…alla Redazione. Introdurre una nuova rubrica, Cinema Musica e Tv,magari unificando Parliamone/Cuore&B.T. Che ne dite?
Un pensiero su “Una modesta proposta….”
liquirizia
Ho detto/scritto di là. Qui aggiungo che mi è piaciuta l’idea lanciata da Alessandra Mascaretti nel post su Carver di qualche settimana fa: leggiamo un libro e ritroviamoci per commentarlo, come in un salottino. Sarebbe utile fare una prova, per vedere l’effetto che fa.
Il Premio di Design Granny’s Pet, voluto da “Quattro Zampe in Fiera” e Quartieri Tranquilli, con il patrocinio di ADI-Associazione per il Design industriale (quelli del Compasso d’Oro con il loro bellissimo Museo), è stato consegnato ai tre vincitori, a Novegro, in occasione di Quattro Zampe in Fiera
Weekend indimenticabile 28,29 settembre, il solito. In sostegno del centro di Solidarietà, Floralia sul sagrato di piazza San Marco espone i banchi delle milanesi che vendono ceramiche, fiori, bijoux, vestiti, anche vintage. In una festa di colori anche se piove. Maestra di cerimonia Elisabetta Guicciardini. Andate.
Si avvia verso le 80 tonnellate di cibo distribuito il Progetto “Illuminiamo le Tavole” che Quartieri Tranquilli realizza con Fondazione Arché ed i volontari ENEL. L’ultima consegna è avvenuta il 14 giugno nel quartiere Aler di San Siro: qui 300 kg. di cibo sono stati recapitati a domicilio a 18 beneficiari, spesso persone anziane e malate che hanno difficoltà ad uscire di casa.
Luci a San Siro. Ma anche al Corvetto, Molise-Calvairate, – Ponte Lambro, Gratosoglio. Da quasi dieci anni il progetto «Illuminiamo le tavole», un importante esperimento di «volontariato aziendale», permette la consegna mensile – e a domicilio – di borse della spesa per famiglie in difficoltà
Cinque cabine telefoniche di design per i detenuti di San Vittore. Per offrire riservatezza e comfort ai detenuti durante le chiamate ai familiari o agli altri destinatari autorizzati. A disegnarle, gratuitamente, è stato Aldo Cibic, architetto e designer, docente alla la Tongji University di Shanghai.
Ho detto/scritto di là. Qui aggiungo che mi è piaciuta l’idea lanciata da Alessandra Mascaretti nel post su Carver di qualche settimana fa: leggiamo un libro e ritroviamoci per commentarlo, come in un salottino. Sarebbe utile fare una prova, per vedere l’effetto che fa.