Alain e Valérie – un tempo sposi – si detestano.
Si ritrovano a bordo dello stesso aereo diretto in Grecia, al matrimonio della figlia comune.
Ma i capricci di un vulcano islandese dal nome complicato (ricordate? accadde nell’aprile 2010) dirottano il traffico dei cieli di tutta Europa atterrando i voli e i due – costretti a dover raggiungere la stessa meta con qualunque mezzo – si odieranno istericamente, tra mille peripezie e vari e improbabili incontri.
Tutta colpa del vulcano ha il peggior difetto che un film che si sforza di far ridere di continuo non dovrebbe avere: non si ride mai o comunque di rado e molto a fatica.
Detto questo non ci si annoia anche perché il viaggio fino in Grecia attraversa luoghi belli, invitanti e molto fotogenici.