Archivio dell'autore: Redazione Quartieri Tranquilli

Bellissimo articolo sui quartieri di Barbara Stefanelli (Corriere della Sera)

Riportiamo un passaggio importante dell’articolo di Barbara Stefanelli, vicedirettore del Corriere della Sera, uscito il 9 dicembre 2020, in cui parla del valore della vita di quartiere.

“….Le risposte alla crisi – alcune si riveleranno esaltanti, altre le proveremo e abbandoneremo perché saper rischiare sarà fondamentale – vanno esplorate in un 2021 di ascolto e di innovazione, spalancato sulla condivisione. Sull’amicizia, avrebbe consigliato il cardinal Martini. Ricominciamo da quanto ci ha tenuti insieme, ricominciamo dalle persone che fanno le città. Abbiamo riscoperto, per esempio, il valore della vita di quartiere, dove tutto è prossimo, più facile e confortante. Il quartiere come «local home». Anche questo è un segmento prezioso mentre rimettiamo insieme i pezzi. Ed è nei quartieri che vanno studiate soluzioni perché le giovani coppie non abbandonino il centro metropolitano. Studiare format abitativi accessibili dal punto di vista economico adesso è una priorità. I progetti di spazi privati con aree comuni che assorbono alcuni servizi, dalle lavanderie ai freezer, sono maturi anche a Milano. Dobbiamo sostenerli, raccontarli, ampliarli. Perché una città che guardi avanti ha bisogno dei bambini nei cortili, nei giardini pubblici, nei musei. Negli asili nido.

Sicuramente la promessa di futuro non passerà dalle famiglie se resteranno asserragliate dentro gli appartamenti, ciascuno – quando è possibile – incatenato a uno schermo. I ragazzi devono poter tornare stabilmente a scuola, magari «occupando» aree da creare nei teatri, nei cinema, nei parchi; i genitori devono poter tornare negli uffici, magari forti di un’interpretazione più flessibile degli orari e dei luoghi, con progetti ancorati al merito dei risultati. Ma senza fingere che le forme di homeworking nelle quali siamo stati costretti a rifugiarci siano smart. È un’illusione di modernità, una trappola individuale e collettiva. Non restiamo connessi e isolati un minuto più del necessario, piuttosto trasformiamo il posto di lavoro perché rompa gli schemi tradizionali e assecondi nuove abitudini o cerchiamo aree di coworking se siamo lavoratori singoli. Non arrendiamoci alla routine di giornate trascorse in solitudine, come se fosse un dono insperato della pandemia. Le tecnologie portano sì rivoluzioni, ma questa è una reazione pericolosa che separa le persone e richiude le donne in casa. Ne usciremo peggiori, ancora più confusi, prede ideali del rancore.

Finora abbiamo fatto fatica ad alzare lo sguardo, giustamente incollati alle emergenze quotidiane, alla parabola dei numeri e ai colori mutanti delle zone di appartenenza. Il momento di unire le idee, le risorse, le forze, il momento di pensare/costruire il cambiamento è però arrivato. Tocca alle istituzioni, alle imprese piccole e non piccole, alle grandi fondazioni e alle associazioni del volontariato, ai privati cittadini. Il senso di una comunità coraggiosa e generosa, racchiuso in quella citazione che ci ha sorpresi a sorridere durante il discorso in Bocconi della presidente europea Ursula von der Leyen («Milan l’è on gran Milan»), non può finire in standby . La nostra identità ha bisogno di una riflessione, altrimenti si rivelerà presto fragile.
Il capitale – umano, sociale, culturale – di un’altra stagione per Milano siamo noi.

