Fresca di divorzio, lontana dai suoi bambini che può vedere a settimane alterne e frustrata al lavoro, la trentottenne Jeanne (Audrey Dana) è parecchio depressa e non vorrebbe più sentir parlare di uomini. Finché una mattina come tante si accorge che tra le gambe è spuntata una novità sorprendente nonché inaspettata e decisamente singolare, gli attributi maschili. Jeanne, con la collaborazione del suo bizzarro ginecologo (Christian Clavier) e della sua amica del cuore (Alice Belaïdi), ce la metterà tutta per gestire la situazione sconvolgente ma non priva di attrattive. Ecco Qualcosa di troppo, commedia irriverente, non banale, abbastanza divertente e non tutta di buon gusto che prende in giro cliché sessuali e ruoli predefiniti puntando sul desiderio di rivincita delle donne.
QUARTIERI TRANQUILLI
“Che confusione il sesso!”
Audrey Dana è una brava attrice, sceneggiatrice, regista francese (“11 Donne a Parigi”) che tenta la strada non facile della commedia fuori dalle regole incentrata sui rapporti tra uomini e donne, due mondi spesso non comunicanti. Vi siete mai chiesti cosa pensa il sesso opposto, come maschi e femmine concepiscono la vita? Non è la prima volta che il cinema sforna commedie su questo tema immaginando soprattutto cosa succederebbe se l’uomo imparasse a entrare nella logica e nella mentalità della donna. Questa volta però tocca all’ incasinatissima protagonista della pellicola che si ritrova tra le gambe un arnese non previsto…..Audrey Dana ce la mette tutta per far divertire il pubblico. Un’ impresa non da poco. Però se vi accontentate potrete anche sorridere di tanto in tanto sulla diversità tra i sessi, così vicini, così lontani…..