Ha settant’anni dallo scorso 5 giugno, ha un elenco di film e di interpretazioni indimenticabili: è Stefania Sandrelli – seducente, sempre: come ricorda il titolo della rassegna – la protagonista della retrospettiva in programma al Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) a partire da martedì 2 agosto.
Diciassette i film scelti, si va da Sedotta e abbandonata di Pietro Germi, Io la conoscevo bene di Antonio Pietrangeli, Novecento – Atto 1° e Atto 2° di Bernardo Bertolucci e Il conformista sempre di Bertolucci a Un film parlato di Manoel de Oliveira, La prima cosa bella di Paolo Virzì, Un giorno perfetto di Ferzan Ozpetek, La vita come viene di Stefano Incerti e Gli occhiali d’oro di Giuliano Montaldo, ovviamente non mancano C’eravamo tanti amati di Ettore Scola dove è la donna amata da due uomini sullo sfondo di trent’anni della nostra storia e La chiave di Tinto Brass.
Fino al 28 agosto, per il calendario completo e molto altro: http://www.cinetecamilano.it
“Stefania Sandrelli, l’attrice che ha attraversato tutto il cinema italiano dai primi anni Sessanta a oggi”
Ha cominciato a 15 anni con un concorso estivo nella sua città natale Viareggio prima di essere notata dal regista Pietro Germi che ne ha fatto un star. Stefania Sandrelli è un vero mito del cinema italiano. Drammi, commedie, film popolari e d’autore fanno parte della sua prestigiosa carriera che continua ancora oggi senza sosta. Un volto familiare per il nostro pubblico presente in tanti film che affollano il piccolo schermo. A settant’anni lei, la bellissima e dolce Stefania può essere fiera di aver dato al nostro cinema un contributo inestimabile. A noi piace ricordarla in una delle sue interpretzioni migliori, “Io la conoscevo bene” del grande Antonio Pietrangeli del 1965, un ritratto malinconico e drammatico di una donna umiliata dalla vita che cerca di affermrsi senza riuscirci. Un film da vedere e rivedere anche per la sua modernità dopo 51 anni.
Buon compleanno cara amica !