheroni che sarà probabilmente destinato in parte a ospitare una sede distaccata dell’Accademia di Brera e, come dice il vicesindaco Ada Lucia De Cesaris, rimangono solo da sciogliere alcuni nodi burocratici.

Per le ex caserme militari, molte in tutta Milano, si pensa quindi a un uso funzionale che gioverebbe alla città e ai cittadini e sicuramente agli edifici stessi che non sarebbero abbandonati al loro destino. Si era paventata l’ipotesi di farne alloggi per studenti o per famiglie in difficoltà e le idee in campo sono molte, grazie anche al contributo di studenti e docenti universitari che a quanto ci racconta Angelo Torricelli – preside della scuola di Architettura del Politecnico – fino al 7 marzo partecipano al workshop per dare il loro contribuiranno al dibattito sulla questione.

La Casa di Elena accoglie le mamme

la casa di elenaDi recente ho scoperto un’interessante iniziativa che si tiene nella città di Milano, sia chiama La Casa di Elena e rappresenta una grande opportunità per mamme sole.

Si tratta di una struttura residenziale pensata per mamme e minori in difficoltà, il cui collocamento comunitario sia stato stabilito dall’Autorità Giudiziaria.

La Casa di Elena accoglie donne con piccoli fino a 10 anni, donne in gravidanza anche minorenni.

Visto il buon funzionamento, si è deciso di aprire un secondo centro – La Casa di Elena2 – che aggiunge 5 posti agli altri 10 della prima struttura.

Le ospiti sono seguite da un gruppo di educatori professionali e psicologi che le guidano durante tutta la permanenza, per valutare la relazione tra madre e figlio, per comprendere le competenze genitoriali, per creare un progetto educativo e riabilitativo.

La struttura è attiva tutti i giorni 24 ore su 24 e i riferimenti sono:

La Casa di Elena in Via Emilio Motta 4, 20114 Milano

Potete contattarla al numero di telefono e fax 02.4390354, oppure scrivere all’indirizzo lacasadielena@alice.it.

Attenti al semaforo!

semaforoAvete mai fatto caso a quanto dura il verde dei semafori? A Milano, in alcuni casi, esistono semafori con tempi da record che solo pedoni da record possono fronteggiare!

Ne è un esempio quello situato tra viale Papiniano e Piazza San Vittore: appena cinque secondi scarsi di luce verde, poi scatta inarrestabile il giallo. Solo persone ben allenate e agili posso attraversare la strada (operazione che richiede in media 20 secondi), mentre disabili e anziani si trovano in assoluta difficoltà. Il rischio di essere investiti è alto, poiché le macchine, autorizzate dal semaforo a loro favore, passano noncuranti.

I casi analoghi in città sono considerevoli, a tal proposito è stata inviata una richiesta a Palazzo Marino per trovare una soluzione al problema. Il proposito sarebbe di aumentare la durata del verde e di imporre limiti alla velocità delle auto, soprattutto nelle strade di ampio calibro.

L’assessorato della mobilità del Comune fa sapere che saranno fatte delle verifiche nei luoghi indicati per capire come intervenire in ogni singolo caso.

Piazzale Baracca si veste di rosso

piazzale baraccaFinalmente i lavori in Piazzale Baracca sono giunti a termine. Al rientro delle vacanze i milanesi si sono ritrovati una pavimentazione nuova di zecca e ….rossa!

Proprio così, lo storico pavé è andato in pensione per lasciare posto al moderno asfalto dal color rossastro. Il motivo è presto detto il nuovo materiale impiegato è molto più sicuro, riduce drasticamente il rischio d’incidenti per tram, automobili, motociclette e biciclette, perché è meno scivoloso e accidentato.

Niente paura, i vecchi masselli non andranno veramente in pensione, ma verranno utilizzati per le riparazione di strade e vicoli del centro storico della città.

La sorte di Piazzale Baracca toccherà a molte altre strade, che saranno visionate e valutate da periti incaricati, per essere messe in sicurezza.

Immagine da milano.corriere.it

Grazie a Fiume, Milano un museo a cielo aperto

Fiume-in-Piazza-PiemonteLe tre Grazie di Salvatore Fiume sono diventate patrimonio della città di Milano. Sono state istallate in Piazza Piemonte – tra via Washington e via Sardegna –  per la ricorrenza di quello che avrebbe dovuto essere il 98° compleanno dello scultore.

Il Comune ha ricevuto l’opera in dono dagli eredi di Fiume, Laura e Luciano, grazie anche all’appoggio della Galleria Artesanterasmo.

