1942. L’ufficiale canadese a servizio degli inglesi Max Vatan (Brad Pitt) viene paracadutato nel deserto del Marocco francese e subito dopo caricato in macchina per essere portato in un elegante locale dove ha appuntamento con Marianne Beausejour (Marion Cotillard), eroina della Resistenza francese della quale Max deve fingere di essere l’amato e atteso marito e con la quale deve far fuori l’ambasciatore tedesco. Fingere di essere una coppia è una faccenda complessa e laboriosa, Max deve stare spesso sul tetto di casa – a Casablanca i mariti, dopo l’amore, usano far così -, la finzione è perfetta, inevitabile i due si innamorino davvero. Una volta centrato il bersaglio Max chiede alla donna di sposarlo e di seguirlo in Inghilterra, dove c’è la guerra e dove l’intelligence inglese gli riferisce il sospetto che la moglie sia in realtà una spia tedesca..: ecco Allied – Un’ombra nascosta di Robert Zemeckis, filmone super patinato dal sapore retrò con rimando celebre (nonché unico, irripetibile, ineguagliabile), belle immagini, gustosi dettagli di moda e alcune scene riuscite, peccato la sceneggiatura non sia all’altezza del suo autore (Steven Knight), peccato soprattutto manchi la chimica tra i due protagonisti, con buona pace della credibilità della vicenda.