E’ un paese per pochi Acitrullo, lo è giusto per sedici persone quasi tutte anziane e comunque pronte a filarsela destinazione Campobasso, per il sindaco Piero Peluria (Maccio Capatonda) e per il suo vice nonché fratello (Herbert Ballerina). Perché il paesello dove il telefonino non ha abbastanza tacche non muoia Peluria decide di far passare la morte accidentale di una ricca Contessa per un violento omicidio in modo da richiamare la troupe di Chi l’acciso – trasmissione specializzata in sangue e dolore -, giornalisti e turismo assetato di crimine nello sperduto Acitrullo che – a suo pensare e a suo dire – deve diventare famoso come e più di Cogne, Avetrana e Novi Ligure. Maccio Capatonda, attratto ancora dalle italiane derive, questa volta guarda alla relazione e alle dinamiche tra cronaca e televisione dove tutto diventa racconto, ci ride sopra di gusto e con cinismo scherzando su nuovi mostri e varia mostruosità in circolazione e chi sta al suo gioco si diverte e ride con altrettanto gusto.
Capatonda e Ballerina sono affiatati come e più di sempre, una menzione specialissima va a Sabrina Ferilli nel ruolo di Donatella Spruzzone, conduttrice del programma Chi l’acciso.