E’ da 25 anni che vivo e frequento il quartiere Isola.
E’ difficile commentare la mutazione urbanistica che ha portato sicuramente grandi e profonde trasformazioni nel territorio urbano.
Ogni cambiamento radicale porta segni e cicatrici unite all’innovazione e allo stupore per le nuove costruzioni e ponti che congiungono l’Isola al vecchio Centro.
Ho visto da ragazzino la vecchia Brown-Boveri ospitare installazioni d’arte contemporanea, prima di essere demolita.
Il cuore pulsante e la natura del quartiere operaio e artigiano mantenne fino al 2003 una fetta di ricordo legato all’archeologia industriale che era la Stecca degli artigiani e fino al 2007 il parchetto di via Confalonieri. Oggi su quel fronte di gran fermento, sorge il Bosco Verticale e un piccolo parchetto giochi.
Proprio all’ingresso di quell’area, dal 2011 nasce Isola Pepe Verde.
Da un gruppo di abitanti del quartiere Isola, che si è impegnato, con grande entusiasmo, operatività e organizzazione a tenere vivido il cuore più verde e centrale del quartiere Isola, gestendo in associazione, un’area comunale dismessa, tra via Borsieri e via Pepe, appena scendendo dal Ponte Bussa.
L’area, per la centralità rispetto al quartiere, e per la vicinanza con le scuole materna, elementare e media, è ideale per rispondere all’emergenza dovuta alla mancanza di verde di prossimità di cui tutto il quartiere e un’intera generazione di bambini sta soffrendo.
In breve tempo l’area è diventata un punto di incontro e di grande socialità . Nel gennaio 2013 il Consiglio di Zona 9 ha approvato la convenzione e Isola Pepe Verde è diventato un GIardino Condiviso. Ora ci sono tante piante selvatiche e coltivate donate dalle persone del quartiere. Di pomeriggio è facile trovare bambini che giocano con le mamme, bagnando le proprie piante da orto. Pensionati che si prendono cura di nuovi alberi e piante fiorite con i nuovi giovani del quartiere. Anche gruppi di artisti che hanno trovato uno spazio coperto per esporre le proprie opere. Da alcuni mesi, grazie all’autofinanziamento interno al gruppo di lavoro, sono stati montati pannelli fotovoltaici per avere un’energia pulita e indipendente e l’acqua piovana viene interamente raccolta e utilizzata per bagnare le piante.
Proprio un ottimo lavoro! Se vogliamo vedere Isola Pepe Verde crescere, portiamo il contributo, in termini di volontariato e scambio di esperienze.
Se non trovate la strada per arrivarci e portare anche voi il vostro contributo in piante o un aiuto concreto per la manutenzione dell’area, potete scrivere a isolapepeverde@gmail.com
Alla prossima scoperta tra il verde urbano.
Ciao e grazie Mr Yes per la segnalazione!
Come abitanti del quartiere ci siamo uniti per trasformare a verde questo luogo nella parte iniziale di Via Pepe, unica area rimasta abbandonata e non edificata del quartiere. Dopo 3 anni di confronto con il Comune e lavoro intenso, è da Maggio 2013 che il Comune ci ha concesso in Convenzione l’area per realizzare il giardino condiviso: http://isolapepeverde.files.wordpress.com/2013/05/convenzione-ipv-pag1-9c1.pdf
Continuiamo insieme affinchè in futuro venga dedicato definitivamente a verde tutto il giardino, inclusa l’area ora a parcheggio incustodito e il tratto di Via Pepe adiacente.
A presto!
Caro Mister Yes, ti ho visto a Telelombardia. Molto televisivo, bravo.
Mi insegni a curare le orchidee? Ormai per il verde dipendo da te. Complimenti lina