Vi abbiamo molto consigliato prima di Natale Il mistero Henri Pick di Rémi Bezançon, una commedia umana un po’ thriller e un po’ romantica ben scritta, raffinata e godibile, verbosa ma mai noiosa e cattiva quanto basta con un Fabrice Luchini in stato di grazia, a suo agio e molto molto divertito nel ruolo di critico letterario -. Bene, chi non lo ha visto e chi ha voglia di rivederlo metta in nota le tante proiezioni in calendario al Cinemino di Milano a partire da oggi, venerdì 31 gennaio. Oltre il mistero attorno al romanzo trovato in una biblioteca nel cuore della Bretagna, nella saletta di via Seneca 6 nei prossimi giorni continueranno le proiezioni di Ritratto della giovane in fiamme di Céline Sciamma nonché gli omaggi a Federico Fellini e Eric Rohmer, e poi giovedì 6 febbraio a partire dalle 17.45 e fino a mezzanotte ci sarà la Rassegna gratuita di cinema indipendente Milano Blackout, con un ricco menu di cortometraggi e lungometraggi indipendenti proposto dalle Associazioni SystemOut e ArtInMovimento (più notizie su www.tucfest.com). C’è tanto altro, per il calendario completo e tutte le indicazioni utili www.ilcinemino.it.