Alice Howland è una cinquantenne brillante professoressa di linguistica alla Columbia University con un marito affettuoso e tre bei figli che scopre di avere una forma precoce di Alzheimer e “Still Alice” racconta la sua battaglia per restare ancora connessa al mondo prima che il “mostro” che le si è insinuato nel cervello spazzi via tutto.
Al cinema non è semplice trattare la malattia senza cadere in facile retorica ma “Still Alice” ci riesce e il frantumarsi dei ricordi – visto attraverso gli occhi via via più lontani e consumati della protagonista – è raccontato con molta misura e intensità senza cedere al patetismo.
Alice è Julianne Moore, strepitosa, e gli altri attori (tra i quali Alec Baldwin e Kristen Steward) non sfigurano.