Due piccoli italiani, regia di Paolo Sassanelli

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locandinaSalvatore (Francesco Colella) pulisce i pavimenti di un centro di salute mentale, soffre di impotenza ed è l’unica persona in grado di comunicare con Felice (Paolo Sassanelli), uno dei pazienti della struttura, rimasto un bambino in seguito a un trauma. Un giorno Salvatore, temendo di aver fatto molto molto male a una donna, decide di scappare e lo fa portandosi dietro Felice. I due partono dal piccolo paesino pugliese, raggiungono l’Olanda – dove Felice crede di ritrovare la sua mamma perduta e dove vivono una serie di situazioni bizzarre – incontrano la stravagantissima Anke e assieme a lei proseguono il viaggio non a caso fino in Islanda, ultimo lembo di terra abitato. Laggiù, immersi nudi nei vapori delle acque, saranno finalmente liberi di essere se stessi, senza il peso delle ossessioni. Brilla nelle sale da oggi Due piccoli italiani, esordio alla regia di Paolo Sassanelli, una storia stralunata e un po’ sgangherata intrisa di poesia, leggiadria e tenerezza su un tema ad altissimo rischio quale è la malattia mentale, regalatevela, ve ne innamorerete.

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