a proposito di veri regali, quelli fatti col cuore, apprendo oggi, dal diario di una delle mie foodblogger preferite, che l’autrice si è cimentata (con successo) nella preparazione di una torta di matrimonio per i suoi amici del cuore. non è uno scherzo realizzare una torta per 150 persone se di professione fai l’archeologo e coltivi solo come hobby le tue straordinarie doti in cucina. bè, Lydia l’ha fatto. se volete la ricetta (della torta, ma soprattutto del senso dell’amicizia) curiosate nell’ultimo post di www.tzatzikiacolazione.it
Ciao Ludovica! Ho linkato la tua dritta e mi ha rimandato qui http://tzatzikiacolazione.blogspot.com. E’ una fortuna avere amici così amichevoli! A proposito di torte, la mia amica futura sposa non vuole sulla torta né pupazzetti né fiori ma… la silhouette degli sposini in plexiglass! Hai mai visto nulla del genere? In qualche maquette alla Biennale d’Arte culinaria?!
è un mito! e facendo l’archeologo dire che è un mito, vuol dire molto di più! 150 persone? ma se con due ospiti io vado già in panico?
Ludovica cara, che bella sorpresa!!!
Volevo fare un regalo speciale, qualcosa che gli sposi ricordassero e che gli dimostrasse il mio affetto, spero di esserci riuscita.
Un abbraccio.
P.S.
La torta è qui http://tzatzikiacolazione.blogspot.com/2011/07/di-follia-di-normalita-di-matrimoni-e.html
e voi che cosa sareste disposti a fare per il matrimonio dei vostri migliori amici?
Molto meno: la suddetta sagoma di plexiglass e manodopera per confezionamento bomboniere! Complimenti lydia!
Brava Lydia, sei davvero un’amica d’oro!:) Potrei cantare al matrimonio, improvvisare una scenetta comica, raccontare barzellette, tenere il velo come super Pippa, nascondere una radiolina sotto la gonna per chi vuole seguire la partita (magari proprio lo sposo!)… e voi?
liqui e gatta, su voi sì che si può contare! dai, tranquilli, sbilanciatevi con le promesse così che i vostri amici poi possano poi vantare il loro credito al momento buono (scripta manent…)
@ liquirizia, tienici aggiornati sulla sagoma in plexiglass, mi pare davvero un’idea molto chic
più che chic, per il momento è choc: il tipo della copisteria con la macchina adatta finora ha tagliato solo sagome quadrangolari per i plastici degli architetti e non sa da dove cominciare!
Ma Lydia, non è che faresti una bella torta per gli amici di Tranquilla? Dai, sarebbe da organizzare una Tranquilla-Reunion!!
Nella nostra famiglia, per matrimoni e battesimi, è consuetudine preparare in casa le bomboniere ed i sacchettini dei confetti che, nella loro imperfezione, (non ce n’è mai uno uguale all’altro) ci sembrano un segno tangibile dell’amore con cui sono stati preparati e poi donati.
anny è una bellissima consuetudine, soprattutto per quell’atmosfera che si respira quando ci si mette per un buon motivo attorno a un tavolo con i propri familiari (fare qualcosa di creativo forse vale anche più del rito del pranzo, no?) non c’entra ma mi hai fatto ricordare quando da piccoli giocavamo a carte con i nonni, poi arrivava qualche zia a preparare la merenda, chiacchieravamo, ridevamo, noi piccoli ci facevamo le ossa, costruivamo la nostra storia attingendo senza sapere dalle nostre radici