Adriana ha sessant’anni, è vedova da tempo, ha una figlia e un nipote, lavora come infermiera in un ospedale di Bari e vive una vita priva di ansie ma anche di desideri; Mohammed di anni ne ha trenta, lavora al porto come scaricatore ed è arabo.
Adriana e Mohammed si incontrano in ospedale, lui le chiede aiuto, lei – di origine francese – lo aiuta: scoppia reciproco amore, scoppia pure lo scandalo – al lavoro, in famiglia – considerando oltre il divario anagrafico, la nazionalità dell’uomo. Ma Adriana combatte, soffre e sfida tutto e tutti per difendere quell’amore.
Stefano Consiglio debutta alla regia con un melò che trova il suo punto di forza nei due interpreti – a cominciare da Arianne Ascaride, grande attrice che parla con gli occhi – e i punti di debolezza in qualche luogo comune di troppo, il sospetto di terrorismo è una forzatura della quale si poteva fare sinceramente a meno.