Soldi, droga, alcool, sesso: così visse il potere Jordan Belfort, che nella New York dei primi anni novanta diventò straricco vendendo azioni quotate pochissimo.
Martin Scorsese analizza con ferocia e (dis)gusto ascesa e declino di un affamato lupo di Wall Street e della sua banda di altrettanto affamati impiegati in un film eccessivo di eccessi (compresa la durata, tre ore: troppe), di ritmo, di parole nonché di parolacce.
Leonardo DiCaprio nel ruolo del brillante truffatore Belfort domina e invade ogni scena sprigionando energia e adrenalina e i pochi minuti di Matthew McConaughey non passano inosservati.
Prendere o lasciare: The Wolf of Wall Street è un treno in corsa che trascina, diverte e piace oppure esaspera e annoia.