Sul Corriere: De Bortoli, Lila e Recup Aps, i campioni del volontariato

Questo l’articolo uscito 21 ottobre 2020 sul Corriere della Sera, dedicato al Premio Miglioriamo Milano — Ai campioni del volontariato:

Valorizzare «chi fa bene il bene». È questo lo scopo del premio «Miglioriamo Milano — Ai campioni del volontariato», organizzato dall’Associazione no profit Quartieri Tranquilli presieduta da Lina Sotis, e dalla Fondazione Cariplo. Ferruccio de Bortoli, presidente di Vidas è il volontario milanese dell’anno per aver portato a compimento la Casa sollievo bimbi, il sogno di Giovanna Cavazzoni, inaugurando una struttura d’avanguardia; Lila Milano, che lavora per il diritto alla salute, è l’associazione con il miglior bilancio, premiata dalla giuria presieduta da Giangiacomo Schiavi; Recup Aps è l’associazione che ha realizzato la miglior iniziativa con la raccolta e distribuzione gratuita di eccedenze alimentari presso i mercati scoperti di Milano. Sono loro i vincitori della terza edizione del premio in onore di Giuseppe Guzzetti. A ciascun vincitore 3.000 euro. La cerimonia di consegna, inizialmente prevista per il 20 ottobre non avrà luogo per ragioni di prudenza legate al Covid 19. I premi verranno consegnati ai vincitori da Lina Sotis.

 

Illuminiamo le tavole con QT, Rob de matt e Fondazione Arché a Dergano-Bovisa

Ancora insieme Quartieri Tranquilli e Fondazione Arché per continuare ad accendere il progetto “Illuminiamo le Tavole” grazie al Banco Alimentare Lombardo. Nella sede di Muggiò, mercoledì 5 agosto, abbiamo ritirato oltre 800 chili di cibo, che Arché ha condiviso anche con l’associazione Rob de matt. Il sostegno a famiglie in difficoltà, così, andrà da Quarto Oggiaro alla zona Dergano-Bovisa.

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Floralia ricomincia. Per i “Vestiti felici” solo domenica 27 settembre

Sul sagrato di San Marco, come da tradizione, si svolgerà nel fine settimana di sabato 26 e domenica 27 Settembre la 34ma edizione di FLORALIA in edizione un po’ ridotta, causa forza maggiore. Sabato 26 e domenica 27, ci saranno i fiorai. Domenica, grazie al Comune di Milano, in via San Marco ci saranno anche i banchetti delle onlus, con vestiti felici, gioielli, ceramiche e oggetti.

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lluminiamo le Tavole: da Muggiò a Quarto Oggiaro e Dergano

di Laura Guardini

Illuminiamo le Tavole mantiene sempre accesa la sua luce, proprio come ci eravamo impegnati a fare all’inizio dell’emergenza sanitaria: anche la scorsa settimana, con i volontari di Fondazione Archè e dell’associazione Rob de Matt, la squadra di Quartieri Tranquilli ha ritirato presso l’hub di Muggiò oltre una tonnellata di cibo donato dal Banco Alimentare Lombardia. Le mamme aiutate da Archè, nella comunità di Quarto Oggiaro, e i senza tetto sostenuti da Rob del Matt, in zona Dergano, avranno così un aiuto anche durante queste settimane. Al Banco Alimentare un altro grande GRAZIE da Quartieri Tranquilli!

“Illuminiamo le tavole” ha portato cibo a Rob de Matt

di Laura Guardini

Avevamo detto che Illuminiamo le Tavole non avrebbe spento la sua luce e per questo, a marzo, sospese le «tradizionali» borse della spesa a causa dell’emergenza sanitaria, Quartieri Tranquilli ed Enel avevano donato alla Fondazione Arché le 2,5 tonnellate di cibo custodite in magazzino. Ma ora la fase 2 è iniziata anche per questo progetto che si avvia a festeggiare i primi cinque anni di vita: lo abbiamo fatto in zona Dergano, con Rob de Matt (http://robdematt.org) che non solo ristorante e bistrot (ora ovviamente chiuso) ma anche un punto di incontro e, in questo periodo, di forte solidarietà. Da molte settimane, ormai, anche con l’aiuto di Croce Rossa, vengono preparati ogni giorno circa 200 pasti caldi (ma si può andare oltre!) ed una cinquantina di pacchi alimentari destinati a persone e famiglie in difficoltà.  E proprio qui, bibite, ma anche dolci, frutta e verdura ricevuti giovedì 7 maggio grazie al sostegno assicurato dal Banco Alimentare. Una catena di solidarietà che illumina davvero la nostra Fase 2: insieme, possiamo farcela.

