Cetto c’è – Senzadubbiamente, di Giulio Manfredonia

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Cetto la Qualunque vive da tempo in Germania, ha abbandonato la politica, è un imprenditore di successo, è felice, rilassato e biondissimo, e ha una compagna. La notizia che una parente è in fin di vita lo fa tornare in Italia. In realtà la zia non se la passa così male e gli fa una rivelazione che cambierà le sue origini, il suo destino, e anche quello nostro, ahinoi: Cetto deve tornare a comandare, e da Re! Torna dopo sette anni Cetto La Qualunque, il volgare e corrotto politico interpretato da Antonio Albanese, ma Cetto c’è – Senzadubbiamente di Giulio Manfredonia ha poco ritmo, si ripete, e anche se la metafora del tutto non fa ridere, non diverte. Ma al botteghino è già festa…

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