French Connection, regia di Cédric Jimenez

di

2_-French-Connection_-Jean-DujardinIspirandosi alla storia vera di Pierre Michel, “French Connection” ripercorre il conflitto tra il valoroso magistrato e Gaetan Zampa, capo del malaffare marsigliese nonché dello spaccio di eroina tra Europa e America negli anni Settanta.
Ma il fascino e la bellezza del film non stanno tanto in cosa racconta ma nel come lo fa e nel con chi: difatti la scrittura è solida, c’è ritmo e non si guarda mai l’orologio nonostante la lunghezza (135 minuti), la Marsiglia e le atmosfere del tempo sono ricostruite con cura (che dire poi della fotografia: c’è una luce davvero abbagliante), e i due interpreti – Jean Dujardin è il giudice, Gilles Lellouche è il carismatico padrino della malavita – sono super, e volutamente somiglianti.
Bastano queste poche note per convincervi a scegliere “French Connection” come prossimo film da vedere? Spero proprio di sì.

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