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Alla Fondazione Arché le provviste di Illuminiamo le tavole

di Laura Guardini

Nei giorni dell’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus, il progetto “Illuminiamo le Tavole” non ha spento la sua luce, anche se non è stato più possibile rispettare gli appuntamenti già fissati con il Laboratorio di Quartiere e con diverse famiglie del Gratosoglio. È stata la Fondazione Arché di padre Giuseppe Bettoni a ritirare le provviste custodite nel magazzino Enel: 2,5 tonnellate di caffè, pasta, riso, conserve, prodotti per l’infanzia ed altri generi donati dalle numerose aziende che fin dal 2015 sostengono il progetto ideato e sviluppato da Quartieri Tranquilli ed Enel con il coordinamento del Comune di Milano.

Lunedì 23 marzo il cibo, a cura di Enel, è stato suddiviso per tipologia in 88 scatoloni, ed è stato poi ritirato a cura di Arché e consegnato alle due comunità milanesi che accolgono 17 nuclei familiari con circa 30 bambini e ragazzi. Il cibo donato dal Banco Alimentare e da tante aziende (Carne Simmenthal, Tonno Rio Mare, illy Caffè, Riso Gallo, pasta Molino Pagani, Latteria Virgilio di Mantova, Consorzio Casalasco del pomodoro) non corre così il rischio di essere sprecato: per quanto riguarda il progetto, Quartieri Tranquilli si ripromette di ricominciare il lavoro con Enel e Comune appena possibile. In attesa di quel momento, possiamo ben dire che anche questa distribuzione fuori programma ad Arché fa parte di “Illuminiamo le Tavole”.

Anche Mount City ricorda Maria Cristina Milano

Le bambine nepalesi piangono la loro fatina

Maria Cristina Milano

Il mondo del volontariato dovrà privarsi dell’opera di Maria Cristina Milano, il cui cuore si è fermato il 14 marzo a Milano. Un duro colpo per “Altevette onlus” l’organizzazione di cui era consigliera che si prende cura delle bambine in una remota regione dell’Himalaya, il Mustang (per maggiori informazioni è possibile contattare altevetteonlus@gmail.com oppure info@associazionethehabitat.org). Anche nella sua veste di vice presidente di Habitat, Maria Cristina molto si è prodigata perché queste ragazzine, per le quali era una specie di fatina, avessero finalmente una scuola nella regione dove vivono. Problema peraltro di non facile soluzione in Nepal dove più del 70% delle donne è analfabeta e l’opportunità di ricevere un’istruzione adeguata è di gran lunga inferiore per le ragazze rispetto ai ragazzi.

Mettendo a frutto l’esperienza accumulata all’Enel dove per diversi anni ha coordinato la comunicazione nel settore Enel Green Power (EGP), Maria Cristina era una presenza pressoché indispensabile nel coordinamento di varie iniziative che fanno capo all’associazione Quartieri Tranquilli (www.quartieritranquilli.it) impegnata a Milano nel creare nuovi progetti di volontariato per rendere più vivibili, più solidali, “più affettuosi” i quartieri. Determinante si è rivelato il suo operare nel progetto “Quartieri in quota” che da anni porta la montagna tra i ragazzi del Gratosoglio, ed è stato anche grazie a lei che, tra le varie iniziative, ha potuto vedere recentemente la luce, con il contributo di Enel e la partecipazione di MountCity, il “quaderno” sulla montagna “che fa scuola” dedicato agli insegnanti.

In questi giorni difficili per Milano, l’impegno di Maria Cristina si divideva equamente tra la fondazione della scuola femminile in Mustang che sta sorgendo a 4000 metri di altitudine grazie alla generosità di alcuni benefattori italiani, e l’impegno di Quartieri Tranquilli nell’offrire sostegno, con la Fondazione Buzzi (www.fondazionebambinibuzzi.it), al più antico degli 11 ospedali pediatrici italiani, il Vittore Buzzi. La prospettiva del progetto in cui purtroppo verrà a mancare l’operare volontario di Maria Cristina è di moltiplicare le possibilità di cura per i piccoli malati e di potenziare la ricerca.

