Pierre Hoffman, il supplente chiamato a sostituire un professore del liceo Saint Joseph suicidatosi sotto gli occhi attoniti dei suoi studenti, comprende da subito che qualcosa non va in sei allievi di quella classe, stanno sempre insieme e sono tanto intelligenti e precoci quanto imperscrutabili, ostili, inquietanti e impermeabili al dialogo. Per Pierre ha inizio un incubo che lo porterà a indagare sulle attività del gruppo al di fuori della scuola e via via la sua ossessione contagia anche noi. Tratto dalle pagine di Christophe Dufossé e secondo film di Sébastien Marnier L’ultima ora è un film oltremodo attuale, dalle efficaci atmosfere, i diversi registi, i molti rimandi e le musiche giuste coinvolgente, cupo e disperato, nel senso che non offre speranze, sul mondo di oggi e su quello che (non) verrà, chi desidera vedere una storia che allontani i brutti pensieri almeno per qualche ora, ne rimandi la visione…