Tranquilli, non è il solito film sulla danza a tendenza celebrativa come ne abbiamo visti tanti, è un’altra cosa, è il ritratto sincero e profondo di un artista nato da una famiglia povera che da Kherson, nel sud dell’Ucraina, ha superato povertà, solitudine, sacrifici, prove e audizioni divenendo a soli diciannove anni la stella della prestigiosa nonché ambitissima Royal Ballet di Londra, dalla quale poi, nel momento massimo della carriera, è andato via. Da lunedì 5 febbraio, distribuito da Wanted, esce in alcune sale (a Milano all’Anteo Palazzo del Cinema, al Citylife Anteo e al Beltrade) un appuntamento imperdibile anche per chi non è un patito del balletto, è Dancer, un bellissimo documentario diretto da Steven Cantor che entra dentro la storia di Sergei Polunin e il bad boy della danza mondiale – peraltro nei prossimi giorni in alcuni teatri italiani con lo spettacolo Satori – sarà presente mercoledì 7 febbraio all’Anteo Palazzo del Cinema alle 21, per altre informazioni www.spaziocinema.info http://wantedcinema.eu/ e www.bandhi.it/bah/beltrade/