La Fondazione Cariplo ha compiuto 25 anni. 1991-2016, per capire come questi decenni sono stati usati bene e soprattutto al servizio del prossimo basta dare un occhiata ai dati: ha sostenuto circa 30mila iniziative donando 2,8 miliardi di euro. La Fondazione Cariplo è la più grande organizzazione filantropica d’Italia. Essere aiutati e protetti da lei significa aver superato un accurato percorso meritocratico e così avere la certezza che da quel momento in poi la via è spianata dall’ala protettrice più illuminata e rodata della penisola. La Fondazione Cariplo non fa niente a caso e molto con il cuore e la professionalità. Normalmente non c’è niente di più freddo di una comunicazione di dati aziendali, non è stato così per la Fondazione quando il presidente Giuseppe Guzzetti ha concluso la presentazione dell’operato dei venticinque anni e dei propositi per l’avvenire. Nella platea è scoppiato un lungo e commosso applauso: il futuro dell‘Ente è infatti tutto proiettato sui giovani, gli anziani e le periferie, con azioni di sostegno per uno sviluppo lavorativo, sociale e culturale. La Fondazione Cariplo non è un semplice mecenate ma un motore di idee. Fra le tante novità di questo futuro più solidale un nome: Sergio Urbani, nuovo segretario generale della Fondazione. Giovane, aperto, sorridente, studi americani al volto nuovo della Fondazione è affidato il compito di renderla, se possibile, sempre più vicina a chi ha bisogno.
Sergio Urbani, segretario generale della Fondazione Cariplo
Gentile Sig.ra Sotis, la seguiamo da anni, abbiamo letto anche i suoi libri di Bon Ton, seguiamo le sue rubriche , la troviamo intelligente e simpatica.
Proprio leggendo la sua rubrica Quartieri tranquilli su SETTE del Corriere della Sera, 19 febbraio 2016, con il titolo “Auguri (e grazie) Fondazione Cariplo”, abbiamo molto apprezzato l’articolo e il suo contenuto. Peccato l’assoluta mancanza di citazione dell’ideatore del tutto degli ultimi dieci anni , il Segretario Generale della Fondazione Cariplo, Pier Mario Vello, scomparso improvvisamente in due giorni nel giugno 2014 di leucemia fulminante e del quale avrà sicuramente sentito parlare. Sempre suoi ammiratori Armando e Bianca M. Vello
Gentili signori, grazie di leggermi. Ho scritto tre pezzi sul vostro meraviglioso congiunto 2 sul Corriere e uno su Sette. Nell’ultimo pezzo Cariplo parlavamo di ciò che succederà. Spero di conoscervi Lina Sotis