Gli ex fidanzati Julie e Antoine si ritrovano seduti gomito a gomito sul volo New York-Parigi e approfittano delle tante ore di viaggio per ripercorrere la loro storia d’amore, dagli inizi alla tumultuosa separazione: anche se si capisce fin dal titolo come andrà a finire una volta atterrati, il film scorre con piacevolezza nella sua totalissima prevedibilità merito anche di due interpreti bravi, affiatati e simpatici (Ludivine Sagnier e Nicolas Bedos) e forse sarebbe stato più indicato far circolare Love is in the air a luglio, quando si bolliva e si sentiva bisogno di quel genere di film che hanno l’effetto di una boccata d’aria fresca ristoratrice.
QUARTIERI TRANQUILLI
E’ vero. I misteri della distribuzione cinematografica in Italia da decenni sono misteriosi. Forse i sociologi, gli psicologi, gli storici tra cent’ anni ci spiegheranno perchè da noi la stagione estiva è stata da sempre considerata morta. Per non parlare dei film che escono nelle sale in quel periodo disgraziato. Spesso è accaduto che pellicole di valore sono state relegate malamente nei cinema accanto a filmacci davvero inguardabili, i cosiddetti fondi di magazzino. Mah ! Chi lo sa però le cose nella vita cambiano. Quale futurologo ha mai previsto la rivoluzione antropologica di internet e derivati in corso in questi ani che si fa sembrare degli alieni in metropolitana, ognuno nella propria solitudine informatica mentre legge, dialoga, parla ad alta voce come una persona non tanto a posto con la testa ? Rimane però l’ amore argomento prediletto dagli sceneggiatori, dai parolieri di canzoni, dagli scrittori. Se ne parla molto e ognuno interpreta come vuole le nostre sensazioni interiori sentimentali. Passano i secoli e il tema è più che mai dibattuto. Un mistero ? Può darsi come quello della mancanza di film gradevoli nel caldo dell’ estate……….