Qualche settimana fa Gregory Peck avrebbe festeggiato cent’anni, la Cineteca Italiana approfitta della ricorrenza per ricordare il grande attore e ripercorrerne la carriera e i ruoli interpretati con una retrospettiva di dieci – tra i suoi tanti – film. Oltreché il famoso e molto amato Vacanze Romane di William Wyler – citato ultimamente a (s)proposito di Una notte con la regina, ancora nelle sale – la rassegna comprende Io ti salverò di Alfred Hitchcock, Il cucciolo di Clarence Brown, Il promontorio della paura di Johnny Lee Thompson, I ragazzi venuti dal Brasile di Franklin J. Scaffner, Il buio oltre la siepe di Robert Mulligan, proiezioni al Museo Interattivo del Cinema in viale Fulvio Testi 121 dal 29 aprile al 15 maggio, per il calendario completo e altro www.cinetecamilano.it
“Il signore dello schermo”
Come non rimpiangere Gregory Peck. Il suo stile elegante da vero gentiluomo, i suoi personaggi quasi sempre positivi e liberals (come dicono in America) ne hanno fatto un divo immortale dalla filmografia gigantesca e ricca di titoli stupendi che hanno fatto la storia del cinema.
I suoi sguardi intensi, il suo modo di muoversi e di parlare ci colpiscono ancora quando vediamo passare in tv i suoi film, tantissimi e per la maggior parte di alto livello. Lui appartiene a una generazione di attori unica, Robert Mitchum, Glenn Ford, James Stewart, Kirk Douglas (l’unico ancora in vita con i quasi suoi cent’anni da festeggiare in dicembre), Anthony Queen, Henry Fonda, per citarne solo alcuni.
I loro volti “cinematografici” oggi non esistono più. Le nuove star per quanto affascinanti e sexy sono facilmente individuabili nella gente comune, quella che si incontra in strada tutti i giorni.
Loro no, erano gli dei della celluloide irraggiungibili per il pubblico delle sale cinematografiche.
Un’altra Hollywood, un’altra storia…..