The Irishman di Martin Scorsese, C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino, Le verità di Hirokazu Kore-Eda, The report di Scott Z. Burns con Annette Bening e Adam Driver, rivisitazione dell’indagine sulle pratiche di interrogatorio avanzato, spesso ai limiti della tortura, nel post 11 settembre ad opera della CIA, Yuli. Danza e libertà, il film di Icíar Bollaín sulla storia di Carlos Acosta, in arte Yuli, leggenda vivente della danza che da piccolo si rifiutava di ballare: è ricco e per i gusti di tutti il menu del Cinemino di via Seneca 6 da venerdì 15 novembre a giovedì 21, oltreché i titoli sopracitati tornano i lunedi del cinemino col lavoro di Maria Arena Gesù è morto per i peccati degli altri ( il 18 alle 21.30, la serata è a sostegno della campagna di crowdfunding per la realizzazione del nuovo documentario Il terribile inganno della stessa regista), e proseguono Bookcity con la presentazione del libro Io non sono Islam di Benedetta Argentieri e Sara Gironi Carnevale (venerdì 15 alle 16, l’ingresso è libero) e la Rassegna Simenon 30 anni dopo con la doppia proiezione, sabato 16, de La camera azzurra e L’uomo di Londra. Per il programma nei dettagli, e tutte le altre informazioni: www.ilcinemino.it.