Sarà una pellicola italiana sull’infanzia di tre fratelli negli anni Novanta, Magari di Ginevra Elkann con Alba Rohrwacher e Riccardo Scamarcio, a inaugurare mercoledì 7 agosto la 72esima edizione del Locarno Film Festival, edizione che si concluderà poi il 17 con To the ends of the Earth del giapponese Kiyoshi Kurosawa. Nei dieci giorni della manifestazione si vedranno i 17 film del Concorso Internazionale (presieduto da Catherine Breillat), quattordici dei quali sono in prima mondiale, e quelli delle altre sezioni, e si guarderà al passato con i 45 titoli (38 lungometraggi e 7 cortometraggi) di Black Light, retrospettiva sulle minoranze nere molto voluta dalla nuova direttrice artistica Lili Hinstin, ci sarà poi una di certo gradita novità, le proiezioni in seconda serata si chiameranno da quest’anno Crazy Midnight, in calendario una selezione di film controcorrente o più semplicemente contro. Tra gli arrivi più attesi in Piazza Grande c’è Quentin Tarantino con C’era una volta a… Hollywood (il 10 agosto) con alcune scene ri-montate rispetto alla versione presentata a Cannes, ed è davvero lungo l’elenco degli ospiti, citiamo giusto il re del trash John Waters, gli attori francesi Mathieu Amalric e Emmanuelle Béart e Hilary Swank, protagonista dei film Boys don’t cry e Million Dollar Baby che il 9 agosto riceverà il Leopard Club Awards e il giorno dopo incontrerà il pubblico. Ma quanto sopra è solo un assaggio del ricco menu, per il programma completo del festival, che avrà una serata prefestival domenica 4 agosto con la proiezione in Piazza Grande di La famosa invasione degli orsi in Sicilia di Lorenzo Mattotti dalle pagine di Dino Buzzati, vi rimando a www.locarnofestival.ch