Sono stati insieme tanti anni amandosi con passione Claudia (Lucia Mascino), 50 enne professoressa universitaria nevrotica, emotiva e insicura, e Flavio (Thomas Trabacchi), collega coetaneo più pragmatico e prudente ma insicuro pure lui. La storia è ormai finita e tutti e due stanno provando a lasciarsela alle spalle ma nonostante di tempo ne sia passato le cose non sono facili: Claudia pur concedendosi una parentesi con un’allieva continua a rifiutare la fine di quell’amore così potente, Flavio invece guarda avanti accontentandosi di un rapporto sereno con una trentenne. Torna al cinema Francesca Comencini, torna con Amori che non sanno stare al mondo, una commedia sui sentimenti su e giù per il tempo, soprattutto su quelli femminili, soprattutto su come le donne tentano di attrezzarsi dopo la conclusione di un amore importante. I toni scelti sono i toni dell’ironia miscelati a qualche dose di necessaria malinconia, la storia dei disordini amorosi di borghesi benestanti è credibile – ma quante volte l’abbiamo vista al cinema? – ma i personaggi faticano a sembrare credibili, i dialoghi risultano forzati e non spontanei e il tutto – che ha comunque il sapore del già visto e del già sentito – non colpisce, non emoziona, e anzi urta anche un poco.
“L’amore è una cosa…quasi…meravigliosa”
Due professori universitari colti, complicati e neanche molto giovani, si incontrano (o meglio si scontrano durante una lezione), si amano, si lasciano. Il tutto condito ovviamene da dialoghi fitti sulla difficoltà della vita di coppia. Per prepararsi alla visione del film è consigliabile vedere o rivedere uno dei capolavori di Bergman, “Scene da un matrimonio”, nel quale il grande regista svedese viviseziona un rapporto di coppia in sei capitoli. Certo, non possiamo pretendere che Francesca Comencini possa mettersi in competizione con Bergman, ma ciò nonostante il film si fa vedere soprattutto per la bravura dei due interpreti Lucia Mascino e Thomas Trabacchi.
Ma quanto è dura stare insieme……