Le sale sono piene, molti dopo averlo visto (ri)aprono libri e (ri)leggono opere e poesie, in classifica è ai primi posti, gli incassi lievitano: insomma, Il giovane favoloso – che attraverso la fusione di versi e immagini e la grandiosa interpretazione di Elio Germano racconta e rilancia un Leopardi incurvato nel fisico ma aperto e attaccato alla vita, un pensatore indipendente e ribelle – appassiona, richiama e stimola al di là delle più rosee previsioni, il che fa davvero un grandissimo piacere.
E così il film di Mario Martone – un’opera coraggiosa e da vedere una seconda volta data la sua vastità – si sta rivelando una sfida vincente.