Sono tanti e abbracciano diversi generi i titoli nelle sale cinematografiche da oggi, ce ne è davvero per i gusti di tutti gli spettatori, iniziamo la nostra passeggiata settimanale da Una terapia di gruppo, la commedia di Paolo Costella quasi interamente ambientata nella sala d’attesa di uno psicanalista dove si incontrano sei pazienti, tutti diversamente disturbati e tutti convocati dal medico allo stesso orario. Nell’attesa che si allunga i sei danno vita a una terapia di gruppo autogestita. La condivisione di tic, nevrosi, ossessioni, manie e disagi, è questo il senso del film, che è un poco ripetitivo ma gradevole, ci si diverte e gli interpreti sono bravi, ci sono Claudio Bisio, Margherita Buy, Valentina Lodovini, Claudio Santamaria, Leo Gassmann e Ludovica Francesconi più Lucia Mascino nei panni della segretaria dell’analista. Ci porta nella capitale iraniana Leggere Lolita a Teheran, il film di Eran Riklis – ambientato dopo la rivoluzione di Khomeini – la cui protagonista è Azar Nafisi, una professoressa di letteratura inglese di ritorno nella sua città dopo un lungo tempo trascorso all’estero. Impeditole di far leggere alle sue studentesse gli amati classici la donna non si lascia scoraggiare dalle autorità e decide di organizzare le letture proibite a casa. Tratto dalle note pagine di Azar Nafisi il film è una storia di coraggio e di lotta femminile raccontata con stile forse un poco convenzionale e privo di grandi guizzi ma è quanto mai attuale e soprattutto ricorda come leggere libri generi libertà. Nelle sale da oggi Gabriele Salvatores con Napoli – New York, un viaggio di formazione – tratto da un soggetto di Federico Fellini e Tullio Pinelli scritto alla fine degli anni quaranta – dai toni decisamente fiabeschi, toccante e anche commovente che inizia nella Napoli ridotta a macerie del dopoguerra dove vivono una bambina rimasta sola al mondo di 9 anni e un intraprendente ragazzino di 12 altrettanto solo i quali, per motivi che non vi sveliamo, salgono sul piroscafo Victory in partenza per New York e decidono di restarci come clandestini. Riusciranno Celestina e Carmine a conquistarsi in America un futuro migliore? Concludiamo la nostra passeggiata tra le nuove uscite con The Beast di Bertrand Bonello, una storia di amori incrociati che viaggia in tre epoche (1910, 1944 e 2044) messe in scena con tre stili diversi. Il film è suggestivo e fascinoso, è pieno di tematiche e di cose non sempre facili da comprendere e codificare, insomma, prendere o lasciare. Sono usciti inoltre Una madre di Stefano Chiantini, Wicked di Jon M. Chu, Modì – Tre giorni sulle ali della follia di Johnny Depp, Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta di Gianluca Jodice, Stella innamorata di Sylvie Verheyde, Un paese di resistenza di Shu Aiello e Catherine Catella e infine prendete nota che da lunedì 25 a mercoledì 27 novembre arrivano nei cinema Fiore mio – il documentario scritto e diretto da Paolo Cognetti che racconta il viaggio intrapreso da Cognetti assieme al suo fedele cane Laki alla scoperta dell’amato Monte Rosa e della sua gente – e Hayao Miyazaki e l’Airone, il documentario di Kaku Arakawa girato durante la lavorazione de Il ragazzo e l’Airone.