Procede serrata e senza esclusione di colpi la guerra tra le scimmie geneticamente evolute, riunite attorno al carismatico e malinconico Cesare (Andy Serkis), e gli umani, guidati da uno spietato Colonnello con la testa rasata (Woody Harrelson). Chi pensa che a metà luglio in sala trovino posto soltanto i fondi di magazzino dovrà ricredersi, The War – Il pianeta delle scimmie – che compone assieme a L’alba del pianeta delle scimmie di Rupert Wyatt del 2011 e ad Apes Revolution dello stesso Reeves, uscito nel 2014, la trilogia reboot del celebre franchise partito nel 1968 – è un film di guerra solenne, maestoso, visivamente potentissimo, cupo, invernale, dolente, disperato e con qualche momento poetico, tutto concentrato sullo scontro finale tra le scimmie, gli autentici e più umani personaggi, e gli uomini intenzionati a sterminarle e carico di simboli, riflessioni, citazioni e rimandi alla Storia nonché a molto e grandissimo cinema. Un unico appunto, la lunghezza spropositata lo appesantisce, peccato.