All’inizio del racconto Mason ha sei anni, alla fine ne avrà diciotto. E saranno cresciuti anche la sorella maggiore Samantha e i genitori separati.
Qualche giorno di riprese ogni anno – dal 2002 fino al 2013 – per un totale di trentanove, gli stessi attori che crescono, i personaggi interpretati che si evolvono, cambiano casa o taglio di capelli, si innamorano, si risposano mentre la storia dell’America e la società fanno il loro corso: Boyhood mette in scena una famiglia media americana uguale a mille altre filmando gli aspetti più quotidiani, semplici e ordinari della vita e lo fa bene e con così tanto realismo che le varie situazioni non hanno mai nulla di forzato o comandato.
I dodici anni di Boyhood durano sullo schermo poco meno di tre ore, che appassionano e volano.