La forte pioggia che cade per dire addio al tuo popolo e a tutti quelli per cui hai lottato: abbattere il muro del razzismo. Ribadire il diritto per il quale tu, Martin Luther King e Malcolm X avete tanto lottato e anche dato la vostra vita. Possiamo ancora credere che ci avete lasciato un’eredità sociale e anche che si possa combattere una guerra senza armi. Perché è l’intelligenza che deve lottare contro l’ignoranza.
Grazie, Nelson Mandela, e, come ho letto in un libro, solo lui era degno di cercare il Graal. Lui lo ha trovato portando il suo popola alla riunificazione. Ora tutto il mondo piange la sua dipartita come dei figli orfani del loro padre.
“Dal profondo della notte che mi avvolge
buia, come il pozzo più profondo che va da un polo all’altro,
ringrazio qualunque dio esista
per l’indomabile anima mia.”
[Brano tratto da Invictus, poesia di Ernest Henley. La poesia è citata nel film del 2009, Invictus – L’invincibile di Clint Eastwood. Viene infatti usata da Nelson Mandela (Morgan Freeman) prima per alleviare gli anni della sua prigionia durante l’apartheid e poi per incoraggiare il capitano della squadra sudafricana di rugby François Pienaar (Matt Damon).]
ringrazio qualunque dio esista
per l’indomabile anima mia.
Fantastica anima!
Ho letto, cliccando qua e là, diversi articoli scritti da donne prive, attualmente, di libertà fisica.
Sono testi splendidi, che danno il senso della qualità e del lavoro di tutte le donne che lavorano al giornale-