Will è un reduce dell’Iraq, Tom è la figlia adolescente, una ragazza molto matura considerando che ha 13 anni. Will e Tom vivono a Forest Park, un grande bosco vicino a Portland, isolati dal mondo, e vanno in città giusto per rifornirsi. Scoperti dai servizi sociali sono costretti a cambiare stile di vita, avranno una casa confortevole e cibo, a Will viene dato un lavoro, Tom trova degli amici. Come andrà a finire? quanto dureranno? Basta così, non vi svelo altro per non togliervi il gusto della visione di Senza lasciare traccia di Debra Granik, una storia familiare davvero bella di americani invisibili in fuga dalla società raccontata con sensibilità e senza sentimentalismi che almeno nel mio cuore ha lasciato traccia, altroché.