26 novembre 2008, in Pakistan. Alcuni jihadisti arrivati dal mare compiono una serie di attacchi terroristici a Mumbai, prendendo di mira la stazione ferroviaria e alcuni luoghi simbolo come il lussuoso e celebrato Taj Mahal Palace Hotel, pieno di ospiti, di rifugiati e di dipendenti tra i quali lo chef Hemant Oberoi e un cameriere sikh che metteranno a rischio le loro vite per la salvezza degli ospiti intrappolati lì dentro. Sono passati poco più di dieci anni da quelle ore che fecero piombare il cuore di Mumbai nell’orrore e causarono molti morti e Attacco a Mumbai. Una vera storia di coraggio del regista australiano Anthony Maras le ricostruisce in modo potente, coinvolgente e spettacolare dando rilievo alle persone, al netto di qualche scivolata nella retorica.