 

http://www.mountcity.it/index.php/2020/03/18/le-bambine-nepalesi-piangono-una-loro-fatina/

Ricordo di Maria Cristina Milano, grande volontaria

Vogliamo ricordare Maria Cristina Milano, grande volontaria legata a Quartieri Tranquilli, mancata qualche giorno fa, attraverso le parole della sua amica e collega di lavoro Renata Villa di Enel, con cui ha sviluppato e concretizzato il progetto, targato Enel-Quartieri Tranquilli, “Illuminiamo le tavole“.

“Ricordare Maria Cristina Milano in due parole è difficile. In questi ultimi anni, in cui ho sperimentato il mondo della solidarietà e del volontariato, è stata una guida speciale, che con il suo modo lieve e riservato concretizzava idee in progetti e riusciva a gestire le emozioni non sempre governabili. Caratteristiche queste che l’avevano già fatta apprezzare nella sua vita professionale precedente. All’Enel, ad esempio, ha guidato per tanti anni la Comunicazione diventando l’artefice di progetti originali e innovativi. Grazie a lei le centrali elettriche sono state aperte al pubblico, alla cultura, allo sport. Maria Cristina ha favorito l’educazione all’energia nella didattica attraverso un gioco, mettendo le scuole italiane e del mondo in competizione fra loro con l’obiettivo di imparare concetti difficili in un contesto piacevole. Sono tante le idee che Maria Cristina, da grande manager della comunicazione, ha trasformato in attività e ancora oggi sono un esempio per tutti noi che lavoriamo in questo settore. Sentiremo tutti la sua mancanza come professionista, come donna e come amica”.

 

OSPEDALE DEI BAMBINI VITTORE BUZZI

Quartieri Tranquilli è a fianco della Fondazione Buzzi, impegnata nel sostenere il più antico degli 11 ospedali pediatrici italiani, il Vittore Buzzi, che vuole trasformare l’ospedale dei bambini, in un hub pediatrico, un centro di eccellenza dove la specializzazione delle cure andrà di pari passo con l’accoglienza e l’attenzione ai piccoli pazienti e alle loro famiglie. Continua così la collaborazione con una storica istituzione della sanità milanese, già collaudata con la musica diffusa all’ingresso e nel reparto rianimazione. Ci saranno presto altre novità eccezionali.

Voci fuori dal coro, concerto di Natale per combattere la povertà infantile

Sarà un concerto di Natale davvero speciale, e infatti si chiama “Voci fuori dal coro”. Avrà luogo alle 21 del prossimo 17 dicembre all’Auditorio di Milano Fondazione Cariplo in largo Gustav Mahler: sul palco ci saranno artisti della Coro della Scala, detenuti del reparto La Nave di San Vittore e attori del Macrò Maudit Teáter: “Insieme per i bambini di Milano”, si legge sulla locandina che annuncia la serata.
Insieme perché a Milano i bambini che vivono in povertà sono 21mila e la città si propone, come è nella sua tradizione, di non lasciare indietro chi fa più fatica. Questo progetto specifico – lanciato il 28 novembre – ha come traguardo la raccolta di 15 mila euro da destinare alle cure odontoiatriche che tante famiglie non si possono permettere. “Un sorriso per i bambini” è infatti uno dei progetti messi in campo con QuBì dal network di Fondazione Cariplo per combattere la povertà infantile: coristi della Scala e detenuti di San Vittore tornano a cantare insieme (lo avevano già fatto in aprile, sempre con la Fondazione) per sostenerlo, con l’aiuto degli attori del Macrò Maudit Teáter. Per ricevere l’invito alla serata è sufficiente una donazione di 10 euro da eseguire seguendo le istruzioni che troverete a questo link:
(Un avvertimento per chi desiderasse acquistare più biglietti: donando 20 euro si potranno avere due voucher di ingresso, ma per averne ad esempio 4 si devono fare due donazioni da 20 e non una sola da 40; chi ne volesse 3 farà una donazione da 20 ed una da 10. Una procedura dettata da questioni tecniche.)

