A Berlino Ovest, negli anni Settanta. La giovane ballerina americana Susie viene ammessa nella prestigiosa Tanz Akademie alla cui guida c’è Madame Blanc (Tilda Swinton) e si stabilisce nella camera di un’allieva scomparsa nel nulla, che non sarà l’unica… Non è un rifacimento del film di Dario Argento del 1977 il Suspiria di Luca Guadagnino – tornato nelle sale a poco meno di un anno di distanza da Chiamami col tuo nome -, è un film in equilibrio tra un omaggio e un esercizio stilistico di classe, raffinato, fascinoso e visivamente potente, ma il suo essere un ibrido tra un horror e un film d’autore, peraltro lunghissimo, fa acqua da molte parti, e poi è pesante e confuso, eccede in sottintesi, tematiche, riferimenti e rievocazioni storiche. Paura? Poca, più sbadigli.