Ha rinnovato l’ estetica e i linguaggi del neorealismo, ha analizzato la fragilità dei sentimenti e il disagio degli esseri umani, ci ha raccontato l’incomunicabilità, lo smarrimento della società italiana degli anni Sessanta, ci ha lasciato storie, personaggi, atmosfere, paesaggi che non si dimenticano: è dedicata a Michelangelo Antonioni, uno dei più grandi registi della storia del cinema, Lo sguardo di Michelangelo, in 35mm, la retrospettiva ai blocchi di partenza al Cinema Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2), il calendario comprende undici lungometraggi tutti da (ri)vedere, ci sono L’avventura (Il 7 dicembre alle 21,15 e il 15 dicembre alle 14,30), L’eclisse (il 30 novembre alle 17 e il 16 dicembre alle 16,30), Le amiche (il 28 novembre alle 16.30 e il 5 dicembre alle 18.45), Professione reporter (il 2 dicembre alle 14.30 e l’11 alle 21.15) e ancora Cronaca di un amore (l’8 dicembre alle 18.45), si comincia domenica 25 novembre alle 15 con Il deserto rosso, per conoscere il programma completo fino al 16 dicembre e altre notizie www.cinetecamilano.it.