Pochi giorni ancora per partecipare alla 3° edizione premio “Miglioriamo Milano” 2019

È stata indetta la terza edizione del Premio Miglioriamo Milano 2019

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3° EDIZIONE PREMIO “MIGLIORIAMO MILANO” 2019 AI CAMPIONI DEL VOLONTARIATO BANDO DI CONCORSO INDETTO DALL’ASSOCIAZIONE NO PROFIT QUARTIERI TRANQUILLI E DALLA FONDAZIONE CARIPLO.
L’iniziativa riguarda la terza edizione del Premio “Miglioriamo Milano” promosso dall’Associazione Quartieri Tranquilli e dalla Fondazione Cariplo, in onore di Giuseppe Guzzetti.

Giuseppe Guzzetti Avvocato, politico, filantropo, ex presidente della Regione Lombardia (1979-87), presidente di Fondazione Cariplo dal 5 febbraio 1997 al 28 maggio 2019, è stato anche dal 2000 presidente dell’ACRI, associazione che riunisce tutte le fondazioni di origine bancaria in Italia. Istituzioni fondamentali a sostegno del Terzo Settore, per la realizzazione di progetti di utilità sociale, nel campo della Cultura, della Ricerca Scientifica, per la salvaguardia dell’Ambiente. Casa, famiglia, welfare e lavoro, sono i focus a cui si è dedicato nello svolgimento delle attività di Fondazione Cariplo. Gli è riconosciuta la capacità di giurista che portò la Corte Costituzionale ad affermare in via definitiva il ruolo e l’identità delle Fondazioni di origine bancaria.

STRUTTURA DEL PREMIO E DESTINATARI Il Premio in questa nuova veste vuole valorizzare le associazioni, i personaggi e le iniziative di volontariato che si sono rese protagoniste a Milano tra il 2018 e il 2019. Attraverso il lavoro di selezione, valutazione e divulgazione delle attività svolte intende essere anche uno strumento di indirizzo e conoscenza delle attività e del mondo del Terzo settore ad uso dei cittadini e una bussola anche per le aziende che decidono di investire in CSR (Corporate Social Responsability), identificando i soggetti del volontariato Italiano che meglio interpretano i loro valori, missione e obiettivi di responsabilità sociale.

Il premio è diviso in TRE categorie e sarà assegnato a giudizio insindacabile della Giuria

Prima categoria Verrà premiata la migliore associazione dal punto di vista della gestione di Bilancio con particolare attenzione al rapporto tra patrimonio, entrate e fondi destinati alle attività associative.

Seconda categoria. Un premio andrà al Volontario dell’anno, il personaggio che più si è distinto per l’attività svolta tra il 2018 e il 2019 nell’ambito della città di Milano o il personaggio milanese che più si è distinto per l’attività svolta sul territorio nazionale. Condizione necessaria per la partecipazione è aver compiuto i 18 anni di età.

Terza categoria. Un premio è previsto per la migliore iniziativa di volontariato realizzata e conclusa oppure lanciata e ancora in corso, tra il 1° gennaio 2018 e il 30 giugno 2019. Possono partecipare tutte le iniziative che NON abbiano già ricevuto un finanziamento da parte della Fondazione Cariplo o che abbiano in corso una procedura di richiesta di finanziamento da parte della Fondazione Cariplo.

PREMI:
Per ogni singola categoria è previsto un premio di 3000 euro.

Ovvero: 3000 euro al premio per la prima categoria; 3000 euro al premio di seconda categoria; 3000 euro al premio di terza categoria.

L’erogazione del premio avverrà attraverso la consegna di un assegno di parte del presidente dell’Associazione Quartieri Tranquilli.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO

Candidature: Tutte le candidature, ovvero le richieste di partecipazione, DEVONO essere inviate esclusivamente online in lingua italiana all’indirizzo di posta info@quartieritranquilli.it a partire dal 30 giugno 2019 fino alla mezzanotte di lunedì 30 dicembre 2019 data oltre la quale le candidature non saranno più accettate.

