Sognare è vivere, regia di Natalie Portman

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poster-sognare-e-vivereGerusalemme, anni Quaranta. Sullo sfondo della nascita dello Stato di Israele e dei conflitti senza fine con il popolo arabo Amos Klausner (Amir Tessler), figlio unico di Arieh (Gilad Kahana) e di Fania (Natalie Portman), cresce assistendo al mal di vivere dell’amatissima mamma, che tanto aveva sognato la terra promessa. Quel ragazzino diventerà Amos Oz, il più grande scrittore della sua terra. Natalie Portman, di origini israeliane, debutta alla regia mettendo in scena Una storia d’amore e tenebra di Oz, una storia molto bella che però la neoregista, nel ruolo di Fania, non riesce a raccontare e a far decollare, il film infatti è lento, è noioso e con troppi momenti al rallentatore. Però restano le nobili intenzioni e il coraggio, tra l’altro Sognare è vivere è stato interamente girato in ebraico.

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