Anche Einstein era dislessico!

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Abbiamo appena parlato del nostro Sportello dislessia a Cassina Anna che si occupa di DSA. Ma cosa sono i DSA? Ne parliamo con la dottoressa Sara Zecchin, logopedista referente del progetto. «Con il termine Disturbi Specifici di Apprendimento ci si riferisce ai disturbi delle abilità scolastiche, in particolare a dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia, le quali si possono presentare separatamente o insieme nel singolo bambino. Brevemente la dislessia si presenta come una difficoltà nell’accedere alla lettura, la disortografia è il corrispettivo disturbo in scrittura, la disgrafia riguarda l’aspetto motorio della scrittura e la discalculia determina fatica nell’esecuzione dei calcoli aritmetici. Il carattere principale che identifica questi disturbi è la specificità, riferendoci con questo termine al fatto che la difficoltà interessa solo una particolare abilità lasciando intatto il funzionamento intellettivo globale del bambino. E quali sono le conseguenze per il bambino? «Ciò che ne deriva è spesso uno scarso successo scolastico con un conseguente sentimento negativo nei confronti della scuola e dell’apprendimento in generale. È difficile immaginare ciò che il bambino prova: è un po’ come se avesse davanti un muro contro il quale sia costretto ad andare a sbattere più e più volte… il risultato è che la tendenza sia quella di voltare le spalle a quel muro e proseguire nella direzione opposta. L’obiettivo che dobbiamo avere è quindi quello di dare al bambino gli strumenti adeguati per poter oltrepassare quel muro e per fare questo è necessario prima di tutto accogliere il bambino e la sua famiglia rendendoli consapevoli e rassicurando entrambi sul fatto che, con gli adeguati accorgimenti, si potrà vivere questo aspetto senza difficoltà. Spesso si sente dire che questi bambini abbiano, più di altri, punti di forza e di debolezza… «Certo è che ogni bambino con DSA, come tutti, ha dei punti di debolezza ma anche dei punti di forza e la grande scoperta è quella di individuarli insieme e saperli utilizzare per fare in modo che il percorso verso apprendimento e conoscenza sia piacevole e soprattutto sereno per bambino e famiglia. Einstein affermava che ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido. Non a caso Einstein era dislessico! »

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