La decisione della famiglia di Fiume sembra essere un caloroso gesto verso la città di Milano, che nel 1988 lo premiò con la Medaglia d’Oro di Civica Benemerenza.

Immagine tratta da www.comune.milano.it

I piccoli creativi … tutti a Scuola Cova

laboratorio per bambiniSviluppare la fantasia e l’immaginazione dei bambini è fondamentale, per questo la Scuola Cova organizza corsi creativi per i più piccoli, tutti i sabato mattina!

I laboratori artistici a tema sono aperti dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e sono rivolti a tutti i bambini di età compresa tra i 4 e gli 11 anni.

Per maggiori informazioni chiamate il numero 02 48005104

Farmacia Legnani: persone competenti a tua disposizione

farmacia milanoLa Farmacia Legnani si trova in via Rasoi 2, la potete raggiungere facilmente con la linea rossa, fermata Conciliazione.
Nella Farmacia Legnani lavorano persone competenti e sempre disponibili ad aiutarti, sono molto gentili e ascoltano i clienti con attenzione.

Potete trovare ogni tipo di prodotto, da quelli bio, a quelli per celiaci, dai farmaci omeopatici, ai cosmetici, non mancano naturalmente i prodotti per i piccoli.

Inoltre hanno un sito costantemente aggiornato con consigli utili su diverse tematiche riguardanti la salute.

L’Emeroteca di via Cimarosa per gli amanti delle cultura

bibliotecaSe amate consulatre riviste, quotidiani, periodici, giornali in genere, l’Emeroteca è quello che fa per voi.

La sede decentrata della Biblioteca d’Arte del Castello Sforzesco di Milano è l’Emeroteca di Via Cimarosa 1, nel nostro Quartiere Vercelli. È facilmente raggiungibile con la metro linea rossa, fermata Pagano, oppure con le linee 16 e 61. L’edificio è adatto anche a chi è portatore di handicap motori.

Nella Biblioteca potete consultare circa 1600 testate di riviste d’arte e collezioni seriali, su supporto elettronico o cartaceo, 286 di queste sono correnti.

I pezzi storici conservati sono molti: quaderni e taccuini di viaggio di artisti, disegni e opere, copie di capolavori conservate nei più grandi musei, stampe di fine Ottocento raffiguranti chiese e città.

Tra i tanti servizi l’Emeroteca offre:

–       La consultazione in sede delle opere, solo ai maggiorenni tesserati

–       Accesso a internet e a banche dati specializzate

–       Collegamento e consulenza con il Servizio Bibliotecario Nazionale

–       Consultazione e stampa di microfilm

La Biblioteca è accessibile tutti i giorni dalle 9.15 alle 16.00, previo appuntamento martedì, mercoledì e venerdì, libero, il lunedì e il giovedì. Il numero telefonico di riferimento è 0288463749.

Gli orari di accettazione vanno dalle 9.15 fino alle 12.00 e dalle 13.30 alle 15.30. Nell’intervallo dalle 12.00 alle 13.00, chi ha già richiesto la consultazione, può rimanere in Sala di lettura.

I lavori che mandano in crisi i commercianti

lavori stradaliInauguriamo il nuovo quartiere, Corso Vercelli e zona limitrofa, parlando dei lavori di ammodernamento dei binari del tram che attraversa Piazzale Baracca.

La diatriba vede agli angoli opposti del ring il Comune di Milano e i commercianti di Corso Vercelli.

Secondo l’Azienda di Trasporti Milanese – ATM – i lavori di sistemazione e la posa dei nuovi binari sono molto urgenti, a causa dei diversi incidenti accaduti, da non dimenticare il deragliamento del tram del 28 Novembre 2011.

Il problema sostanziale dei commercianti riguarda la difficoltà che i consumatori incontrano nell’accedere ai negozi, infatti, la via è chiusa al traffico.

Dai primi di Luglio, con l’inizio dei saldi, la questione si è fatta ancora più scottante: i commercianti di Corso Vercelli non hanno avuto l’afflusso di clienti che speravano e che tanto desideravano per risollevare le entrate, già provate dalla crisi economica generale.

Il Comune di Milano, dal canto suo, si giustifica dicendo che il cantiere è stato attivato con le seguenti date 22/06 – 07/07, proprio per creare meno disagi possibili, i lavori partono e si concludono proprio in corrispondenza della chiusura estiva delle scuole.

Gli abitanti della zona hanno pareri contrastanti, c’è chi è contento per l’ammodernamento della città e chi si lamenta per le difficoltà negli spostamenti, anche le linee 16 – 19 – 67 – N6 hanno subito variazioni.