C’è tempo, regia di Walter Vetroni

di

poster-c-e-tempoUn quarantenne sovrappeso precario e immaturo che vive in un paesello di montagna e di mestiere fa l’osservatore di arcobaleni per conto del CNR viene informato di avere un fratellastro di 13 anni, rimasto orfano della madre e del molto ricco padre, che lui invece non ha mai conosciuto. Stefano parte per Roma, accettando la tutela di Giovanni soltanto per interesse, sua intenzione sarebbe portarlo in collegio, ma il viaggio di ritorno in macchina, rigorosamente aperta, tra incontri, domande, domandone, pensieri, visite, omaggi e citazioni cinefile in grande quantità cambierà le cose. Gronda melassa e buoni sentimenti C’è tempo, esordio di Walter Veltroni nel lungometraggio, ma come c’è tempo per conoscersi e accettarsi c’è anche per fare un buon film.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *