Sono tanti i film arrivati nelle sale il secondo fine settimana di maggio e anche questa volta ce ne è per i gusti cinematografici di ognuno, scorriamo assieme il cartellone partendo da Secret Team 355, storia di spie declinata al femminile – diretta da Simon Winberg e interpretata da Jessica Chastain, Diane Kruger, Lupita Nyong’o, Fan Bingbing e Penélope Cruz – dove si racconta l’avventura di un’agente della CIA ingaggiata per recuperare un sistema di decrittazione rubato in Colombia. All’agente Mace in corso d’operazione si uniranno quattro donne di diverse nazionalità, ci si sposta di continuo, da Parigi a Shanghai a Marrakech a Londra, in un susseguirsi di sparatorie, intrighi, doppi giochi, inseguimenti, e cazzotti mentre i maschi, uno dopo l’altro, fanno pessime figure o pessime fini, nulla di granché originale ma funzionicchia e intrattiene. Proseguiamo con L’arma dell’inganno – Operazione Mincemeat, il bel film di John Madden su un’operazione bellica – consistente nell’usare un cadavere con tanto di documenti falsi come esca – condotta nel 1943 dai servizi anglo-americani per sviare le truppe tedesche. Guerre visibili e guerre invisibili: il film è una riflessione oltremodo attuale sul potere della manipolazione che intriga e avvince, merito anche dell’ottimo cast – su tutti il sempre perfetto Colin Firth -, al netto di una certa macchinosità soprattutto all’inizio. È il secondo adattamento ispirato alle pagine di Stephen King Firestarter di Keith Thomas la cui protagonista è Charlie, una ragazzina di undici anni in grado di accendere terribili tempeste di fuoco, cosa che fa parecchia gola a un’agenzia federale. Riusciranno i genitori a proteggerla? Nulla di sorprendente, le atmosfere care al genere però ci sono. Da oggi nelle sale anche Generazione Low Cost di Julie Lecoustre e Emmanuel Marre, storia di Cassandre, una giovane assistente di volo senza grosse ambizioni né direzioni esistenziali il cui motto è carpe diem, vale a dire vivere giorno per giorno. Ma un bel dì quel motto sarà messo in discussione e Cassandre si vedrà costretta a riconnettersi alla famiglia, e al suo passato segnato dal dolore. Il film è una più che buona opera prima, in equilibrio tra finzione e documentario, sullo sbandamento di una generazione, scorre tanta malinconia, notevole l’interpretazione di Adele Exarchopoulos. Nelle sale inoltre Only the animals – Storie di spiriti amanti di Dominik Moll, Hope di Maria Sødahl, Femminile singolare di James Bort e Rafael Farina Issas, Io e Lulù di Reid Carolin e Channing Tatum e, soltanto da lunedì 16 a mercoledì 18 maggio Elisabeth di Roger Mitchell, un originale e quanto mai divertente e godibile documentario dove il regista scomparso lo scorso settembre, in omaggio al giubileo dei settanta anni di trono, ripercorre la vita di Sua Maestà attraverso video, interviste, e inedite gustose rarità: davvero imperdibile, prendete posto e buonissima visione.