I moduli di partecipazione al Premio sono disponibili
ai seguenti link:
– DEFINITIVO BANDO MIGLIORIAMO 2019
– MODULO PARTECIPAZIONE 1° CATEGORIA
– MODULO PARTECIPAZIONE TERZA CATEGORIA
– MODULO SECONDA CATEGORIA
e sul sito della Fondazione Cariplo http://www.fondazionecariplo.it alla voce news

Per inviare la candidatura/partecipazione al Premio di prima categoria (migliore associazione dal punto di vista della gestione di bilancio) l’Associazione milanese di volontariato tramite il suo legale rappresentante deve compilare il modulo di partecipazione fornendo tutte le informazioni di contatto e inviandolo solo online unitamente al bilancio degli anni 2017 e 2018. I dati del bilancio non saranno resi pubblici

Atti falsi o ingannevoli possono rendere un candidato non idoneo.

La candidatura/partecipazione al Premio di seconda categoria (Volontario milanese dell’anno), può essere presentata dal singolo volontario (autocandidatura), da una terza persona, o da una associazione di volontariato. Possono candidarsi o essere candidati i volontari che operano a Milano o il personaggio milanese che più si è distinto per l’attività svolta sul territorio nazionale. La candidatura (o autocandidatura) dovrà essere presentata nei termini sopra riportati

  • compilando il modulo di partecipazione fornendo tutte le informazioni di contatto. Nel caso della presentazione di una candidatura va compilato un modulo con le informazioni del presentatore e del volontario che si vuole candidare
  • inviando un video di massimo quattro minuti in cui si illustra e si documenta l’attività svolta dal volontario
  • inviando un testo di massimo 1800 battute con eventuali fotografie in cui si illustra l’attività svolta dal volontario

Le nomine di gruppo non sono ammesse.
Candidatura/partecipazione al premio di terza categoria. Miglior iniziativa.

Può essere presentata da una associazione di volontariato attiva a Milano e relativa ad una iniziativa meritevole presentando nei termini e nelle condizioni sopra indicate

  • il modulo di partecipazione fornendo tutte le informazioni di contatto.
  • inviando un video di massimo quattro minuti in cui si illustra e si documenta l’iniziativa meritevole di candidatura
  • inviando un testo di massimo 1800 battute con eventuali fotografie in cui si illustra l’iniziativa meritevole di candidatura

Tutte le nomination e la documentazione relativa diventano di proprietà della Associazione Quartieri Tranquilli e non saranno restituite.

Quartieri Tranquilli si riserva il diritto di modificare la nomination nel caso fosse necessario adattare il materiale inviato alla pubblicazione o alla promozione su media tradizionali o elettronici. Inviando una candidatura, il candidato accetta di concedere a Quartieri Tranquilli e Fondazione Cariplo il diritto senza obbligo, a meno che non sia proibito dalla legge, di utilizzare i contenuti della propria nomina, nome, voce e immagine, senza compenso, allo scopo di pubblicizzare tutte le questioni relative al Premio e all’attività svolta dal candidato con qualsiasi mezzo, in tutto il mondo per sempre.

I candidati possono essere contattati da Quartieri Tranquilli per fornire ulteriori notizie e avere le loro informazioni verificate per poter prendere in considerazione la nomina.

I dipendenti e gli stretti familiari dell’Associazione Quartieri tranquilli e di Fondazione Cariplo nonché di tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione e nella sponsorizzazione del Premio non sono idonei a partecipare al Premio.

Per ulteriori informazioni si potrà contattare info@quartieritranquilli.it dove Antonio Morra, Coordinatore Tecnico del Bando , risponderà alle vostre domande tecniche e Patrizia Bugatti, Cell. 3920819921 , ai quesiti amministrativi .

PROPRIETÀ DEGLI ELABORATI – DIRITTI D’AUTORE

Tutti gli elaborati presentati al concorso rimangono di proprietà dell’Ass.ne NO PROFIT QUARTIERI TRANQUILLI che potrà utilizzarli in ogni forma.

