Milano/moda/carriera/soldi/grattacieli/tacchialti/jetprivati/stress e Puglia/sole/cuore/terra/mucche/galline/semplicità: di nuovo nord e sud, ancora variazioni sul tema.
Guia – che lavora nella moda tra Milano e Parigi – va in Puglia per vendere il casale avuto in eredità ma la faccenda è complicata dalla presenza in loco dell’aitante vedovo massaro Renzo (Raoul Bova, davvero in formissima) che le farà conoscere i valori genuini della campagna oltreché vari simpatici abitanti del paese, tra i quali i baristi rivali (Sergio Rubini ed Emilio Solfrizzi), l’emigrato siciliano (Nino Frassica), la bancaria sognatrice (Sabrina Impacciatore) e il cugino picchiatello (Neri Marcorè).
Il finale è lieto e bilancia i contrasti tra modernità e tradizione in una commedia sentimentale corale costruita per piacere che si rivela banale, poco divertente, troppo lunga, infarcita di martellante musica alla moda e di marchi in bellavista.