È fatto salvo il solo riconoscimento del diritto di autore del soggetto partecipante con riferimento alla paternità degli elaborati, con esclusione di ogni forma di profitto del/dei medesimi nonché di utilizzo, senza preventiva autorizzazione da parte dell’Ass.ne citata

PROCLAMAZIONE
La proclamazione dei vincitori si terrà, entro il mese di marzo 2020 in luogo che verrà comunicato in tempo utile.

GIURIA La giuria per la valutazione e selezione sarà composta da: Giangiacomo Schiavi – Corriere della Sera, presidente, Padre Giuseppe Bettoni – Fondazione Archè, Dario Bolis – Fondazione Cariplo, Salvatore Carruba – Editorialista Il Sole 24 Ore, Pietro Colaprico – Giornalista, La Repubblica, Roberto Spada – Commercialista, Italo Lupi – Architetto e grafic designer, Marco Lombardi – Sociologo, Università Cattolica di Milano, Anna Scavuzzo – Vicesindaco, assessore all’Istruzione Comune di Milano, Elisabetta Soglio – Corriere della Sera, Lina Sotis – Presidente Associazione Quartieri Tranquilli

In-Cordata per l’ambiente con il quaderno La montagna fa scuola

Un pomeriggio splendente, all’ombra delle torri bianche del Gratosoglio, sulla piazza finalmente in attesa di nome nello spazio della panchina culturale che sono in realtà due: allestire da Aler, volute da Piccolo Principe, Quartieri Tranquilli e soprattutto da don Giovanni Salatino, che dalla chiesa di Maria Madre e dall’oratorio combatte il degrado giorno per giorno, con il sorriso e la condivisione. Qui, nello spazio colorato da Frode e che era stato inaugurato il 19 settembre, mercoledì scorso è andato in scena In-Cordata per l’ambiente: evento che figurava nel palinsesto della rassegna Milano Montagna Week, portava la firma di Elena Biagini e Marilena Giovannelli, alacri animatrici dell’organizzazione Piccolo Principe cha da alcuni anni in qua si dedica al progetto “Quartieri in quota” sotto l’egida di “Quartieri Tranquilli”. Laboratori, musiche, street theatre, street food si sono susseguiti con gruppi di ragazzi delle medie impegnati in laboratori in cui l’ambiente faceva da filo conduttore, con la combattiva e ormai immancabile Greta sullo sfondo, richiamata in divertenti tazebao.

A dare un caloroso saluto a ragazzi e insegnanti si sono spinte fino al “Grato” l’assessore all’Educazione e Istruzione del Comune di Milano Laura Galimberti e Lina Sotis, presidente di Quartieri Tranquilli, accomunate dalla passione per le montagne e dalla consapevolezza del valore pedagogico che sempre più sembra acquistare quella che oggi viene definita outdoor education e un tempo era semplicemente la virtuosa educazione alpina: le cui tappe vengono ricostruite, insieme con diversi esempi offerti da benemeriti insegnanti del nuovo millennio, nel nuovissimo quaderno “La montagna fa scuola” realizzato da Quartieri Tranquilli con il determinante contributo di Enel. Agli insegnanti, ai quali è dedicato il volumetto realizzato con la grafica accattivante di Anita Rubagotti, si sono rivolti gli autori Laura Guardini e Roberto Serafin, giornalisti appassionati di montagna, esponendo il percorso seguito nel dare vita a una pubblicazione decisamente insolita nel panorama dell’editoria specializzata, frutto di ricerche ed esperienze vissute sul campo degli autori stessi, entrambi coinvolti nel progetto “Quartieri in quota”.

Il battesimo del quaderno i è stato allietato dalle note di due speciali chitarristi, i docenti Stefano Riccio e Gianpaolo Bovio, dirigente dell’Istituto comprensivo Arcadia. A nome del Municipio 5 si è rivolto ai ragazzi il presidente Alessandro Bramati, mentre Mara Calandra ha rappresentato Enel, e Alfredo Costa la Sezione di Milano del Club alpino di cui è segretario. Nella piazza, tra i ragazzi, troneggiava la bancarella ambulante, sospinta da una bici a pedalata assistita, di Luca Santini, geniale inventore dell’iniziativa “libri sotto casa”.

Tra i collaboratori del quaderno, in distribuzione gratuita (rivolgersi a Quartieri Tranquilli, info@quartieritranquilli.it), non sono voluti mancare Maria Cristina Milano, esperta di comunicazione, e Laura Posani della Società Escursionisti Milanesi, medico pediatra, alpinista, alla quale gli autori hanno chiesto di illustrare i problemi da valutare quando si portano in gita i ragazzi. Una presenza familiare ai ragazzi del Gratosoglio è stato infine l’accompagnatore di media montagna Andrea Fornaroli, elemento chiave per la riuscita delle escursioni accuratamente organizzate e prospettate in aula in modo da coinvolgere al massimo i ragazzi. Anche Andrea ha portato la sua simpatica testimonianza nelle pagine del quaderno: sempre tenendo presente, come ha ricordato Laura Guardini citando l’ambientalista americano John Muir, che “un giorno in montagna è meglio di una carrettata di libri”. Con i dovuti criteri, s’intende (Ser)

 

Alla presentazione del quaderno “La montagna fa scuola”, primo di una collana di Quartieri Tranquilli, hanno partecipato la giornalista Lina Sotis e Laura Galimberti, assessore all’Educazione e Istruzione del Comune. Sulla destra, Maria Cristina Milano, tra gli artefici della pubblicazione realizzata con il sostegno di Enel.

Un momento di “In-cordata per l’ambiente”, l’evento svoltosi il 16 ottobre in parte nella piazza Senza nome sotto le Torri Bianche del Gratosoglio

QT e Enel ringraziano il pastificio Molino Pagani per i 500 kg di pasta donati

Una giornata di festa a porte aperte: il 28 settembre il pastificio lodigiano Molino Pagani ha accolto famiglie, curiosi e buongustai nel suo stabilimento di Borghetto Lodigiano, dove è stato possibile assistere alle “lezioni” dei maestri dell’impasto e ammirare l’antica macina. Qui la famiglia lavora da sette generazioni, oltre 200 anni: e qui la presidente di Quartieri Tranquilli Lina Sotis, accompagnata da Renata Villa (Sostenibilità Enel Italia) è arrivata di persona per rigraziare della sua generosità questa azienda che, dal 2015, ha donato più di 500 chili di pasta al progetto “Illuminiamo le Tavole”.

 Nella foto Lina Sotis con il patriarca Gianbattista Pagani ed uno dei suoi figli, Davide, direttore dello stabilimento. Giuseppe, il fratello, è invece responsabile commerciale dell’azienda.

IN-CORDATA per l’ambiente, con il quaderno “La montagna fa scuola”

IN-CORDATA PER L’AMBIENTE
16 ottobre 2019 all’Oratorio Maria Madre della Chiesa, via Saponaro 28, Milano

Presentazione del quaderno “La montagna fa scuola” di “Quartieri Tranquilli “a cura di Laura Guardini e Roberto Serafin

Programma attività di sensibilizzazione per l’ambiente

15:00 – 16.45

RICICLO
Paola Ghinatti – Nunzia Cardone
Docenti ITC ARCADIA

CULTURA CONTRO LO SPRECO
tenuto dagli operatori CETEC

DETERSIVI ECOLOGICI
tenuto da sandra cangemi della cooperativa sociale PRATICARE IL FUTURO

. sara’ creata una aiuola dedicata ai ragazzi del quartiere

17:00 – 18:00

Presentazione del quaderno “La montagna fa scuola” di “Quartieri Tranquilli “a cura di Laura Guardini e Roberto Serafin partecipano con gli autori alla presentazone del “quaderno” Laura Galimberti, assessore all’educazione e all’istruzione del Comune di Milano e Luca Santini – libri sotto casa

accompagnamento musicale a cura di : Gianpaolo Bovio – dirigente istituto comprensivo Arcadia e il professor Stefano Riccio

Chiusura e congedi 18.00 – 18.30

per vedere il Quaderno “La Montagna fa scuola”

http://www.mountcity.it/index.php/2019/10/09/un-quaderno-per-insegnare-la-montagna/